Harry’s Bar apre due ristoranti e un hotel a Milano in Porta Venezia
Palazzo Bernasconi, uno dei palazzi storici di Milano, all’angolo fra corso Venezia e via Palestro diventerà la sede milanese del gruppo Cipriani: quello dell’Harry’s Bar di Venezia.
Proprio lo storico bar aperto da Giuseppe Cipriani nel 1931, e attualmente in mano al figlio Arrigo, dichiarato Patrimonio nazionale dal Ministero per i Beni Culturali nel 2001. Famoso nel mondo, frequentato da Hemingway, casa natale del Bellini e del Carpaccio.
Il complesso diventerà sede di due ristoranti che andranno ad aggiungersi alla quindicina di locali sparsi per il mondo – a Venezia c’è anche l’Harris Dolci, altri ristoranti sono a New York (5), Ibiza, Mexico City, Montecarlo, Miami, Hong Kong, Dubai.
Giuseppe Cipriani, figlio di Arrigo e manager del Gruppo, ha dichiarato: “Cipriani è nato a Venezia nel 1931 con Harry’s Bar per poi espandersi in tutto il mondo. Ora torna in Italia, a Milano, con un innovativo concept. Per aprire a Milano era fondamentale trovare un luogo all’altezza delle nostre aspettative e Palazzo Bernasconi ha tutte le caratteristiche che stavamo cercando. Milano sta crescendo a livello internazionale e il gruppo Cipriani vuole essere parte di questo eccezionale sviluppo della città”.
L’operazione milanese prevede anche l’apertura di un boutique hotel, un bar club, un centro benessere e uno fitness.
La consegna del palazzo da parte di Merope Asset Management – la società che possiede l’immobile – al Gruppo Cipriani, è prevista per settembre 2020, mentre l’apertura definitiva è in programma nel 2021.
Il contratto di affitto avrà durata trentennale.
“Siamo orgogliosi che Palazzo Bernasconi sia stato scelto da un brand come Cipriani – spiega Pietro Croce, fondatore e Ceo di Merope Asset Management – Si tratta di un player di altissimo livello che darà al nostro Palazzo Bernasconi lo splendore che merita e porterà un importante contributo alla città di Milano, che sta vivendo una straordinaria fase di crescita”.
Il nuovo Harry’s Bar Cipriani a Milano
Palazzo Bernasconi, 4 piani e 4.000 metri quadrati, costruito nel 1910, restaurato nel 2003, è stato la sede per 15 anni della casa di moda di Gianni Campagna, e dopo la morte dello stilista, nel 2017, è stato venduto l’anno scorso, dopo una battaglia legale fra gli eredi, alla Merope. Si parla di una cifra tra i 30 e i 40 milioni di euro.
Campagna, siciliano, giunto a Milano con il sogno di diventare il nuovo “Giorgio Armani”, aveva potuto comprare il Palazzo grazie al prestito di 40 milioni di dollari da parte di un munifico socio americano, l’eccentrico miliardario Ricky Adams, un pioniere della Rete, avendo scoperto il modo di estenderne l’uso dal settore militare a quello civile, che in seguito sarebbe diventato proprietario della maggior parte dell’edificio. Fra i clienti dell’atelier, vip americani, da Sharon Stone a Jack Nicholson, ma anche Sophia Loren, Gianni Agnelli ed Enrico Cuccia.
[Link: la Repubblica Milano, Il Foglio, Il Giorno. Immagini carpaccio e Bellini: Wikipedia]