Chiocciole Slow Food 2024 dove mangiare bene spendendo poco
Quali sono le Chiocciole Slow Food 2024 di Osterie d’Italia? Locali per lo più ruspanti e alla mano dov’è possibile mangiare bene spendendo poco?
La risposta si è rincorsa nei principali siti gastronomici, da quando Slow Food, ieri, ha reso disponibile l’edizione numero 34 della sua guida più amata.
Noi stessi, che giorni fa avevamo anticipato le 15 Chiocciole Slow Food 2024 alla cucina regionale, abbiamo fatto il bis con tutte le 311 Chiocciole Slow Food 2024 regione per regione.
Quest’anno, tra i 1.751 i locali recensiti, c’è veramente di tutto: osterie classiche, locali low cost, pastifici, pub e finalmente anche le pizzerie.
Benché, volendo adottare la formula Slow Food, i locali di Osterie d’Italia 2024 andrebbero divisi in quattro categorie: osteria tradizionale, moderna, agriturismo e ristorante di tradizione.
Ma non crediate sia facile far parte della guida.
Chiocciole Slow Food 2024: 47 novità
Lo è stato ancora meno rientrare tra le Chiocciole Slow Food 2024, il massimo riconoscimento della guida Osterie d’Italia, che garantisce una gagliarda esperienza e la possibilità di gustare le specialità tipiche di ogni zona d’Italia.
Le novità di Osterie d’Italia 2024 rispetto alla scorsa edizione sono 163. Tra le regioni la Campania fa la parte del leone con 39 Chiocciole Slow Food 2024. Subito dopo figurano Toscana (28) e Piemonte (26).
Infine Slow Food, nell’edizione 2024 di Osterie d’Italia, ha segnalato 47 nuove Chiocciole.
Di queste, oggi ne segnaliamo 10 che ci piacciono molto, specie perché danno da mangiare bene facendo spendere il giusto.
10 Chiocciole Slow Food 2024 dove si mangia bene spendendo poco
Via Cadelazzi, 1 – Torrazza Coste (PV). Tel. 0383 77393
Curata e accogliente, si trova di fronte alla chiesa del paese. Una piccola osteria con bar annesso che dà voce a tanti piccoli produttori della zona, scelti e ben raccontati dal titolare del locale. La carta dei vini, un paradiso per gli intenditori, propone solo etichette del territorio.
Piatti da provare: Richiestissimi, in questa osteria chiocciola Slow Food 2024, i ravioli di varzese, la tagliata e la tartare di fassona dell’Oltrepò, il guazzetto di lumache di Cilavegna.
Prezzi: 30-40 € vini esclusi
2 – Trattoria Peposo
Via Arginello, 24 – Pietrasanta (LU). Tel. 348 334 3715
Peposo apre a gennaio 2008, la cucina di Manuel Di Gregorio è quella popolare della Garfagnana, alla base ci sono pappa al pomodoro, tordelli al sugo di carne, frittura. Poi spazio alla creatività, con in prodotti del campo in primo piano. Notevole la carta degli oli con oltre 10 etichette.
Piatti da provare. Una specie di ratatouille: le millefoglie con verdure di stagione e focaccia toscana. Ancora, l’insalata di erbe spontanee e passando alla carne il fegato di coniglio fritto. Carta degli oli con 13 varietà.
Prezzi: 40 €.
Chiocciola alla trattoria amata da Stanley Tucci
Via Ragno, 31 – Ferrara. Tel 0532 769070
In cucina Giovanni e sua madre, Cristina Borgazzi, che ha aperto al trattoria nel 1958. L’altro figlio, Luca è il sommelier maestro di cerimonie della sala. Chiedetelo a chi volete a Ferrara come di si mangia qui, oppure a Stanley Tucci, protagonista di, Searching for Italy, che ha citato la nuova chiocciola 2024 nella fortunatissima serie della CNN.
Piatti da provare. I cappellacci di zucca sono cuscini di pasta in questa trattoria nuova Chiocciola Slow Food 2024. Anche i tortellini sono enormi, ripieni di zucca dolce e noce moscata vengono inzuppati nel ragù di carne e conditi con il parmigiano. Una combinazione che non dovrebbe funzionare e invece funziona. La torta di tagliatelle è il dolce che celebra la fluente chioma di Lucrezia Borgia.
Prezzi: 35 – 40 €
Via Testaferrata, 21 – Senigallia (AN). Tel. 071 2413266
Sono in tre, giovani e audaci, David Secchi, Caterina Abbrugiati e Lazzaro Pomo. Audaci perché l’apertura è del 2020, a ridosso della pandemia, ma hanno tenuto duro. E perché non sono sul lungomare e non cucinano pesce com’è “obbligatorio” a Senigallia, ma carne e ortaggi. In più, da loro si sta bene.
