Pasqua. I dolci tipici con le uova regione per regione
Niente uova di cioccolato per il 54% delle famiglie che invece prepareranno a casa in tavola i dolci della tradizione regionale.
E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sulla Pasqua degli italiani al tempo del coronavirus. Una emergenza sanitaria che, a causa delle norme anti contagio, sta costringendo a casa gli italiani favorendo un prepotente ritorno in cucina tanto che in più di 1 casa italiana su 2 verranno preparati i dolci della tradizione che diventano auspicio di buon augurio e di rinascita dopo le difficoltà.
Nello stesso periodo si segnala un calo tra il 30 e il 40% dei ricavi della vendita di uova di cioccolato e colombe.
Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Veneto alla Puglia, ogni territorio offre specialità di pasticceria alla Pasqua italiana che comprende le uova come ingrediente essenziale e a volte anche scenografico.
I dolci di Pasqua con le uova
- Valle d’Aosta. Crescia di Pasqua una focaccia cresciuta e impastata con uova, olio d’oliva e pecorino grattugiato
- Piemonte. Salame del Papa, salame di cioccolato a base di burro, uova, biscotti sbriciolati e nocciole.
- Liguria. Canestrelli di Pasqua, cestini di frolla intrecciati con al centro le uova di gallina
- Lombardia. Colomba diffusasi poi nel resto dell’Italia.
- Friuli Venezia Giulia. Pinza, sorta di brioche non molto dolce che accompagna la mattina di Pasqua salumi e formaggi oppure confetture fatte in casa.
- Alto Adige. Fochaz, pane pasquale all’anice.
- Veneto. Brassadele, dolci amati dai Veronesi la cui forma ricorda la corona di spine portata da Gesù e la classica Fugassa, con farina, burro e uova.
- Emilia Romagna. Bensone, uno dei dolci più antichi e tipici della tradizione modenese fatto con pasta frolla arrotolata e spesso farcito con il “savòr”, la marmellata di mosto d’uva.
- Marche. Strozzose, le ciambelle che le “vergare” iniziano a impastare il giorno della passione di Cristo per farle riposare e cuocere il giorno di Pasqua.
- Toscana. Schiacciata Pisana, pane dolce dall’inconfondibile aroma di anice che viene accompagnato dal vin santo.
- Umbria. Ciaramicola, dolce tipico con alchermes, meringa e zuccherini colorati
- Abruzzo. Cavalli e Pupe, biscotti a base di pasta frolla che ospitano un uovo sodo attorno alla pancia
- Molise. Cocorozzo, dolce con impasto di patate
- Lazio. Pigna dolce, il dolce ricorda il panettone
- Campania. Pastiera, capolavoro napoletano con ricotta, germe di grano e buccia d’arancio. Pigne di Pasqua
- Puglia. Scarcelle, biscotti decorati, farciti con un uovo sodo, il cui nome potrebbe ricondurre proprio alla necessità di scarcerare l’uovo dal dolce
- Basilicata. Pannarelle a forma di treccia e chiuse a cerchio per evocare l’idea di un cestino pieno di dolci.
- Calabria. Cuzzupa, dolce di antica origine che simboleggia la fine del digiuno di quaresima dove l’uovo sodo al centro di questa golosità è il simbolo della resurrezione.
- Sicilia. Cuddura cu l’ova, antica preparazione modellata a campana per simboleggiare lo scampanio festoso del giorno di Pasqua che al suo interno contiene uova sode intere.
- Sardegna. Pardulas, a base di formaggio o ricotta, e Aranzade Nuogoresi, fatte di sottili strisce di scorsa d’arancia cotte nel miele e condite con scaglie di mandorle.