35 pizzerie di Milano: la classifica 2018 dalla peggiore alla migliore
Quante occasioni avete di imbattervi in una pizzeria o di mangiare una pizza a Milano?
Rispetto a qualche tempo fa, tante, tantissime. Ma valgono tutte la pena? Forse no.
A distanza di un anno e mezzo, ritorniamo sull’argomento pizzerie con una classifica che prende in considerazione quelle di cui avete sentito più parlare, ma non solo quelle.
Le abbiamo messe in fila secondo i criteri che abbiamo più volte spiegato e che ripetiamo con un link a un commento di Vincenzo Pagano, deus ex machina di qualsiasi classifica, compresa questa, che è mia – in quanto io ho mangiato sicuramente più pizze di tutti gli altri – ma anche dei colleghi di Scatti di Gusto.
Ecco quindi le 35 pizzerie che abbiamo scelto per aggiornarvi sullo stato della questione.
Abbiamo tolto le pizze più o meno al trancio, le pizzette, abbiamo aggiunto quelle nuove (per “nuove” qui si intendono quelle che hanno aperto dopo la nostra ultima classifica), tolto qualche cosa che è cambiato. State sicuri che le abbiamo assaggiate tutte.
Pronti per prendere nota?
35. Daniele
Non sono riuscito a finire la pizza Margherita che ho ordinato (4,50 €): e non mi sono fermato alle ultime fette, ma alle prime. Avrò avuto una giornata storta, o l’avrà avuta il pizzaiolo di Daniele, magari. E ci riproverò, naturalmente.
Voto: bocciata.
Pizzeria Napoletana Daniele. Via Galeazzo Alessi, 1. 20123 Milano. Tel. +39 028356442.
34. Auum
Un punto a favore di Auum: è a 700 metri da casa. Ma è l’unico: le loro pizze – le ho provate più volte – non mi piacciono molto.
La prima che ho provato, ad esempio, non aveva niente di speciale; la seconda, La Preferita di Totò, in bocca aveva una consistenza liscia e quasi collosa; il calzone era un po’ troppo bruciacchiato.
Voto: bocciata.
Auum. Piazzale Susa, 7 (angolo via Sidoli). Milano. Tel. +39 0270106788.
33. SempliceMente
Ho già spiegato perché questa pizza Trinacria non mi è piaciuta un gran che – un medaglione di parmigiana di melanzane, non molto saporita, la pasta rivoltata su stessa, con pomodori San Marzano dop, provolone del Monaco a scaglie, provola affumicata, basilico e olio evo, pochi sapori, che non legavano, e un’estetica poco indovinata, a 14 €. Non mi piace moltissimo nemmeno il loro slogan “SempliceMente basta ricordare di mangiare solo quello che la nostra bisnonna avrebbe riconosciuto come cibo.” Ma non escludo di tornarci, e assaggiare qualcos’altro. Ma per ora la devo lasciare qui in fondo, tra le pizzerie provate in questi ultimi mesi.
Voto: bocciata.
SempliceMente Milano. Corso Colombo, 6. Milano. Tel. +39 0245477854.
32. La Taverna Gourmet
Non mi aveva impressionato quando stavo preparando la classifica del 2016; ci sono tornato, alla Taverna Gourmet, ho preso una margherita, 15 €, e non mi ha convinto: a un certo punto non riuscivo a mandar giù il boccone, che era diventato un bolo poco gestibile. L’idea “gourmet” resta buona, e ci sono combinazioni molto interessanti – ma non tutte.
Voto: bocciata.
La Taverna Gourmet. Via Maffei, 12. Milano. Tel. +39 025468297.
31. Johnny Pizza Portafoglio
Nuovo locale per la pizza di Johnny, in viale Regina Margherita (prima era mi sembra in viale Bligny) – più grande, dall’aspetto piacevole e moderno (bello il soffitto tappezzato con fogli di carta di giornale). Non male le pizze, anche se mi sono arrivate tutte e due bruciacchiate per metà: mi si dice che c’era il secondo pizzaiolo, che si stava ancora impratichendo del forno. Nota per i milanesi: mi sa che “Uè” è la napoletanizzazione di “Away” – mi piace!
Voto: bocciata.
Johnnypizzaportafoglio Take Uè. Viale Regina Margherita, 1. Milano. Tel. +39 0236706137.
