Caffè a Milano: lo specialty di Cartoline fa dimenticare il copertone
Scrivere di caffè in questi giorni può essere operazione pericolosa considerata la tempesta che si è abbattuta sul settore dopo l’inchiesta di Report La Repubblica della Ciofeca. Ma qui siamo a Milano e non a Napoli (o a Trieste) e insomma dovremmo essere al riparo dalle polemiche che hanno intasato i social con il Direttore Vincenzo Pagano in prima linea (e le risposte di Passalacqua e di Kimbo). A confermare che il purge va fatto, che il filtro va pulito, che la tazzina non deve essere bollente e che lo zucchero dovete lasciarlo nella zuccheriera. E quindi con un buon grado di nostra soddisfazione vi consigliamo di fare una capatina da Cartoline Caffè a Milano.
Locale aperto da Maela Galli, ovvero il volto della torrefazione Cannaregio a Venezia. Da dove arrivano appunto i caffè. E da dove ritorna Maela, milanese d’origine, che ha voluto portare qui una sua idea di locale che non è solo una caffetteria.
Dove trovate il caffè di Cartoline a Milano
Cartoline Caffè si trova in centro a Milano, in fondo a via Nirone, posizione strategica fra Cadorna e l’Università Cattolica, le 5 Vie e corso Magenta.
Il nome, Cartoline, rappresenta secondo Maela “uno dei modi più semplici e diretti per inviare alle persone care un ricordo, un frammento di viaggio, un’emozione.” L’idea è quella di “creare un luogo che invitasse a soffermarsi sui piccoli piaceri, sui momenti dedicati a una coccola per sé stessi. Sulla molteplicità di luoghi e ritmi di vita che è possibile abitare contemporaneamente. Cartoline Caffè è un posto dove ho riversato tutta la mia conoscenza, la mia professionalità e la mia anima, per aprirla a Milano e ai milanesi.”
Sicuramente il locale risponde alle idee di Maela. Personalmente però mi sarei aspettato un Cartoline Caffè con dentro tante cartoline vere e proprie – di Milano, di Venezia, del mondo. Ma no, non c’erano, Non proprio pareti tappezzate di cartoline appiccicate in giro, ecco. Ma magari delle cartoline sui piani del tavolo, sotto un plexiglass, in qualche quadretto in giro – o il menu scritto su cartoline. O anche solo sparse per il locale, che i clienti possano prendere e portarsi via (magari con stampigliato il nome Cartoline Caffè a Milano). E, perché no, lasciare le loro… Anche perché ormai le cartoline (quelle vere, non quelle pubblicitarie) – chi sa più che cosa sono? Giusto noi dinosauri.
Cartoline Caffè: le proposte del bar e della cucina a Milano
Sul caffè non dico niente che potrebbero arrivare fulmini da ogni parte anche perché il sottotitolo di Cartoline è specialty e cucina vegetale. Entrambe in certo qual modo “respingenti”.
Da Cartoline Caffè a Milano tutto questo ti viene proposto con grazia e soprattutto ben confezionato. Maela Galli presenta i suoi caffè specialty con attenzione, forte dell’esperienza maturata da Cannaregio.
Ormai però specialty applicato al caffè inizia a essere un termine accettato e comprensibile. Indica un caffè di qualità superiore, che risponde a determinati requisiti di produzione e di sostenibilità.
Non vi sconvolgete nel vedere da Cartoline Caffè una tazzina con miscela al 50% tra Arabica e Robusta – che assicurano dia ” L’equilibrio perfetto tra delicatezza e corpo, per un’esperienza di gusto unica” – e con un bricco di latte. Qui si viene anche per la colazione.
Come detto, Cartoline non è solo caffetteria ma anche cucina vegetale che è un ottimo sostituto di vegano e vegetariano, specie per i prevenuti a prescindere. Una definizione che sta iniziando a entrarci nelle orecchie. E le proposte della cucina abbracciano senza parere tutto un mondo di “disagi” alimentari – leggi intolleranze, celiachie, allergie.
Ecco quindi un menu per il pranzo, fresco e leggero, e anche un menu brunch nel weekend.
