Aroma, la recensione del ristorante stella Michelin brilla al Colosseo
Roma entusiasma chiunque e in qualsiasi punto della città. Ma immaginate di cenare sulla terrazza panoramica di un palazzo storico affacciato sui resti della Roma Imperiale e di sfiorare con le mani il Colosseo.
Fatto? Il ristorante Aroma dell’Hotel 5 stelle lusso Palazzo Manfredi è proprio questo: un’esperienza unica. Non solo per la veduta, ma anche per la competenza dello staff guidato da Gennaro Buono, Food & Beverage Manager.
L’executive chef del ristorante Aroma è Giuseppe Di Iorio, 1 stella Michelin, che esprime nei suoi piatti uno stile raffinato e ricercato, un omaggio al gusto italiano.
Scelgo il menu degustazione Corinzio; il benvenuto è un calice di champagne Bruno Paillard Grand Cru Blanc de Blancs.
Si parte con l’amuse-bouche: tuorlo d’uovo, asparagi e tartufo accompagnato da un pane a lievitazione naturale con grani antichi siciliani, grissini ai 5 pepi e taralli classici.
Il primo dei due antipasti è un polpo arrostito leccato al cavolo viola, gel di limone e timo dal sapore delicato con note di dolcezza.
L’agnello cotto a bassa temperatura glassato nella sua salsa, peperone e chutney di ananas e zenzero che conferiscono al piatto un sapore intenso accompagnato da una ciabatta al pomodoro su cu viene aggiunto un distillato di origano proprio per esaltare il sapore e il gusto mediterraneo.
La vera scoperta sono i primi piatti.
Fettuccelle con pomodorini ai due colori, gamberi rosa e mandorle tostate sorprendenti per gusto e per tecnica così come anche il raviolo ripieno di faraona con coulis di pomodoro verde, aria al rosmarino e polvere di guanciale affumicata.
Una buona sintesi della filosofia dello chef.
Per i secondi le proposte sono due, una di pesce e una di carne.
Dolce sapidità per le capesante su vellutata “aio e ojo”, cime di rapa, uova di pesce di lago e crumble di olive taggiasche.
Ottimo il secondo di carne: maialino iberico alla grappa con composta di fichi, mosto cotto e cavolo nero in perfetto equilibrio tra dolcezza del mosto e dei fichi e sapore inteso del cavolo nero.
La carta dessert permette di sbizzarrirsi. Le creazioni del pastry chef Daniele De Santi colpiscono per la scenografia e per il match di sapori ed ingredienti apparentemente azzardati.
Ne è un esempio il dessert intitolato il nido, cioè un finto uovo al cioccolato bianco farcito con cremoso alla ricotta e un cuore di salsa di cachi servito con caramello e decorazioni di cioccolato. Appena “schiuso”, viene aggiunta una polvere di tartufo.
Incuriosito dalla scenografia decido di provare anche il tropico: crema al cioccolato di latte e cocco, spuma di pinacolada, gelato di banana e lime.
A concludere un classico soufflé al cioccolato e piccola pasticceria.
Capitolo prezzi. I menu degustazione sono due: Degustazione Corinzio a 180 € e Gluten free a 120 €.
A la carte troverete antipasti a 40 – 44 €, primi a 42 – 44 €, secondi a 56 – 58 €, dessert a 25 € e soufflé a 28 €
Aroma Restaurant. Via Labicana 125. Roma. Tel. +390697615109