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7 Maggio 2024 Aggiornato il 8 Maggio 2024 alle ore 10:51

Cibus 2024 a Parma: i 15 migliori stand, la mappa, le info

15 stand da scoprire e da assaggiare al Cibus 2024, la grande manifestazione del food a Parma giunta alla 22ª edizione
Cibus 2024 a Parma: i 15 migliori stand, la mappa, le info

Quattro giorni di manifestazione, dal 7 al 10 maggio 2024, per Cibus, la fiera dedicata ai professionisti delle filiere alimentari in Italia e nel mondo, che si tiene a Parma e cui parteciperanno circa 3.000 aziende e altrettanti stand.

Un ricco programma di workshop, convegni, seminari e talk si susseguiranno non solo nelle sale congressuali ma anche negli stand dei produttori (qui il programma di Scatti di Gusto).

Una mappa densa di opportunità di scoperta delle produzioni agroalimentari spalmate in 7 padiglioni, ognuno con una specializzazione.

I padiglioni del Cibus 2024 che accolgono gli stand

Il padiglione 2 è dedicato ai formaggi e latticini e in parte alla carne e ai salumi.

Carne e salumi occupano la metà del padiglione 3. L’altra metà del 3 è destinata ai surgelati.

Nel padiglione 4 trovate le bevande.

I padiglioni 5 e 6 del Cibus 2024 ospitano gli stand dei generi di drogheria, i dolci e i lievitati.

Orari e prezzi di Cibus 2024

La manifestazione apre alle 9.30 e chiude alle 18 da martedì 7 a giovedì 9 maggio. L’ultimo giorno, venerdì 10 maggio, l’ultimo ingresso e consentito fino alle ore 13 e la manifestazione chiude alle ore 15. 

Per entrare al Cibus si può andare sul sito nella sezione Biglietteria e acquistare i biglietti sia per un solo giorno (80 €) che per tutta la durata della fiera (120 €).

E ora la mappa dei 15 stand suddivisi per padiglioni.

1. Il Parmigiano Reggiano con 35 produttori

I migliori stand di Cibus 2024: Parmigiano Reggiano

Padiglione 2 – Stand B 014

Lo stand del Consorzio del Parmigiano Reggiano al Cibus 2024 diventa la “Piazza dei Caseifici”. Qui si alterneranno 35 produttori che metteranno in mostra tutto il ventaglio di offerta della Dop.

Martedì 7 maggio, 8 caseifici offriranno una panoramica della produzione in montagna. Il Parmigiano Reggiano è infatti la più importante Dop ottenuta in questo ecosistema, con una produzione che è pari a oltre 850.000 forme su un totale di 4 milioni. Il Parmigiano Reggiano “Prodotto di Montagna” è un progetto lanciato nel 2016 per dare maggiore sostenibilità allo sviluppo di quest’area.

Mercoledì 8 sarà il turno degli 11 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano 2023. Si tratta di gare annuali in cui campioni di 24-26 mesi sono valutati da una giuria composta da assaggiatori certificati della APR – Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Agli 11 caseifici è stato assegnaro quest’anno il premio Casello d’Oro nel corso di una serata evento all’Ambasciata d’Italia a Parigi.

Biodiversità e turismo enogastronomico

Giovedì 9 maggio sarà di scena la biodiversità. 8 caseifici dimostreranno con una selezione dei loro prodotti come i soli tre ingredienti (latte, sale e caglio) del Parmigiano Reggiano possano essere declinati nella varietà delle razze bovine (frisona italiana, bianca modenese, bruna, rossa reggiana), delle stagionature (dai 12 agli oltre 60 mesi) e dei prodotti “certificati” (oltre al Prodotto di Montagna, anche il Kosher, l’Halal e il Biologico).