30. Starita
Abbiamo riprovato la pizza di Antonio Starita, aperta da giugno 2016 in una traversa all’inizio di corso Sempione. Mi è piaciuta la sua Marinara – o meglio, mi è piaciuto moltissimo il “sopra”, ovvero i pomodorini, l’aglio, che si sentiva il giusto, come dev’essere, e non come vago sentore; meno bene l’impasto, un po’ pesante. Prezzi da 5 a 10 € (6 € la Montanara).
Voto: rimandata.
Starita Milano. Via Giovanni Gherardini, 1. Tel. +39 0233602532.
29. Giuseppe Vesi
Ennesimo arrivo napoletano a Milano – per la serie se andiamo avanti così andrò a Napoli e cercarmi una bella cassoeula… Bene – ovviamente sono contento di questa salita al nord. Benvenuto anche a Giuseppe Vesi, ho mangiato la sua margherita, devo dire un po’ faticosamente: ci riproveremo.
Voto: rimandata.
Giuseppe Vesi. Via Ugo Bassi, 8. 20159 Milano. Tel. +39 0223058577.
28. Bioesserì
Anche ristorante, Bioesserì è a lato di San Marco: bello, moderno, elegante ma non troppo. Al ristorante si mangia bene; la pizza non mi convince del tutto.
Voto: rimandata.
Bioesserì Milano. Via Fatebenefratelli, 2. Milano. Tel. +39 0289071052.
27. Capperi, Che Pizza!
Ci sono andato dopo le polemiche scatenate dalla famosa pizza con cascata di prosciutto: e se devo dire che le pizze di Capperi, che Pizza! che ho provato non erano cattive, devo anche dire che non erano nemmeno niente di speciale. Interessante la Torzella, il cui ingrediente principale è appunto questa specie di cavolo riccio.
Voto: rimandata.
Capperi che Pizza! Piazza Santa Maria del Suffragio, 3. Milano. Tel. +39 0287073392.
26. Gennarì
Si tratta di uno di quei posti piccoli, popolari, di quartiere: niente di glamour, di hype, che lo faccia notare. Bisogna entrare da Gennarì e mangiare la sua pizza: abbastanza buona, ben fatta, si fa notare.
Voto: 6 —
Gennarì Pizzeria napoletana. Viale Umbria, 101. Milano. Tel. +39 0236637664.
25. Marghe
Ho riprovato la pizza di Marghe nella sede “storica” di via Cadore – ovvero, la prima aperta (oltre a quella di via Plinio, mi sa che ne sono in progetto altre). Buona, buoni gli ingredienti, ma non ho ritrovato la freschezza delle origini. Sette pizze, da 9 a 11 €, che cambiano periodicamente, più un paio di proposte del giorno; prodotti di qualità (Gustarosso, Casa Barone, Orobianco, olio Guglielmi).
Voto: 6-
Marghe. Via Cadore, 26. Milano. Tel. +39 0254118711.
24. Ciccio Pizza
Questo locale in viale Zara (un’altra sede in via Teodosio, e una prossima apertura in viale Umbria) merita senz’altro un occhio di attenzione. Buona la montanarina fritta, anche se la mia era un po’ poco cotta all’interno (era un po’ più alta delle altre che ci hanno portato); e anche le pizze – una cinquantina (troppe…?) in menù – non erano male. Io ho scelto la Scostumata, provola pancetta patate (9 €), scelta non particolarmente felice – un po’ meglio la Salsiccia e friarielli (8 €), decisamente meglio la Napoli (6,50 €). E da Ciccio Pizza si può anche mangiare altro.
Voto: 6-
Ciccio Pizza. Viale Zara, 116. Milano. Tel. +39 0283412570.
23. Pizza AM
La “vecchia” pizzeria del pizzaiolo calabrese Pasquale Pometto in corso di Porta Romana, Pizza AM, è un classico – nel caso delle pizzerie milanesi, il “classico” si riconosce dalla fila fuori e dai tavoli pieni dentro. Che si vedono anche nel locale di via Torino, Piz – che preferiamo ma solo di poco. Tanto che la mettiamo al #22.
Voto: 6
Pizza AM. Corso di Porta Romana, 83. Milano. Tel. +39 025510579.
22. Piz
Ci piace, comunque, la pizza di Pasquale Pometto – non foss’altro per l’evidenza del trucco “attira-clienti”, ovvero il calice di prosecco messo in mano a chi si avvicina alle vetrine. Idea simpatica, da “buttadentro” senza quell’invadenza eccessiva che si nota spesso: e le pizze sono buone, davvero con “sapori di una volta” e “materie prime di alto livello”, anche (di più?) qui da Piz.
