Milano. Finalmente arriva il Trapizzino di Stefano Callegari
Mentre ero al Sigep2018 a Rimini, nello stand di Moretti Forni, a scrivere articoli mangiandomi un bel buon Trapizzino di Stefano Callegari, appena sfornato e riempiro di pollo alla cacciatora (potete leggere la ricetta qui), mi chiedevo: ma perché non viene a Milano? Era appena arrivato Sorbillo con Lievito Madre al Duomo. Cioè, abbiamo tutte le possibili varianti tipologiche di pizza, napoletana campana cilentana, cornicione gourmet, canotto rivisitato, e così via, e nemmeno un ragazzino in bici che ci porti dei trapizzini?
Li avevo assaggiati giusto giusto due anni fa, in una serata al Baladin in via Solferino. E già allora si parlava di possibili aperture qui nei dintorni, e io ho iniziato ad aspettare. In effetti, un’idea poteva essere quella di aprire un Trapizzino Corner da Baladin, ma si è scelto un Bosco Corner, nel senso di Renato, ovvero da qualche mese da Baladin si possono accompagnare le birre con gli ottini crunch di Renato Bosco.
E comunque adesso arriva. O per lo meno arriverà nei prossimi mesi. La notizia è che dopo Roma, dove ha aperto giusto 10 anni fa, e dove si è moltiplicato, e dopo Tokio, e dopo Melbourne e non so più dove altro, Stefano Callegari e Paul Pansera apriranno un Trapizzino Cafè in via Marghera, al 12, nei locali dove c’era una gelateria, Il Gelato di san Crispino.
Il format sarà quello di piazza Trilussa a Roma: aperto già per la colazione, accompagna i romani con i suoi tramezzini di pasta di pizza, tagliati a triangolo, aperti e farciti con alcune delle preparazioni classiche della cucina laziale e romanesca, dal pollo alla cacciatora alla coda alla vaccinara.