Braceria Al Rifugio a Cava de’ Tirreni, buona carne e buoni prezzi
A volte capita di scoprire un buon ristorante per caso interrogando sul telefonino Google Maps: “braceria vicino a me”. Che restituisce a Enzo Onorato, appassionato di cibo e di musica, l’indirizzo del ristorante braceria Al Rifugio a Cava de’ Tirreni, una manciata di chilometri da Salerno. E soprattutto sosta autostradale a un tiro di schioppo dal casello di Cava de’ Tirreni della Napoli-Salerno.
Provato, suggerito ed eccoci di nuovo alla “braceria vicino a me” sulla rotta da Napoli verso Salerno. Due svolte a sinistra, una a destra e in 5 minuti siamo nel parcheggio del caseggiato che ospita la braceria. La sala del ristorante è al primo piano, ampia e con lunghe tavolate che danno l’idea del luogo affollato. Noi evitiamo l’ora di punta perché siamo in un martedì sera a orario antelucano. I clienti iniziano ad arrivare quando noi abbiamo salutato il patron.
A dominare la scena della braceria Al Rifugio è l’infilata frigo delle frollature, lunga brace e la vetrina con le salsicce, la carne sottovuoto, i funghi porcini e le verdure.
Poche parole, molta sostanza
Uno sguardo alla carta che mescola senza pudori piatti di terra e di mare con caratteri di stampa al limite della leggibilità. E qualche dubbio ti assale. C’è il rifugio della carne che giustifica il nome di ristorante braceria e su questo puntiamo. Si va dalla wagyu giapponese a 400 € al chilogrammo fino alla grigliata mista a 15 €. Se non è trasversale questa offerta non sapremmo come definirla.
Proviamo ad affidarci alla sala indicando una Rubia Gallega. “Vi piace frollata a lungo?”. “Sì”. “Allora faccio io”. Nell’attesa i fiori di zucca ci stanno e anche un po’ di verdure grigliate ad accompagnare.
Gentili e di poche parole. “Cottura?”. “Al sangue. Media”. “Al sangue e porto la piastra così chi la vuole più cotta sceglie come farla”. Pratico e funzionale.
I funghi porcini che occhieggiano arriveranno dall’estero? “Abbiamo le montagne ed è piovuto”. “Alla brace per due persone, grazie”.
Come si mangia alla braceria Al Rifugio
I fiori di zucca imbottiti sono buonissimi e se non fosse per l’impiattamento anni ’80 con l’inossidabile rucola sarebbero da antologia della dispensa. Frittura leggera e ben fatta.
Arriva la carne che è una Frisona proposta tra l’altro a un prezzo inferiore (60 € al kg) rispetto alla Rubia Gallega (80 € al kg). Alla braceria Al Rifugio si vede che sono abituati alla sostanza più che alla forma e devono averci misurati come uccellini per quantità. Ma siamo condor e spazzoliamo una carne effettivamente ben frollata e cotta a mestiere. Gustosa e approvata.
Ci sta bene l’aglianico Cinque Querce di di Salvatore Molettieri.
I funghi porcini sono buoni anche se non spettacolari (ma mi sa che i porcini boschi della Maremma grossetana al confine con il Lazio sono insuperabili) e le verdure grigliate sono un normale accompagnamento.
A chiusura torta al cioccolato sostanziosa come il resto della veloce cena. Buona e a buoni prezzi. Per i primi piatti della braceria Al Rifugio e un confronto con bracerie in provincia di Salerno c’è da ritornare.
Voto: 7,5/10
Menu e prezzi della braceria Al Rifugio che è anche ristorante
La carne
Wagyu Giapponese (400 € kg)
Rubia Gallega (80 € kg)
Retinta Spagnola (70 € kg)
Pezzata rossa (60 € kg)
Simmental (60 € kg)
Frisona (60 € kg)
Angus Italiano (60 € kg)
Manzetta prussiana (60 € kg)
Manza Beneventana (60 € kg)
Simmental Bavarese (60 € kg)
Tagliata di entrecote con rucola e scaglie (18 €)
Grigliata mista di carne (15 €)
Agnello alla brace (15 €)
Antipasti
Tagliere al Rifugio (15 €)
Antipasto al Rifugio (12 €)
Tagliere con prosciutto spagnolo, formaggi stagionati, burrata e taralli sale e pepe (30 €)
Carpaccio di Angus con rucola, scaglie, noci, coulis di frutto della passione e provoletta (12 €)
Delizie di mare
Zuppetta di cozze con pomodorini ciliegini leggermente piccante e crostone di pane (10 €)
Polpo al profumo di limone su dadolata di patate (15 €)
Primi di mare
Spaghettone alla nerano al sapore di mare (15 €)
Pantacce aglio, olio, peperoncino, ceci, riccio di mare e crumble di tarallo napoletano (15 €)
Quadrotti di ricotta mantecati con salsa agrumata gamberi rosa e rucola selvatica (15 €)
Primi di terra della braceria Al Rifugio
Risotto alla zucca napoletana, gorgonzola e salvia (12 €)
Mezzo pacchero con cremoso di pomodorino giallo, nduja, Lime, e lardo di Colonnata (12 €)
Chicche di patate con porcini, salsiccia di cinta senese e fonduta di parmigiano (12 €)
Secondi di mare
Grigliata di pesce alla brace (18 €)
Gamberoni di Mazara (18 €)
Ricciola (15 €)
Orata (15 €)
Tonno (15 €)
Frittura mista (18 €)