Le frappe imperdibili della pasticceria Simona che apre a Ostia ma solo a Carnevale
A Carnevale ci vogliono le frappe che forse voi chiamate chiacchiere, nastri o galani. Voi già sapete quali sono gli indirizzi migliori dove rifornirvi dal nord al sud dell’Italia.
In pratica le vendono in tutte le pasticcerie, ma c’è una pasticceria davvero particolare a Ostia da assaggiare almeno una volta nella vita.
Si chiama Pasticceria Simona, è aperta solo un mese e mezzo all’anno, nel periodo di Carnevale, ed è famosa, appunto, per le sue frappe e castagnole.
Per aggiudicarsi un po’ di dolci bisogna pazientare perché c’è molta fila e i clienti arrivano da tutta Roma, così mi ha detto un’habitué del Carnevale. Ero scettica, non ci credevo, così sono andata ad indagare. E assaggiare.
La pasticceria è un piccolissimo negozio che può accogliere al massimo una decina di persone e apre al pubblico alle 15.30 e fuori dalla porta devi prendere i numeretti come al supermercato.
Vassoi con montagne di frappe e castagnole ti fissano dalla vetrina.
Dietro al banco c’è un laboratorio dove, ovviamente, non si può entrare, ma sono riuscita a vedere uno dei proprietari che prepara le frappe a ritmo notevole.
Sono anche veloci: sono arrivata poco prima dell’apertura, davanti a me in fila una ventina di persone, ma in 20 minuti sono stata servita. Mentre aspettavo, chiacchieravo con la gente: sono molti i romani che vengono proprio per le frappe. Mi parlano di file ben più consistenti, e vedere brillare i loro occhi mentre me ne parlavano mi ha incuriosita ancor di più.
Finalmente il bottino è mio e me lo porto a casa per un assaggio.
Mmmm, frappe divine: sottilissime, neanche fossero di pasta fillo, friabilissime (e sono ricoperta di briciole e di zucchero a velo), gustosissime. Non si sente per niente l’olio della frittura.
Castagnole sfiziose, piene di crema, poco dolci e delicatamente profumate di limone, da mangiare come le noccioline.
Le ricette sono segrete, ma sul sito della pasticceria c’è l’elenco degli ingredienti: uova, farina 00, vino, margarina vegetale con tracce di latte, miele, zucchero, vanillina.
Ma l’ingrediente segreto dov’é? Sarà la lavorazione con quei movimenti veloci, l’esperienza e la cottura nell’olio di arachidi. Un combinato, insomma.
Il prezzo è giusto: le frappe costano 3,40 € all’etto, le castagnole (tutte) 2,70 € all’etto. Purtroppo non si possono fare ordinazioni: essendo un piccolo laboratorio artigianale, si produce una certa quantità di dolci, che a volte finiscono prima della chiusura della “boutique delle frappe”.
Attenzione, alle controindicazioni e agli effetti collaterali: dipendenza immediata, briciole e zucchero a velo ovunque e forte astinenza.
Decidete voi.
Orari: martedì – sabato 15.30 – 19.00. domenica 8.00- 13.00, dalle 15.30 fino all’esaurimento frappe.
Pasticceria Simona, viale delle Repubbliche Marinare 50, Ostia Lido (Roma)