Voto: 6+
Piz. Via Torino, 34. Milano. Tel. +39 0286453482.
21. Anema e Cozze Orseolo
Siamo nel gruppo delle pizze buone, ben fatte, con buoni ingredienti, che non deludono: una zona della classifica in cui le posizioni sono praticamente intercambiabili. Il fatto che Luigi Capuano abbia lasciato Anema e Cozze per aprire la sua pizzeria, che incontreremo più avanti, non ha avuto conseguenze particolarmente negative.
Voto: 6+
Anema e Cozze. Via Pietro Orseolo, 1. 20144 Milano. Tel. +39 0236576140.
20. Thursday Pizza
Interessante pizzeria, Thursday Pizza in via Foppette, in fondo a via Savona, quasi sulla circonvallazione. Ingredienti DOP, bio, farine tipo 1 semi-integrali, biologiche, macinate a pietra, 48h di lievitazione. Il locale è piccolo, e lavora molto con i vari servizi di delivery. Anche perché le pizze sono buone, ben pensate e ben realizzate. Un grosso punto a loro favore: “Siamo la prima pizzeria ad impatto zero: non produciamo CO2 perché usiamo solo energia da fonti rinnovabili ed attrezzature elettriche. Inoltre, grazie alla collaborazione con Eden Reforestation Projects, devolviamo parte del ricavato a favore della riforestazione!”
Voto: 6 +
Thursday Pizza. Via delle Foppette, 2. Milano. Tel. +39 0236594163
19. Garage
Garage è in corso Sempione, ovvero nel raggio di 100 m dal mio ufficio: varrebbe la pena di andarci più spesso, vista la comodità. Anche perché le sue pizze degustazione, che hanno una lievitazione di 48/72 ore e che vengono condite dopo la cottura, propongono delle guarnizioni molto interessanti. Ma non sono niente male nemmeno le pizze non-degustazione, normali. Un ulteriore motivo di interesse? I cocktail abbinati.
Voto: 6+
Garage Pizza. Corso Sempione, 42. Milano Tel. +39 0236758307.
18. IGPizza
IGPizza si trova in via Brunelleschi, ben al di fuori degli itinerari gourmet, o dello shopping, a lato di una delle circonvallazioni esterne. Questo rende il loro progetto particolarmente interessante: portare la loro “Italian Gourmet Pizza” in una zona periferica. Con tutta la qualità che comporta il termine “gourmet”, che qui non è certamente scritto a caso.
Un punto a favore, che è anche uno svantaggio, è proprio la scelta della zona: a favore perché un presidio di qualità fuori dagli itinerari soliti è sicuramente meritorio; svantaggio perché proprio qualche giorno fa il locale è stato oggetto di un ennesimo furto con scasso. Due buoni motivi, se ce ne volessero oltre alla qualità delle pizze, per provare il loro menù. Lungo, originale, e ben costruito, anche nelle proposte fuori menù. Interessante l’impasto, un blend di farine tipo 1, integrale, semola di grano duro Perciasacchi siciliana, segale e canapa sativa; cottura in forno a gas elettrico.
Voto: 6 1/2
IGPizza Italian Gourmet Pizza. Via Filippo Brunelleschi, 4. 20146 Milano. Tel. +39 0284240698
17. Lievito Madre al Duomo
Uno dei locali che hanno aperto la strada alla pizza contemporanea a Milano, la prima creatura meneghina di Gino Sorbillo, Lievito Madre al Duomo con le sue 400 pizze contate giornaliere resta un punto di riferimento per gli appassionati.
Voto: 6 1/2
Lievito Madre al Duomo. Largo Corsia dei Servi, 11. Tel. +39 0245375930.
16. Ambaradan
Ambaradan con la sua idea di chiedervi quanto volete pagare a seconda se siete più o meno soddisfatti fa sicuramente simpatia. Ma se la pizza non fosse buona, non basterebbe. E invece la pizza di Enrico Formicola è proprio buona, impasto, cottura (forno a gas), tutto quello che c’è sopra e sotto.
Voto: 6 1/2
Ambaradan. Via Castelvetro, 20. 20154 Milano. Te. +39 023451701.
