Bocum a Palermo: pranzo stampa per conoscere il wine bar
Bocum a Palermo propone con la riapertura un nuovo concept con interessanti proposte da accompagnare ai vini naturali ed ai cocktail del nuovo bartender.
Tra il vecchio porto della Cala di Palermo e la Vucciria, Bocum da quattro anni è precursore in città della mixology. È meta per wine lover, produttori di vino e per chi vuole approfondire le proprie conoscenze dei vini naturali.
Un locale curato nei minimi dettagli, con oggetti d’arte provenienti dal mercato della Vucciria, di atmosfera intima e dai toni caldi.
All’ingresso c’è il wine bar dedicato alla degustazione dei vini naturali. Al piano superiore il cocktail bar con il nuovo bartender Sakil Islam e le salette in cui gustare le proposte dello chef Maurizio Marturano.
“Con questa nuova riapertura proponiamo una mixology non come intesa oggi nel mondo, ovvero con proposte di cocktail complessi. La nostra visione è quella di offrire cocktail che racchiudano la semplicità e l’armonia con uno sguardo che non può mai mancare alla ricercatezza“. Così mi spiega Antonio Corsaro, direttore di sala e sommelier del Bocum, in questa presentazione stampa.
Così i nuovi cocktail di Sakil, nato in Bangladesh ma cresciuto a Palermo, si contraddistinguono per la grande semplicità e le note agrumate che non mancano mai nei cocktail. Anche la cucina curata dal nuovo chef Maurizio Marturano segue lo stesso fil rouge. Si fa ponte tra le due culture proponendo piatti e tapas che raccontano con delicatezza l’incontro di due cucine tanto lontane.
I prodotti utilizzati al Bocum appartengono spesso a presidi Slow Food e gli ortaggi così come la frutta e la carne vengono scelti da produttori locali .
Il pane invece viene realizzato in casa da Melania con l’utilizzo di farine di grani antichi Tumminia e Russello.
I cocktail potranno essere scelti tra i signature del bartender ed i classici. Noi abbiamo optato per due signature.
I cocktail signature di Bocum
Controcorrente con una base di rum agricolo e sentori di agrumi dati dalla spremuta di lime e soda al pompelmo rosa (11 €).
Estremo Oriente con una base di vodka infusa allo Shiso, spremuta di mandarino, miele infuso al cardamomo, ginger beer, foglia di salvia e bitter Angostura (11 €).
Due cocktail intensi e profumati accompagnati dall’aperitivo di benvenuto composto da cruditè di carote con affianco salsa alla senape e aceto balsamico. E chips di patate fatte in casa.
I piatti e le tapas
Assaggiamo l’antipasto con verdure fritte, melanzane, carote e porro, tuma in tempura, provola affumicata e una semi affumicata, hummus di ceci al guacamole, pane e miele millefiori.
Insieme al brik tunisino, l’involtino con ripieno di tonno, patata e capperi. È realizzato con una pasta fillo farcita con verdure saltate e spezie orientali come la curcuma. E accompagnati da salsa al peperone e salsa teriyaki ammorbidita con l’utilizzo dello zucchero in combinazione con la salsa di soia.
Disponibile nella versione small, medium e big, il prezzo varia dai 15 ai 25 €. Ma c’è anche la versione tapas per scegliere ciascuno dei piatti che compongono il Bocum Plate.
Al calice il sommelier ci consiglia un rosso Cabòries di Ramon Jané, Les Gunyoles d’Avinyonet. Vino spagnolo molto fresco e profumato con una bella acidità.
E per restare in territorio etneo, un vino rosè Ayunta con metodo ancestrale. È un vino che raggiunge la sua frizzantezza senza aggiunta di zuccheri ma con l’utilizzo del mosto fresco. Un nerello mascalese naturale color rosa ciliegia con note agrumate e minerali.
Continuiamo con un carpaccio di manzo su una misticanza con olio e limone e pesto di capperi. Antipasto fresco e leggero che prepara al primo piatto.
Al calice Antonio consiglia Lamoresca, un vino bianco IGP Terre Siciliane 2019. È un vermentino prodotto in vecchi pozzi di cemento e barrique usate. Un vino naturale cremoso al palato e con note minerali.
Il riso basmati al curry con uovo, verza, zucchine e carote (10 €) è proposto anche nella variante senza uovo.
Il panino di Bocum
Per gli amanti del panino, ecco il Bocum Cheeseburger con solo manzo e tuma accompagnato da patate e misticanza (12 €).
Un cheeseburger regala sempre grandi soddisfazioni e quando è realizzato in casa il morso diventa ancora più appetitoso. Generoso nelle dimensioni e finirlo tutto è un’impresa.
Chiudiamo con uno storico Vermouth rosso Punt e Mes, passato in ghiaccio ed accompagnato da una scorza di limone, che con la sua nota acida accompagna il semifreddo all’amaretto.
Con il nuovo format Bocum si propone a Palermo come wine bar internazionale e di riferimento.
Bocum. Via Cassari, 6. Palermo. Tel. +39091332009
[Adele Pupella]