Il pranzo da Cartoline
Il fil rouge che contraddistingue le varie proposte del pranzo è la semplicità di gusti e la leggerezza, la stagionalità e il legame con la cucina regionale italiana.
La preponderanza dei vegetali si nota subito. Come dicevo, sono cucinati e presentati molto bene, sono allegri e colorati – come il locale. Il pranzo stampa a cui ho partecipato è stato una girandola di piatti e assaggi.
In carta, proposte di parmigiane (15 €) che variano secondo stagione. Se la classica è buona, quella con la zucca è più che buona. Un’idea interessante, proporre varianti stagionali – e ben fatte.
Zucca, patate, rape, funghi e uovo sodo: un’insalata senza foglie di insalata (15 €). Anche qui, molto bene.
Una insalata di salmone finocchi e arancia (15 €). Piacevole e fresca.
Un’altra insalata, un misto di cavoli e legumi croccanti. Sempre a 15 € – ogni sezione del menu ha un prezzo unico.
Abbiamo condiviso anche un muffin salato, accompagnato da una giardiniera. Molto buono.
Il menu
La giornata da Cartoline Caffè a Milano inizia con la colazione. Brioche, torte, pancake, pain perdu, yogurt e granola e proposte di caffetteria che vanno dall’espresso al brewing, a succhi e smoothies.
Per la pausa pranzo, troviamo creme e zuppe di verdura, insalate, croissant salati, parmigiane, muffin salati (le “Cartoline”) e le Proposte di Maela.
Proposte di Maela (16 €)
- Pancake agli asparagi e insalata
- Barbabietola rossa alla hasselback con affettato di pesce spada
- Melanzana al forno, aromi e ricottina
- La Gianna: polenta, funghi e gorgonzola
- Polpette e purè
Insalate (15 €)
- Zucca, patate, rape, funghi e uovo sodo
- Finocchi, arancia e salmone
- Pere e formaggi con salsa al miele e confettura
- Misto cavoli e legumi croccanti con dressing al melograno
Creme e zuppe di verdura (13 €)
- Zuppa di legumi e cereali, porro e patate con chips di porro
- Crema di rape rosse con crema allo yogurt greco e semi di papavero
- Crema di zucca con croccante di pane e frutta secca
Croissant salati (6 €)
Croissant a scelta tra integrale vegano e classico ai cereali
- Spada con mostarda di pomodori verdi e zenzero
- Caprino con crema di zucca e senape
- Crema di broccoli e affettato di tacchino
Le Cartoline di Cartoline Caffè (8 €)
- Muffin:
– bianco con farina di lenticchie, zucchine, aneto e semi di senape
– mediterraneo con farine integrali del sud, pomodorini essiccati o freschi, olive, capperi e origano, in servizio salsa di acciughe
– arancio al grano saraceno, zucca e formaggio erborinato, in servizio fonduta di formaggio
Le Parmigiane di Cartoline Cafè (9 €)
- Parmigiana classica di melanzane
– di zucca con provola affumicata e grana di nocciole
– di finocchio con gorgonzola
Contorni del giorno (4 €)
Pane normale o senza glutine (1 €)
La casa delle Cartoline: il layout del Caffè a Milano
Il lavoro di ristrutturazione e interior design è stato eseguito a quattro mani da Maela Galli e MARG Studio. Colori caldi, vivaci, lo spazio “mosso” da archi , nicchie e aperture. Un’aria vagamente pop, anni ’60/’70.
Domina il colore arancione, interrotto dalle parti in mattone, e dal blu zaffiro dei tavoli e di alcune pareti, e della macchina del caffè La Marzocco. Arancione sono le piastrelle a parete LUZ di Marazzi nella colorazione “aragosta” e le sedie di Pedrali. A spezzare il tutto, alcuni motivi geometrici in bianco e nero.
Un bancone bar largo, sotto il piano di vetro una moltitudine di brioche tortine dolcetti piattini.
Lo spazio, come molti in questa zona, si trova all’interno di un palazzo della vecchia Milano. Ed è un luogo perfetto per ospitare “cartoline” – i racconti della storia di Maela, dei suoi caffè, dei prodotti e dei piatti. E farle diventare – le storie, e le cartoline – anche un po’ nostre.
[Foto di Federico Bontempi e Emanuele Bonati]