15. Antica Pizzeria da Michele a Milano
Che dire? Una marinara speciale, un calzone forse un po’ eccessivo, una margherita iperclassica. L’arrivo a Milano di questo caposaldo della tradizione partenopea, L’Antica Pizzeria da Michele (Condurro) – nella versione meneghina con un menu di 5 pizze che è ben più ampio di quello di Forcella – in un locale elegante e centrale, l’ex-Ricci, completa l’offerta di pizze in diretta dalla Campania con un’offerta di tradizione. Va detto che se il primo assaggio aveva convinto, tornandoci ho trovato la pizza un po’ bruciacchiata, nell’aspetto e nel sapore.
Voto: 6 1/2
L’Antica Pizzeria da Michele a Milano. Piazza della Repubblica, 27. Milano. Tel. +39 0266711538.
14. Capuano’s
Nella nuova pizzeria di Luigi Capuano, aperta poco prima di Natale ho mangiato questa pizza con il cornicione ripieno di ricotta e con la provola affumicata – genere, il cornicione ripieno, che non amo molto in realtà: ma mi sono ricreduto. Abbondantemente. E quindi passerò all’esplorazione del menù, caratterizzato dal numero 7: 7 pizze, 7 birre, 7 vini, 7 dolci…
Voto: 7–
Capuano’s.Via Francesco Londonio, 22. Milano. Tel. +39 0284146228
13. Lievità
Posso dire che i miei dubbi iniziali su Lievità (trovavo le pizze di via Ravizza poco convincenti) sono definivamente svaniti (anche se non ho provato la loro pizzeria londinese). Il nuovo menù, nella sede di via Sottocorno, vicino a casa, è decisamente ben fatto, e ben eseguito. E le crocchette di patate sono buonissime.
Voto: 7–
Lievità Pizzeria Gourmet. Via P. Sottocorno, 17. Milano. Tel. +39 0276317142.
12. La Pizzeria Nazionale
Apertura recente del gruppo Sebeto (quello di Rossopomodoro), La Pizzeria Nazionale propone il binomio pizza soffice / pizza croccante, con la possibilità di abbinarvi dei cocktail pestati aromatizzabili a piacere. Le croccantezza della pizza croccante è stata testata e modificata nelle prime settimane di apertura, e in parte mitigata. Ma tanto a me piace la pizza soffice – e su tutte le soffici, per ora, la Capricciosa. Ma sono dispostissimo a ricredermi sul tipo di pizza soffice migliore – e a conceder ancora numerose chance di rivincita alla croccante. Un mio campionatino della pizza Nazionale, in pratica.
Voto: 7 –
La Pizzeria Nazionale. Via Palermo, 11. Milano. Tel. +39 0236683702.
11. Pummà
Nuova apertura di un gruppo di imprenditori che ha già al suo attivo pizzerie a Milano Marittima, Bologna e Ibiza, Pummà si avvale di un bravo pizzaiolo, Beniamino Bilali, che viene dall’Albania e dalla Romagna e che utilizza lieviti naturali, ma non solo lievito madre, o la tecnica dell’idrolisi, di sua invenzione, senza lievito, che permette di realizzare particolarmente leggere.
Voto: 7
Pummà. Via Caminadella, 7. 20123 Milano. Tel. +39 0291326055
10. Olio a Crudo
L’onnipresente ormai Gino Sorbillo (non apro più il forno di casa per paura di vedermelo saltar fuori con una pizza in mano chiedendomi di fare un selfie) può essere contento del successo di Olio a Crudo in zona Tortona: mi capita di passarci davanti in macchina, è sempre piena, gente fuori ad aspettare e così via. L’altra sera però ho visto, un po’ prima delle 20, un paio di tavolini ancora vuoti – dei ritardatari, probabilmente. A conferma del fatto che qui si sta (e si mangia) benissimo.
Voto: 7 +
Olio a Crudo. Via Montevideo, 4. Milano. Tel. +39 0258104789.
9. Briscola
La seconda sede milanese di Briscola, quella di via Pier della Francesca, è, come Garage, vicina al mio ufficio. Un piccolo plus, se vogliamo: ma l’idea delle pizze da condividere, anche se ci vado spesso da solo, per i fatti miei, è vincente qui come in via Fogazzaro. E poi, le pizze sono buone, quindi…
Voto: 7 +
Briscola Pizza Society. Via Piero della Francesca, 31. 20154 Milano. Tel. +39 0234538833.
8. Cenerè
Scoperta recente, recentissima, e già in alta classifica. Tutto nasce da una pizza fritta di Michele Franco assaggiata a Che Pizza! che mi ha portato davanti a Cenerè, pizzeria-ristorante che vale assolutamente la pena di conoscere. Sul ristorante, mi dicono un gran bene – io posso dirlo solo della pizza. Non aggiungo altro: andateci.
