Campionato della Pizza: come Carlo Sammarco è arrivato in Finale
Il primo pizzaiolo della Top Five – in ordine cronologico – approdato alla Finalissima a 5 del Campionato della Pizza 2024 in Campania è Carlo Sammarco. Con un rotondo voto in pagella di 8,5. Con Sammarco parliamo di Top Five Pizzaioli, ma in realtà dovevano essere i Fab Four, i fantastici quattro. Diventati 5 per un imprevedibile pareggio in uno dei 4 scontri diretti per l’accesso alla Finalissima.
Ed ecco allora chi è Carlo Sammarco, che pizza fa e dov’è la sua pizzeria
La pizza di Carlo Sammarco nella Top Five Campania
La sua pizza è un canotto. Appellativo di cui ha registrato il marchio e che lo ha reso un simbolo della new wave nel mondo della pizza napoletana. Un cornicione pronunciato ma ben strutturato che nel tempo si è moderato lasciando spazio all’intensità di un impasto classico diretto, senza prefermento, con una lievitazione che va dalle 24 alle 36 ore e un’idratazione quasi all’80%. Impasto gustoso e molto identitario che si è sempre guadagnato gli applausi dai nostri giudici sia per gestione che per cottura. I topping mai azzardati, piuttosto pensati nella loro semplicità perché come ci ha detto con il suo percorso, Carlo vuol fare bene.
La pizzeria di Carlo Sammarco ad Aversa
La Pizzeria Carlo Sammarco 2.0, entrata nella Top Five, si trova ad Aversa ed è un’altra scelta fuori dagli schemi. Nel 2016, non era una scelta semplice optare per la cittadina della provincia casertana. Eppure Sammarco ci ha visto giusto, divenendo ormai aversano d’adozione e fortemente amato dall’intero hinterland.
Gli spazi, ma anche la mise en place e il menù, sono stati oggetto di restyling poco più di un anno fa. Se per i coperti si parla di riduzione del numero a 160 – al fine di rendere migliore il servizio per lo staff ma soprattutto per i clienti – per l’offerta in carta si parla di aumento. Carlo Sammarco ha infatti incrementato il suo menù. Nel reparto pizze, oltre alla selezione di Capricciosa (classica, fumè e bianca) si aggiungono le pizze in doppia cottura (sempre con il classico impasto diretto). Ma anche con nuove tipologie di impasto. È il caso dei Tegamini Sammarco (con farine multicereali e 100% biga).
Ancora troverete una ampia scelta di fritti. Oltre ai crocchè di patate, arancini, montanare (classica e genovese) e frittatina (classica, genovese e bolognese) troverete novità a cui non si può resistere. Come la super crunchy, frittatina con speciale panatura e ripiena di cotto affumicato e funghi con besciamella. E poi la personale versione di Carlo di uno dei suoi “sandwich” preferiti ovvero il Croque Monsieur qui battezzato Croque Sammarque. Si tratta di pane in cassetta con besciamella, cotto arrosto ed edamer che viene fatto gratinare. Insomma, Carlo si diverte anche grazie al nuovo forno elettrico.
Stagionalmente, non mancano special in tutti gli ambiti del menù che Carlo si diverte a proporre. Tutto reso possibile da un lavoro costante di crescita e adattamento alle necessità. Ma anche alla sensibilità di Sammarco e di tutta la squadra alle sue richieste.
Il percorso che ha portato Carlo Sammarco nella Finale a 5 del Campionato della Pizza in Campania
Carlo Sammarco ha iniziato il suo percorso in questo Campionato della Pizza piazzandosi secondo nel girone C con 708 punti. Superato solo da Lioniello con 724 punti. E dunque accede al turno successivo grazie ad una pizza margherita ed una pizza marinara. Due pizze che si aggiudicano rispettivamente il 2° ed il 4° posto nelle classifiche delle migliori pizze di Caserta e provincia.
Vi ricordiamo che la fase dei gironi si è svolta al buio e ha decretato le migliori 16 pizzerie in Campania. Sono le 10 arrivate al primo posto del proprio girone, mentre le ulteriori 6 pizzerie sono le seconde meglio classificate.
Sono quindi partiti gli Ottavi di Finale. Carlo Sammarco si è trovato a sfidare – direttamene ed in chiaro – Vittorio Vespignani con la pizzeria Decimo Scalo, classificatosi primo nel Girone A e 3° miglior punteggio nella classifica generale.
