De Laurentiis e donne in cucina: le frasi sessiste del presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis e le donne in cucina. Non solo nelle cucine di casa, anche in quelle dei ristoranti.
Il tema è usurato. Nelle cucine dei ristoranti scarseggiano le donne chef. È un mestiere per uomini, ci vuole forza per spadellare, è un lavoro troppo faticoso per le donne – mamma, i figli chi li accudisce?
Il repertorio della letteratura con uscite improvvide e sessiste che hanno fatto incavolare le chef italiane – che sono tante ma non tantissime – è quasi sterminato. Come le figure di palta accumulate nel corso degli anni.
Le frasi sessiste di Aurelio De Laurentiis
Quindi, per dovere di cronaca, registriamo di Aurelio De Laurentiis. Nel talk di Wall Street Italia “Questione di Gusto”, in diretta video dal ritiro del Napoli in quel di Castel di Sangro, il presidente della squadra partenopea si è prodotto in un nuovo e sgraziato attacco. Alla presenza, tra gli altri, di Niko Romito, lo chef tre stelle Michelin che pure si avvale della collaborazione di donne validissime sia in cucina (la chef Gaia Giordano) che in sala (Cristiana Romito, sorella del cuoco abruzzese).
Le donne che non vogliono cucinare lo scoglionano
Il video dell’intervento è disponibile su Facebook, come vedete.
Andiamo al minuto 38 per ascoltarlo in presa diretta.
“Quando io per esempio vedo una donna La prima cosa che chiedo quando vedo una donna è: ‘tu sai cucinare?’. Quando mi rispondono ‘no’, io divento scoglionato. Ma perché divento scoglionato? Perché capisco che quella donna, dietro a quel no, cela un discorso di responsabilità demandata, di squalificazione: tu uomo mi vuoi mettere lì dietro ai fornelli».
E allora perché la stragrande maggioranza dei cuochi al mondo sono tutti uomini, incalza il conduttore?
“Perché le donne lo rifiutano, lo sentono come un peso. È un fatto ormai culturale, ancestrale. È come se fosse un dovere che non vogliono assolutamente compiere. E poi che vuoi che ti dica evidentemente negli uomini c’è una maggiore capacità riflessiva o anche istintiva. Forse siamo più creativi, non so come spiegarlo. Però effettivamente l’80% dei cuochi sono uomini e solo il 20% sono donne. Comunque, nelle famiglie – qui ci sono delle donne – se chiedi alle donne lei cucina? ti dirà di no quasi vergognandosi o quasi seccatamente come se tu gli avessi sfruculiato il pasticciotto. Non mi interessa, non è roba per me. Invece, il ruolo della madre, il ruolo della moglie, il ruolo della tutela della famiglia e della donna è la più grossa, più antica e più straordinaria professione del mondo”.
La pizza napoletana si fa nel forno elettrico
Non si ferma De Laurentiis e dopo le donne in cucina (andate al minuto 45) tocca un altro tasto che fa discutere: il forno elettrico. Questa volta l’interlocutore è Franco Pepe, il pizzaiolo di stanza a Caiazzo, che si prodiga nella spiegazione della valorizzazione del territorio e degli ingredienti.
Ma vuoi andare sull’elettrico? chiosa De Laurentiis. La sfida è aperta. Pepe richiama la sua esperienza sul forno elettrico nel 2015. Il presidente del Napoli lo sfida con la pizza che prepara a casa nel forno Rational.
Ecco i motivi che Franco Pepe adduce circa la superiorità del forno elettrico:
- ha semplificato il lavoro del pizzaiolo
- garantisce un’equa distribuzione della temperatura
- c’è maggiore sicurezza
Il forno elettrico per Franco Pepe è il futuro della pizza napoletana, mentre è titubante nei confronti del forno a gas.
Bene, care lettrici di Scatti di Gusto, è evidente che la creatura fantastica che ipotizza Aurelio De Laurentiis è una pizzaiola che cucina la pizza napoletana con il forno elettrico. O al massimo con il Rational nella cucina di casa.
A voi la tastiera per le repliche.