Carne. Recensione del menu a 50 € del ristorante La Griglia di Varrone
Ristoranti aperti a pranzo a Milano ancora in zona gialla e voglia di carne. La tavola scelta è quella della Griglia di Varrone, nel Quadrilatero d’Oro.
Griglia a vista, design squadrato, minimal e privo di orpelli, luci che insieme ai profumi dalle carni in lavorazione sono le giuste avvisaglie di un pasto godereccio.
Il nome del locale deriva da quello di Marco Terenzio Varrone noto per i suoi scritti sull’allevamento. Nasce a Lucca nel 2006, da un’idea del patron Massimo Minutelli, e arriva a Milano nel 2014.
Il menu è un giro della carne nel mondo. Black Angus U.S.A e dell’Australia, Wagyu Giapponese e Fassona Piemontese, Sashi beef Finlandese, Rubia Gallega. Per citare.
Due i menu degustazione della carta. Scegliamo il basic e lo accompagniamo con una fresca birra artigianale ed irrinunciabile Gjulietta Blonde. Ispirata alla tradizionale birra belga, è un jolly che si sposa a qualsiasi piatto. Ma c’è anche il menu a sorpresa Fidati di me.
La carne della Griglia di Varrone
Iniziamo con il gigantesco pastrami di Black Angus USA nel Pan de Cristal di Barcelona. Piatto opulento. La croccantezza del pane (prodotto a Barcellona e congelato all’origine) accompagna la carne abilmente lavorata. Il boccone è esaltato dalla cipolla e dalla salsa aromatizzata.
A seguire il Sashimi di Patanegra “Joselito” e salsa Tonkatsu. Abbinamento molto interessante. La punta di sale della salsa asseconda quello del sashimi equilibrando la percezione del gusto.
La Paleta Patanegra de Bellota si scioglie in bocca come burro.
Ed ecco le Crocchette basche di Jamon iberico e tartufo nero. I sapori della patata e del Jamon Iberico si sposano in un abbraccio alle tinte vibranti del tartufo nero .
Dalla griglia fanno il loro ingresso le protagoniste: Black Angus USA, Entrana Prime; Picahna Prime , Asado Prime.
Una buona antologia della letteratura della carne.
Ad accompagnarle i due purè di patate affumicate. Il primo con confit di cipolla ed il secondo con bacon croccante di Nero dei Nebrodi.
Ode alle terre siciliane con il dessert. Un gelato artigianale al pistacchio di Bronte con cioccolato di Modica dell’antica Cioccolateria Bonajuto.
I prezzi
La degustazione viene servita per l’intera tavolo e con un costo di 50 € a persona.
C’è anche un secondo menu degustazione, a sorpresa, è Fidati di me con un costo di 90 € a persona.
La carta prevede varie sfiziosità per carnivori e non. Cito i fiori di zucchine con stracciatella e acciughe del Cantabrico (9 €), i tacos con Japanese Wagyu Beef con verdure saltate nel suo grasso (24 €). E i Tre pinchos baschi fatti con sfoglia di patata, uovo con bacon, uovo con chorizo e uovo con tartufo nero “Sagartoki Vitoria” (12 €).
E poi ci sono i tagli di carne al chilogrammo come la Rubia Gallega minimo 7 anni di età (100,00 kg) o la Tbone Wagyu australiana (150 €).
Se avete accompagnato un carnivoro, troverete anche il Burger vegano dal colore e dal sapore di carne (15 €).
La Griglia di Varrone. Via Alessio di Tocqueville, 7. Milano. Tel. +390236798388
[Adele Pupella]