Infine, venerdì 10 si alterneranno altri 8 produttori con un particolare focus sui caseifici impegnati nell’offerta del turismo enogastronomico. Un vero e proprio pilastro valoriale per il Consorzio. Nel 2023, i visitatori totali nei caseifici del comprensorio sono stati 170.000, in aumento del 10% sul 2022. A questi numeri contribuisce Caseifici Aperti, la manifestazione promossa dal Consorzio che due volte all’anno offre agli appassionati la possibilità di visitare i caseifici partecipanti e scoprire i segreti della lavorazione della Dop. L’edizione di ottobre 2024 è prevista per sabato 5 e domenica 6 ottobre.

2. Il prosciutto dei norcini

I migliori stand di Cibus 2024: Prosciutto di Norcia

Padiglione 2 – Stand G 46

Il Consorzio del Prosciutto di Norcia IGP è al Cibus 2024 con uno stand incentrato sulla divulgazione dell’antica arte norcina fatta di abilità manuali, tradizioni tramandate da secoli e radicate nel territorio. Il consorzio, guidato dal presidente Pietro Bellini, festeggia i 20 anni e cura la promozione del prosciutto, realizzato sin dal XIII secolo secondo l’antico disciplinare rispettato ancora oggi alla lettera dalle nove aziende produttrici. L’area di produzione è compresa tra Norcia, Preci, Cascia, Poggiodomo e Monteleone di Spoleto (Perugia).

Dalle pendici dei Monti Sibillini all’alta valle del fiume Nera, Il Prosciutto di Norcia si avvantaggia della qualità dell’aria, dell’altitudine superiore ai 500 metri, e delle condizioni climatiche. Le dorsali montuose che impediscono l’afflusso di aria umida dal mare e le formazioni calcaree che favoriscono la dispersione delle acque piovane, creano un perfetto equilibrio fra temperatura e umidità. Le migliori condizioni per produrre un prosciutto di qualità.

Per ottenere il prosciutto con la giusta percentuale di grasso e un peso non inferiore a 8,5 kg, si utilizzano suini pesanti. La marchiatura a fuoco, dopo almeno 12 mesi di stagionatura, suggella la corretta lavorazione. Il Prosciutto di Norcia è noto per il profumo leggermente speziato, unito a un sapore deciso, privo di additivi.

3. Finocchiona e Pecorino insieme nello stand al Cibus 2024

I migliori stand di Cibus 2024: Finocchiona e Pecorino Toscano

Padiglione 2 – Stand 049

Il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP e il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP sono nello stesso stand al Cibus 2024. Un’unione di forze che mira a portare i sapori autentici della Toscana ai visitatori e agli operatori del settore. L’intento è di far assaggiare i due prodotti IGP e DOP e trasmettere l’essenza della Toscana attraverso richiami visivi e sensoriali nello spazio dello stand.

4. La caramella di mozzarella di bufala ripiena di ricotta

Padiglione 2 – Stand E 050

Fattorie Garofalo presenta al suo stand al Cibus 2024 la Caramella di Bufala. Cioè una mozzarella di bufala ripiena di ricotta 100% latte di bufala che richiama un bon bon pensato per soddisfare i palati dei più piccoli.

La “Caramella di Bufala”, accompagnata da pomodori, carote o verdure di stagione, può rappresentare un pasto ideale. Con il formato da 125 grammi, è il primo prodotto dell’azienda con 100% latte di bufala pensato e creato per i bambini. Anche la confezione presenta colori, linee e immagini ispirate al mondo dei più piccoli. L’obiettivo è di differenziarsi e massimizzare la visibilità sul lineare in GDO catturando l’attenzione dei consumatori con una comunicazione chiara e diretta.

5. Mortadella gigante e aperitivo

Padiglione 2 – Stand K 002

Immancabile come al solito, la mortadella gigante di oltre 900 kg nello stand Veroni attirerà l’attenzione dei visitatori del Cibus 2024. In questi mesi “La Sostanza dell’Aperitivo” è protagonista di una campagna pubblicitaria a Roma: dalle affissioni in metro e nelle pensiline dei mezzi pubblici, al rivestimento dell’eurotram. Lo stesso mood grafico che arrederà lo stand Veroni a Cibus, trasformandolo in una “aperitivo lounge”.

