Bàcari a Milano: menu e prezzi del nuovo Tàscaro che ha aperto all’Isola
Sandra Tasca ha chiuso Tàscaro, il locale che aveva vinto la puntata dedicata alle cucine regionali dei 4 Ristoranti di Alessandro Borghese, un paio di mesi fa. E ora ha già pronto Tàscaro #2. Siamo in zona Isola, dietro piazzale Segrino. Il locale è un’ex-officina di motociclette, ripulita e risistemata.
Ripulita in senso quasi letterale. Le piastrelle in bianco e nero del pavimento sono quelle dell’officina, faticosamente pulite e riportate al colore naturale, il legno alle pareti è lo stesso. Dove è stato tolto, sono venute alla luce delle nicchie, ovviamente sfruttate. E quello che è stato tolto dalle pareti è stato riutilizzato per realizzare mensole e tavolini.
C’è anche un montacarichi, in funzione, che porta al seminterrato (a vista), purtroppo non utilizzabile per il servizio.
Ci sono comunque una cinquantina di posti utili, quando mai si potrà ricominciare a frequentare i locali, a cui si aggiungeranno una ventina di posti nel dehors.
Pareti color rosso veneziano, cucina a vista, bancone del bar, e un banco per servire i cichèti, aperto sulla strada. Come a Venezia, o quasi.
L’impronta veneziana è presente un po’ dappertutto, dal ferro di prua di una gondola alla parete (io l’ho fotografato quando ancora non aveva trovato il suo posto), alle bottiglie di Select. Alle piastrelle dipinte dalla mamma di Sandra che riproducono un vecchio gioco da tavola veneziano.
L’atmosfera lagunare c’è tutta – più che nel “vecchio” Tàscaro di Porta Venezia, per quanto molto bello. Manca solo l’acqua – si potrebbe allagare il eminterrato…
Il menu e i prezzi di Tàscaro
Del vecchio Tàscaro (aperto solo a inizio 2019) è rimasto il menu. Che, ricordiamo, riprende i cichèti della tradizione dei bàcari, insieme a piatti della tradizione veneta, presi dai ricettari della famiglia Tasca – anzi, di nonna Edera. L’innovazione, già in Tàscaro #1, sono i tàscari, delle “tasche” riempite con varie preparazioni della cucina. Ma c’è comunque una novità: ora i tàscari, che prima venivano fatti da Crosta, vengono preparati direttamente qui, nella cucina, con una ricetta studiata e realizzata da Sandra.
Ecco una selezione di proposte dal menu. Sono le prime cose che ho visto e che vorrei mangiare subito.
- Tàscaro co a crema de bisi, bietoe e formajo Mezan 5,00 €
- Tàscaro co’ i folpeti sofegai 7,00 €
- Bacalà mantecato e polenta zala 8,50 €
- Tàscaro co’l bacalà a la venessiana 6,00 €
- Tàscaro co’ i fasioi e la panseta 5,50 €
- Bacalà a la visentina e polenta zala 8,00 €
- Tàscaro co’ a lingua de vedeo e salsa verde 6,00 €
- Crostino pancetta e formaggio Ubriaco 3,00 €
- Giardiniera de casa 3,00 €
- Polpete frite de carne 6,00 €
- Fritele de bacalà 6,00 €
- Sarde in saor 7,00 €
- Porchetta de casa 7,00 €
- Fregolota 4,50 €
- Tiramisù 5,50 €
- Budin de ricotta 5,00 €
- Saeado de ciocoeata 5,50 €
Tutti gli Spritz di Sandra Tasca
Gli Spritz del Tàscaro, ovvero di Sandra Tasca, visto che il progetto è veramente suo, personalmente suo direi, e della sua famiglia. Quando ne parla, sembra di sentire la voce del locale, e insieme quella del padre, e di tutti loro.
“Bevi un giosso che passa tuto,” si dice. E per glosso si intendono gli spritz classici e quelli più nuovi, creati con liquori, vermouth e bitter Made 100% in Veneto – a partire dal Select. Ma c’è anche un Ciliegino di produzione Tasca che mi intriga molto. Prezzo degli Spritz a partire dai 5 €; i cichèti che li accompagnano per l’aperitivo,dai 2,50 ai 3 €.
- Spritz Select: è lo spritz veneziano per antonomasia, nasce negli anni ’60 quando a vino bianco e acqua frizzante si inizia ad aggiungere il Select, aperitivo che si afferma già negli anni ’70.
Aperol o Campari: è la versione più diffusa, in Italia e nel mondo. E rigorosamente… fettina di limone nel Campari e di arancia nell’Aperol! - Spritz Bianco: è l’originalissimo, quello che si dice esistere perché le truppe dell’Impero Austriaco nel Regno Lombardo Veneto non sopportando i vini locali di elevata gradazione fossero soliti aggiungere dell’acqua. E qui se non c’è l’oliva… non si beve.
- Spritz Tàscaro: con Select, Cynar e una punta di liquore alla ciliegia home made, ricetta segreta della famiglia Tasca.
- Bassano: con Vermouth Leone e Fernet di Nardini, distilleria di Bassano del Grappa.
- Spritz Cynar: la ricetta dello spritz, ma con il famoso liquore al carciofo.
- P31: il green aperitivo padovano, uno spritz colorato di verde dal P31, bitter made in Padova.
- Spritz Leone: fatto con Leone, un vermouth di nicchia di Bassano del Grappa.
Modalità di servizio, ancora, asporto (dalla finestra su strada) e delivery, prenotabili sul sito.
Tàscaro. Via Tahon di Revel, 4. Milano. Tel. +39 0247701682.