Voto: 7+
Cenerè Milano. Piazza Virgilio, 3. Milano. Tel. +39 024690288.
7. Pizzium
Nuova, anzi, doppiamente nuova, anzi, nuova per 3. Il concept che vede al forno Nanni Arbellini si espande: merito delle pizze sotto e degli ingredienti sopra. E una carta di pizze regionali tutta da esplorare. La sede di Pizzium di via Procaccini è quasi sotto il mio ufficio, quella di via Anfossi a due passi da casa: non ha influito sulla posizione in classifica, ma certo è una bella cosa.
Voto: 7 1/2
Pizzium 2. Via Anfossi, 1. Milano. Tel. +39 0254050232.
6. Rossopomodoro Lab Sabotino
Si è sentita l’assenza di Vincenzo Capuano, pizzaiolo pluripremiato, specie i primi tempi. La situazione a Rossopomodoro Sabotino però è rapidamente migliorata, il pizzaiolo Alessandro Squillante sta facendo un buon lavoro e il locale rimane una meta sicura, e non solo in zona Porta Romana.
Voto: 7 1/2
Rossopomodoro. Viale Sabotino, 19. Milano. Tel. +39 0258328501.
5. Dry
Abbiamo provato anche il nuovo Dry, nato ovviamente sotto l’egida di Andrea Berton e soci, a qualche centinaio di metri dal Dry originario di via Solferino. Il pizzaiolo Simone Lombardi continua a proporre le sue ottime pizze gourmet e i cubotti di focaccia semi-integrale, cotti a vapore e al forno, con le loro salsine guacamole, tapenade, caprino. E le pizze-insalata in pausa pranzo.
Voto: 8 +
Dry. Viale Vittorio Veneto, 28. 20124 Milano. Tel. +39 0263471564.
4. Berberè
All’apertura del secondo locale milanese dei fratelli Aloe, in via Vigevano, gente in coda già dalle 18:30, ancora coda alle 20:30. Berberè è molto molto vicina al gradino più alto del podio: ma l’ultima pizza mangiata in via Sebenico non mi è sembrata all’altezza delle altre. Niente di grave, siamo giusto un mezzo voto, un meno meno, un tanticchio al di sotto della numero 3: in sostanza, un quasi pareggio.
Voto: 8+
Berberè Milano Isola. Via Sebenico, 21. Milano. Tel. +39 02 36707820.
3. Assaje
Una nuova apertura in altissima classifica: sarò anche preda di facili entusiasmi, ma Assaje in questa posizione ci sta bene, anzi benissimo. In realtà, qui in fondo – o in cima – le differenze si giocano sulla perfezione della tripartizione impasto-farcitura-cottura che Antonio Tammaro interpreta bene.
Voto: 8 1/2
Assaje. Piazzale Segrino. Milano. Tel. +39 02606456.
2. Sorbillo Gourmand
Non se ne può più, di Gino Sorbillo: leggi un suo tweet, vado a New York, sono a Milano, e compare una sua pizzeria. Questa ultima sua creatura – Sorbillo Gourmand – propone un menù di pizze regionali, fatte con la sua abilità e con i migliori ingredienti: il che gli vale un secondo posto.
Voto: 9-
Sorbillo Gourmand. Via Ugo Foscolo, 1. Milano. Tel. +39 0280502300.
1. Da Zero
Un’apertura recente, per così dire, e già al primo posto della classifica di Scatti? Sì. Anche perché questo locale milanese è sì recente, ma fa seguito ad altri due locali, a Vallo della Lucania e ad Agropoli: una pizza che viene dal Cilento, così come i pizzaioli, e i prodotti utilizzati.
Il menu di Da Zero si divide fra pizze classiche e pizze cilentane: grande qualità, grandi prodotti, il pizzaiolo residente Raffaele Russo è particolarmente bravo nel tenere sotto controllo i vari componenti delle pizze ideate da Paolo De Simone.
La Fior di Formaggi, naturalmente del Cilento, è entrata nella lista delle Pizze della Settimana e la serie di centri a ripetizione fanno di Da Zero la pizzeria da cui tutti devono ripartire per alzare la propria asticella.
Voto: 9 1/2
Da Zero. Via Berardino Luini, 9. Milano. Tel. +39 0283529189.
Questo è quanto. Ben sapendo che sulla scena meneghina sono pronti ad irrompere nuovi protagonisti.