ilMontestella, formaggio di capra cilentano, al Merano Wine Festival
Alla 32a edizione del Merano Wine Festival, l’azienda Tenuta Principe Mazzacane presenta ilMontestella, formaggio erborinato di capra al carbone vegetale. Il formaggio è dedicato alla montagna più alta del Cilento Antico, il Monte Stella.
Tenuta Principe Mazzacane è un’azienda giovane, tutti i componenti hanno tra i 25 e 35 anni, ed è partita da zero in nome della capra cilentana, vero nume dell’acrocoro conosciuto soprattutto per spiagge e mare.
“Siamo partiti dalle capre, allevate in passato in molte nostre famiglie, garantendo loro il pascolo e una alimentazione sana”, spiga Annacarla Tredici che si divide tra l’azienda agricola e il lavoro nella comunicazione del food. “Abbiamo iniziato con un progetto di salvaguardia della Capra Cilentana, “Vis Capra”, insieme all’istituto di alta cultura Fondazione G. Vico. E ci adoperiamo per ampliare le potenzialità gastronomiche declinando il Cacioricotta in cinque varianti. La nostra filosofia si basa sul benessere animale, sull’agricoltura rigenerativa e operiamo in regime biologico”.
ilMontestella, erborinato di capra al carbone vegetale
“IlMontestella non è solo un formaggio ma, per noi, rappresenta un prodotto che vuole esprimere il nostro pensiamo globale e agiamo locale, cercando di combattere lo spopolamento, mostrando ai nostri coetanei che si può avere futuro anche restando sulle montagne”. Così Andrea Giuliano, cofondatore dell’azienda.
In Cilento, storicamente si è sempre allevata la capra, ma questa tipologia di allevamento subisce battute di arresto. “È necessario far capire che non è perché i nostri nonni facevano in quel modo, oggi noi dobbiamo replicare”, spiega Federica Giuliano. “Oggi dobbiamo custodire il loro lascito, il loro sapere, e cercare di migliorare i processi, i prodotti, con studio e modernità”.
“IlMontestella è un formaggio erborinato di capra al carbone vegetale. La pasta è consistente e friabile all’interno, mentre fuori le muffe selezionate regalano un formaggio in continua evoluzione. Al palato, il gusto è deciso, intenso, saporito. Ottimo per mantecare risotti e, nei taglieri, va a nozze con mostarda piccante di frutta, confetture, vini corposi e invecchiati, dolci e liquorosi”, conclude Tredici.