Piatti da provare. Nel menu non mancano mai la trippa alla marchigiana, un arrosto fatto con tutti i crismi e la giardiniera fatta in casa.
Prezzi: 30 – 35 €
Nuova Chiocciola Slow Food 2024: bandiera della cucina umbra
5 – Lillero
Via Anastasio de Filis, 8 – Terni. Tel. 339 5914140
Già, a fare la differenza, è quel sentirsi in famiglia tra le mura del palazzo seicentesco che ospita Lillero, bandiera della cucina umbra più ruspante, accompagnata da vini locali spesso biologici con intorno una moltitudine di libri.
Piatti da provare. La pasta, soprattutto le squisite ciriole alla tarnana. La carne e, in stagione, ovviamente, funghi e tartufi. Sempre preceduti da un tagliere di salumi e formaggi locali.
Prezzi: 40 €
6 – Trecca – Cucina di Mercato
Via Alessandro Severo, 220 – Roma. Tel. 06 8865 0867
A Roma, fuori mano, vicino alla fermata della metro San Paolo, Trecca aggiunge la Chiocciola Slow Food 2024 all’amore dei romani per il locale dei fratelli Trecastelli, vero segreto di un successo immediato. Ambiente alla mano, menu che cambia continuamente, coratella, pajata e frattaglie come base, poi i primi romani, molti vini naturali e prezzi onesti.
Piatti da provare. La sacra triade capitolina: carbonara, amatriciana e gricia. Le frattaglie, praticamente obbligatorie. La torta di ricotta e visciole.
Prezzi. Si mangia bene spendendo poco, in media 25 – 30 €
Chiocciola 2024 alla vera cucina della Tuscia
7 – Il Casaletto
Str. Grottana, 9 – Grotte Santo Stefano (VT). Tel. 071 367077
Gran parte degli ingredienti arrivano dal terrreno che circonda l’agriristorante, inevitabile dunque che la base di partenza della cucina siano i sapori del viterbese e della Tuscia. Sui quali si innesta la voglia di evolversi. Stimolante la carta dei vini, meritorio il rapporto qualità prezzo.
Piatti da provare. La carne prevale: maiale alla griglia, trippa, un pollo fritto davvero divino. Ma la pasta, specie i pizzicotti alla salsa di basilico e nocciole, è un vero spasso culinari.
Prezzi: 30 – 35 €
Via Santa Chiara, 6 – Napoli. Tel. 081 0484908
Nel cuore del centro antico di Napoli, diventa nuova Chiocciola Slow Food 2024, una trattoria della città tra le più fedeli ai principi dell’associazione di Carlo Petrini. Solo piccoli produttori, tutte risorse locali e promozione di iniziative sociali.
Piatti da provare. Uno dei pochi posti a Napoli dove oltre ai piatti immancabili, tutti di grande livello –ziti al ragù, pasta e patate, polpette al sugo e migliaccio– si trovano prodotti territoriali che rischiano di sparire, come la cipolla di Airola e la rara torzella, un ortaggio tra la scarola e il broccolo coltivato nel vesuviano.
Prezzi: 35 €
Chiocciole Slow Food 2024: finalmente Le Zie di Lecce
Via Colonnello Archimede Costadura, 19 – Lecce. Tel. 0832 245178
La più verace trattoria della città, a conduzione familiare, con le perline in legno a rivestire le pareti come negli anni Sessanta. La cucina delle famiglie leccesi è di casa, tra ortaggi, verdure, carne, senza dimenticare il bottino giornaliero al mercato del pesce.
Piatti da provare: Tutti i grandi classici locali, in prima battuta i pezzetti di cavallo al sugo e una fantastica minestra di ciceri e tria.
Prezzi: 30 – 35 €
Piazza S. Giorgio, 28 – Randazzo (CT) Tel. 095 923972
Cose semplici, prodotti locali, ricette della cultura etnea in bel locale dal grande camino che omaggia il nome della piazza in cui si trova. Un ristorante che, in poco più di vent’anni, si è imposto tra le rotte del gusto all’ombra dell’Etna, grazie ai manicaretti di “mamma Paolina”.
Piatti da provare. Le paste fatte in casa come i triangoli i alla Norma o in pansoti in salsa di pistacchio. La carne cucinata secondo i sapori di una volta come nel coniglio alla Paolina, con capperi, olive, pomodoro, cipolla e vino bianco.
Prezzi. Una delle nuove Chiocciole Slow Food 2024 dal miglior rapporto qualità prezzo. Si spendono in media 35 – 40 €.