Moreno Cedroni consiglia 5 ristoranti ottimi tra il mare e le colline di Ancona
I ristoranti vicino ad Ancona, per la precisione a Senigallia e alla Baia di Portonovo che sono i luoghi dove vive e opera Moreno Cedroni. E a lui abbiamo chiesto i suoi 5 ristoranti del cuore (e della pancia) che vanno ad arricchire la nostra sezione Chef’s Feed. 5 ristoranti della provincia di Ancona dove andare a mangiare, e farlo bene.
Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, 3 ristoranti e tantissimi progetti realizzati e riconoscimenti, è considerato uno degli chef italiani più innovativi.
Il suo primo ristorante La Madonnina del Pescatore apre nel 1984 sul lungomare di Senigallia, al limitare tra Ancona e Pesaro. L’esperienza è ovviamente a base di pesce. Un luogo dove tradizione e innovazione si fondono per creare un connubio perfetto.
Nel 2000 apre invece le porte il ristorante Il Clandestino susci bar nella Baia di Portonovo ad Ancona. Il Clandestino, oltre ad essere situato in una sorta di paradiso terrestre, non smette ogni anno di stupire i suoi ospiti con nuovi menu. Sono sempre a tema diverso e ispirati da cose che col cibo sembrerebbero avere poco a che fare. Qui vive anche l’anima orientale del “sushi” chiamato con cognizione di causa “susci”.
Infine, l’ultimo arrivato nella casa marchigiana di Moreno Cedroni è Anikò, situato al centro Senigallia in Piazza Saffi. Un locale che suscita in maniera istantanea curiosità e piacere. Una sorta di chiosco dall’aspetto super moderno, dove il concetto di street food diventa quasi chic. Parliamo di una vera e propria “salumeria ittica” come lui stesso la definisce.
Prendete nota per la prossima volta che cercherete ristoranti vicino Ancona.
1. Vino e Cibo
Moreno Cedroni non ha mai nascosto il suo apprezzamento per la trattoria di Gianluca Curzi e Riccardo Rotatori. In effetti Vino e Cibo è considerata da molti uno dei migliori ristoranti di Ancona e d’Italia. Aperto dal 2012, Cibo e Vino si presenta come una trattoria senza pretese, pochi tavoli e una bellissima atmosfera casalinga. Le materie prime sono del territorio, tra quello che si trova al mercato della verdura e del pesce al mattino. Ci immaginiamo questo giro come un sacro rito che si trasforma in un’accoglienza famigliare per gli ospiti di questo piccolo gioiello marchigiano.
Da segnalare nel menu il pane sgombro, un crostone con lo sgombro marinato. Per il resto i piatti cambiano a secondo del pesce che è a disposizione, di quanto il mare sia buono o in tempesta e, ovviamente, dalla stagionalità. I prezzi sono effettivamente da trattoria e accessibili a tutti.
Vino e Cibo. Via Fagnani, 16/18. Senigallia (AN). Tel. +3907163206
2. Ristoranti vicino Ancona: Cuoco di Bordo
Più che un ristorante, Cuoco di bordo sembra un vero e proprio acquario. Il suo punto forte è senza dubbio il crudo, con la pretesa di portare i propri ospiti dritti dritti in un viaggio nei meravigliosi fondali del mare Adriatico. La Guida Michelin ha premiato Il Cuoco di Bordo con il Piatto, cioè considera la sua una cucina di qualità.
Per ricondurci al nome, una menzione speciale va, oltre che ai crudi, anche alla zuppetta alla francese in cartoccio di carta fata. Troviamo nella ricchissima carta anche 3 menu degustazione dai prezzi accessibili, dai 38 ai 65 €. Cuoco di bordo a Senigallia è una tappa quasi obbligata, per il cibo, la fornitissima cantina e per la splendida location vista mare.
Cuoco di bordo. Lungomare Dante Alighieri, 94/a. Senigallia (AN). Tel. +390717929661
3. Nana Piccolo Bistrò
Questo bistrot è la piccola e preziosa creazione di Michele Gilebbi. Pochi piatti e ingredienti super selezionati. La carta, anche qui prevalentemente di pesce, riserva però qualche gioia (e che gioia) anche ai carnivori. Tra i piatti da segnalare ci sono le chips della casa che sono diventate di tendenza tra i veri intenditori.
Le “Patatas Nana” sono patate tagliate sottilissime, cotte in olio di girasole e salate a mano, da condire con lime e pepe nero. Un ricordo che lo chef si è portato dalla Spagna. Anche qui troviamo una qualità altissima a prezzi super accessibili. Le Patatas Nana invece, che ora sono acquistabili anche online, non sono proprio a buon mercato, tuttavia per una volta consigliamo l’assaggio anche a domicilio.
Nana Piccolo Bistrò. Via Carducci, 19. Senigallia (AN). Tel. +3907164999
4. Ristorante Andreina
Tra i ristoranti di Ancona, Andreina è prima di tutto una storia di famiglia, che ripercorre la tradizione e fa un tuffo sfacciato e ben riuscito nella ristorazione. Qui lo chef Enrico Recanati, nipote di nonna Andreina, affonda coltello e forchetta fino a prendersi la meritatissima Stella Michelin nel 2003.
Non siamo più sulla costa ma nell’entroterra, a Loreto, e la differenza si sente anche nella carta, in cui troviamo lo zoccolo duro del ristorante: la cacciagione. Lo chef ha riportato in auge la cottura allo spiedo e alla brace affiancandola però a tecniche moderne e sperimentali. Tra i suoi piatti cult, la cacio e pepe, e il mitico piccione. Tutto alla brace. I menu degustazione “Fumo” e “Fiamme” sono un mix di sapori tra terra e mare. Le sperimentazioni di Recanati sono prepotenti ma armoniose in due percorsi rispettivamente a 90 e 120 €, vini esclusi. Per chi invece preferisce andare a briglie sciolte troviamo una carta ben pensato con particolare attenzione ovviamente a spiedo e brace.
Ristorante Andreina. Via Buffolareccia, 14. Loreto (AN). Tel. +39071970126
5. Ristoranti vicino Ancona: Il Laghetto
Torniamo lì dove c’è Il Clandestino di Moreno Cedroni, nella splendida Baia di Portonovo. I titolari, Marcello e suo figlio Giovanni, si dedicano a una cultura culinaria locale a base di pesce. Il nome lo si deve al vicino laghetto salmastro. D’estate l’esperienza a tavola è accompagnata della cena con i piedi nella sabbia proprio in riva al mare. Tra i piatti da provare assolutamente il mosciolo selvatico di Portonovo, presidio Slow Food, e la chitarrina bianca della baia, con una salsa a base di molluschi e crostacei. Anche qui prezzi relativamente bassi per la qualità delle materie prime.
Il Laghetto Ristorante Marcello. Via Poggio, 9. Baia di Portonovo (AN). Tel. +390711801183
[Testo: Fiorella Palmieri]