Un dolce per San Gennaro: come partecipare al concorso di pasticceria
Sono aperte le candidature per partecipare al concorso “San Gennà…Un dolce per San Gennaro”.
Questa quarta edizione del contest parte nell’anno in cui procede l’iter per il riconoscimento Unesco del culto e della devozione popolare per San Gennaro come Patrimonio immateriale dell’Umanità.
Un dolce per San Gennaro chiama all’appello la creatività degli artigiani dell’arte bianca di tutt’Italia. L’invito è alla realizzazione di un dolce dedicato a uno dei Santi più popolari, venerato in Italia e all’estero.
Il concorso, indetto dal Mulino Caputo, è riservato agli artigiani che abbiano almeno 5 anni di esperienza in pasticceria. La richiesta è creare un dolce monoporzione.
Cosa prevede il regolamento
Il regolamento fa riferimento a un dolce “da viaggio” da realizzare utilizzando:
- una delle farine Mulino Caputo, il Mulino di Napoli
- un ingrediente scelto tra le referenze Agrimontana, azienda italiana riconosciuta in Italia e nel mondo per la qualità dei suoi canditi e dei marrons glacés
- un ingrediente di colore rosso (in riferimento al miracolo del sangue del Santo)
- e/o un ingrediente di colore giallo (in riferimento al più noto epiteto del Santo, “Faccia ‘ngialluta”).
C’è tempo fino al 31 luglio per inviare la propria candidatura, corredata dalla ricetta e dalle foto del dolce (email info@dfcomunicazione.it).
Las premiazione del dolce dedicato a San Gennaro
La premiazione del vincitore è fissata per il 6 settembre a Napoli, presso il Roof Garden Terrazza Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo.
“San Gennà…Un dolce per San Gennaro sta diventando un appuntamento sempre più importante”, ha spiegato Antimo Caputo. “A noi di Mulino Caputo piace l’idea di stimolare la creatività dei maestri pasticceri. L’obiettivo è realizzare un dolce che possa diventare un ulteriore elemento caratterizzante di Napoli, della Campania e, al di fuori dei nostri confini, dell’Italia tutta. Certi dell’importanza di “fare squadra”, riteniamo che mettendo a sistema tutte le nostre migliori competenze, saremo in grado di dare vita a un percorso virtuoso, capace di promuovere materie prime e prodotti artigianali ma anche storia, cultura e tradizioni della nostra terra.”