Una sfida nata sulla base della composizione del tabellone che segue le regole del tennis con il premio di posizionamento. Quindi, il 1° classificato ha sfidato il 16°, il 2° classificato il 15° e così via. Gli Ottavi si sono svolti in casa di entrambi e hanno previsto il confronto su 3 pizze. Capricciosa, Diavola (o versione piccante) e il proprio cavallo di battaglia, scelto dal pizzaiolo in gara alla presenza del tavolo di giuria. Non facciamo spoiler se vi diciamo che ad accedere ai Quarti di Finale è stato Sammarco. Con un punteggio di 730 contro i 697 di Decimo Scalo.
La vittoria di Sammarco nei Quarti e l’accesso alla Top Five
Carlo Sammarco, insomma, accede ai Quarti con un sonoro 8 in pagella e con un miglioramento di 22 punti rispetto alla fase di qualificazione. Una crescita che Sammarco gestisce nello step successivo. Quando ancora una volta parte da sfavorito (almeno sulla carta!) nella sfida con Vincenzo Capuano. Il pizzaiolo napoletano, forte dei 797 punti che lo avevano portato ai Quarti, paga il prezzo della sua assenza al bancone. Raggiunge un punteggio di soli 565 punti contro i 765 di Sammarco che migliora ancora di 35 punti.
Anche stavolta le sue pizze gli sono valse un 4° posto e un 5° posto nelle rispettive classifiche delle migliori pizze Nerano ed in quella delle migliori pizze Filetto di pomodoro. Che nel caso specifico di Sammarco è in carta ed è la DOP.
La migliore pizza di Carlo Sammarco
Ed è proprio la DOP di Carlo Sammarco a segnare il suo personale record di punti in questo campionato. È la pizza che raggiunge il massimo del punteggio, la prima ad uscire nella serata della sua sfida per i Quarti di Finale precedendo la Nerano 2.0 e la Checco – ovvero la würstel e patatine.
In tutto l’iter che ci ha portati fin qui ciò che ha contraddistinto Carlo Sammarco è la costanza di una prestazione precisa, sempre concentrata e senza mai voler strafare o uscire dalle quotidiane scelte di offerta. L’impasto di Sammarco è sempre protagonista assoluto con la sua tenacità non invadente. Un impasto profumato e ben regolato di sapidità. Sammarco presenta una struttura da manuale per un canotto leggermente ridimensionato rispetto al recente passato. Tutto questo ha saputo dare supporto e valorizzare buoni ingredienti nella loro semplicità. Ed ecco evidente il trionfo della ”Filetto di pomodoro” in questo campionato. Mai sottovalutare le cose semplici che sono state invece in grado di far entrare Sammarco nella Top Five.
La Dop, Filetto di pomodoro
Materia prima di qualità senza fronzoli e piuttosto carica di identità, in quanto ogni singolo prodotto risalta per la caratteristica più peculiare. Una capacità che Sammarco è riuscito a sottolineare in ogni step del percorso – dalla margherita passando per le sue capricciose, dall’Antica Napoli fino al caso specifico della “DOP”. Dove i datterini per la dolcezza ma anche per la loro acidità di sottofondo sposano benissimo la mozzarella di bufala e sgrassano il provolone del monaco. Quest’ultimo, con la sua vena piccante e con la sterzata burrosa, riesce ad equilibrare l’impatto zuccherino. Olio buono e basilico fresco (in uscita ed in cottura) contribuiscono all’impatto dei profumi.
Con questa chicca, Carlo Sammarco dimostra che la pizza non può che essere coesistenza di un futuro ed un passato che si muovono costantemente. E il Campionato della Pizza ha saputo dimostrarlo in ogni sua fase.
La sfida che è valsa un posto nella Top Five a Carlo Sammarco
Una performance che gli spalanca le porte della Finalissima in cui se la giocherà con gli altri 4 contendenti della Top 5 Pizzaioli in Campania.
- Marco D’Elia della pizzeria Gli Esposito a Salerno (778 punti)
- Salvatore Lioniello della pizzeria Da Lioniello a Succivo (782 punti)
- Davide Ruotolo della pizzeria Palazzo Petrucci a Napoli (786 punti)
- Francesco Martucci della pizzeria I Masanielli a Caserta (786 punti)
E di cui vi parleremo nelle prossime puntate.
Carlo Sammarco 2.0. Via Antonio Gramsci, 60. Aversa (CE). Tel. +390813418504. Facebook. IG.
(Top Five Pizzaioli: 1 Carlo Sammarco – continua)