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Panettone sospeso è un’idea che Milano ha preso in prestito dal caffè sospeso napoletano. Consiste nel lasciare un panettone pagato per chi fatica a permetterselo.
I milanesi non si sono fatti pregare, decretando anche quest’anno il successo dell’iniziativa che coinvolge 15 pasticcerie della città.
Da Sant’Ambrogio a ieri sono stati raccolti 700 panettoni. Diventeranno il doppio nei prossimi giorni. Perché le pasticcerie hanno promesso di raddoppiare –gratuitamente– il numero dei dolci natalizi venduti.
Passare da 1400 a 2000 panettoni entro domani sera, ultimo giorno di raccolta, è l’obiettivo delle prossime ore. L’anno scorso sono stati raccolti e donati in tutto 1644 panettoni.
Una volta raccolti, i panettoni sospesi vengono portati a Casa Jannacci. Si tratta della struttura di viale Ortles che sostiene i cittadini in difficoltà a causa della pandemia di Covid-19.
Come si partecipa a Panettoni sospesi? Basta comprare un panettone artigianale entro domani alle 18 e lasciarlo in negozio. Ovviamente in una delle 15 pasticcerie coinvolte nell’iniziativa.
Si può contribuire fino alle 23:59 di domani anche virtualmente. Basta fare una donazione sul sito panettonesospeso.org. Finora il sito ha raccolto 6500 euro che verranno impiegati per acquistare altri panettoni da donare a Casa Jannacci.
Sabato scorso la pasticceria Vergani di via Mercadante ha reso nota una curiosità che testimonia lo spirito di solidarietà dei milanesi. Una signora ha acquistato e lasciato in negozio ben 75 panettoni.
All’iniziativa solidale promossa dall’associazione no profit Panettone Sospeso partecipano queste pasticcerie: