Cilento. Pezzogna: al ristorante Locanda Le Tre Sorelle il pesce è tentatore
C’è un tavolo e c’è la pezzogna, pesce pregiato del Mar Tirreno.
Ritornare alla Locanda Le Tre Sorelle a Casal Velino dopo breve intervallo di tempo si può. Franca Feola è una “purista” del pesce e lo tratta con tutti i riguardi. Trovare un tavolo in questa estate con forti limitazioni al numero di sedute – per chi come lei ha rispettato le norme anti Coronavirus – è già difficile. La preview del menu è anche una forte tentazione.
Non dovremmo temere il virus. Franca Feola ha fatto apparecchiare il tavolo a bordo piscina in una serata perfetta per godere l’aria fresca che sale dalla marina di Casal Velino. Uno spettacolo.
Arrivano i menu e chiedo della pezzogna.
Eccole, stupende. E per dirvi scientificamente cosa significa pezzogna, ho chiesto qualche riga a Valentina Tepedino. La direttrice di Eurofishmarket ha già spiegato con efficacia la differenza tra il tonno rosso e il tonno a pinne gialle.
Cos’è la pezzogna e come riconoscere il pesce migliore
La Pezzogna o Pagello pezzogna sono entrambe le denominazioni valide di legge se sul banco del pesce desiderate acquistare il Pagellus boraveo che è una delle specie più pregiate di pagelli della famiglia degli sparidi e anche tra i più grandi. La sua lunghezza massima è intorno ai 70 cm e presenta un corpo ovaliforme con una colorazione grigio rossastra con sfumature argentee e una caratteristica grossa macchia nera all’origine della linea laterale. Ha una sola pinna dorsale. Vive nel nostro Mare Mediterraneo dove è più frequente nel Tirreno. Vive anche nell’Oceano Atlantico orientale.
La Pezzogna fa parte della stessa famiglia dell’orata, ma anche del dentice, del pagro e del sarago. Insomma fa parte di una famiglia di pesci molto numerosa e con numerose specie pregiate. Normalmente la pezzogna che arriva sul nostro mercato è di pesca ma negli ultimi anni viene anche praticato l’allevamento. Essendo una specie molto pregiata, poiché molto richiesta può capitare che al suo posto venga proposto qualche altra specie di sparide o addirittura di altre famiglie. Ad esempio, sul mercato nazionale circolano attualmente sei differenti specie di pagelli. Dunque se ricercate la Pezzogna e la preferite di origine nazionale verificate che l’etichetta che la identifica a banco abbia indicata correttamente la denominazione della specie e l’origine. Sicuramente la grossa macchia nera all’origine della linea laterale è un segno distintivo importante e che non hanno le altre specie della famiglia.
Capito perché alla Locanda Le Tre Sorelle hanno portato il pescato a tavola?
Come si mangia alla Locanda Le Tre Sorelle
Una piacevole conferma delle capacità di selezionare e cucinare il pesce. A partire dalle alici dell’acqua e sale cilentana rivisitata di benvenuto.
Imperdibile il ceviche mediterraneo anche in questa versione con l’assenza – annunciata – del polpo e la forza della ricciola (22 €). Uno sprint sferzante per l’avvio della cena.
Cui fa da contrappunto il carpaccio di gamberi finemente marinato.
Ottima la tartare di tonno arricchita da una base di stracciatella di bufala e una crema di melanzane affumicate (18 €).
Sulla stessa linea di rispetto di una materia prima eccellente accompagnato da una giusta personalizzazione è la tartare di scampo con gocce di salsa di more (30 €).
Giocano la carta della tradizione, invece, i polipetti affogati con crema di ceci di Cicerale e pane croccante (15 €).
I primi piatti di pesce
Il polpo verace lo ritroviamo anche in un convincente spaghetto accompagnato dal pane tostato alle alici di menaica (i prezzi dei primi piatti sono allineati sui 15 €).
Sempre di tradizione parliamo con o mezzi paccheri con lo scorfano e il suo sugo accompagnati dai pomodori datterini confit. Giusto un pelo sotto gli altri due primi piatti.
Buonissima la variazione dei tagliolini fatti in casa. Rispetto alle uova di merluzzo, ecco i gamberi accompagnati da menta e limone. Qui in una porzione molto generosa e poco impiattata per la richiesta di una mezza porzione di una commensale (non lo fate!).
La pezzogna, pesce delicato e saporito
Ed eccola sua maestà la pezzogna arrostita con sapienza. C’è l’olio extravergine di oliva di Vallo della Lucania ad accompagnare i piatti di portata da condividere (conviventi, conviventi).
Ma non aggiungo niente per assaporare la carne delicata e profumata della pezzogna (60 € al kg) che da sola vale il viaggio fino a questa collina del Cilento.
Sarà anche la suggestione, come qualcuno dice, ma il pesce selvaggio ha una marcia in più rispetto a quello allevato.
I dolci
Diventiamo quasi frugali con un assaggio di bignè e di piccola pasticceria chiedendo un rinforzo di babà e di cannoli cilentani alla crema e cioccolato.
Ben fatti come il pane, i grissini e i lievitati.
E giusto un assaggio tributo al Cilento più autentico con il gelato ai fichi.
Che brava Franca Feola a mantenere alta la bandiera di questo territorio che sa regalarci belle soddisfazioni al mare e in collina. E ovviamente a tavola.
Voto: 8/10
Locanda Le Tre Sorelle. Via Roma, 50. Casal Velino (SA). Tel. +390974902024