Lo spazio di Veroni si trasforma così in un corner dedicato al rito dell’Aperitivo Made in Italy, con la selezione dei salumi accompagnati da una lista di drink e vini pregiati: dalla mortadella tagliata al momento, al prosciutto cotto scelto Il Focolare, dalla Coppa di Parma IGP fino al Rosalto, prosciutto crudo arricchito con sale rosa dell’Himalaya.

Tra le novità prodotto per il mercato italiano ed europeo, spicca la linea Benessere composta da 4 referenze con un taglio netto a grassi, calorie e sale. Sono il Salame Gran Milano con il 30% di sale e grassi in meno, il Prosciutto Cotto Alta qualità con solo il 2% di grassi, la Mortadella Light con il 40% in meno di grassi e il 30% in meno di sale e calorie. E infine, il Prosciutto Crudo con solo il 5% di grassi.

6. Il Fiordipanna è molto più di una stracciatella

I migliori stand di Cibus 2024: Latteria Sorrentina

Padiglione 2 – Stand G 014

Scatti di Gusto sarà al Cibus 2024 allo stand di Latteria Sorrentina con Vincenzo Pagano che condurrà il calendario Appuntamenti di Gusto, ricco di incontri con pizzaioli e chef. Al centro dell’Arena del Gusto ci sarà il nuovo prodotto, il Fiordipanna. Un Fiordilatte in Panna studiato per calibrare le dimensioni del fiordilatte e la proporzione con la panna per offrire ai pizzaioli un ingrediente di più facile utilizzo sulle pizza tradizionali e contemporanee.

7. Le Terre del Balsamico, stand unico al Cibus 2024 per l’aceto di Modena

I migliori stand di Cibus 2024: aceto balsamico di Modena

Padiglione 5 – Stand I 064

I Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si presentano nello stesso stand al Cibus 2024. L’insegna è “Le Terre del Balsamico”. In comunione di intenti delle due realtà consortili riferite al Balsamico di Modena soprattutto nel campo della promozione e valorizzazione del prodotto.

Due i talk show, moderati dalla giornalista Francesca Romana Barberini.

Il primo appuntamento è per mercoledì 8 maggio alle 14.30, con il talk show dal titolo “L’autenticità ha un gusto unico. Tutelare il valore dell’autenticità al tempo del fake”. Giovedì 9 maggio alle 10.30 è in programma “Modena e il Balsamico: raccontare il Gusto della Cultura e la Cultura del Gusto”.

“Cibus sarà un’ottima occasione per fare sinergia con un ricco programma di degustazioni e talk show anche in collaborazione con altri Consorzi, spiega Enrico Corsini, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di “Le Terre del Balsamico”.

Le degustazioni con gli altri prodotti del territorio

In particolare, alle degustazioni sono dedicati appuntamenti sul tema come riconoscere l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e i suoi affinamenti (martedì 7 maggio ore 11.30, mercoledì 8 maggio alle 12, giovedì 9 maggio alle 14 e venerdì 10 maggio alle 12.30). E parallelamente su come riconoscere le caratteristiche organolettiche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP (martedì 7 maggio ore 12.30, mercoledì 8 maggio alle 11, giovedì 9 maggio alle 15 e venerdì 10 maggio alle 11.30).

Due gli incontri dedicati all’abbinamento con altri prodotti del territorio. Martedì 7 maggio alle 14 l’incontro “dall’uva di Modena all’Aceto Balsamico e al Lambrusco”, in partnership con Consorzio Tutela Lambrusco. Giovedì 9 maggio “Il Balsamico di Modena e il Parmigiano Reggiano” in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Formaggio Parmigiano Reggiano.

Martedì 7 maggio alle 15 il Balsamico di Modena incontra il cioccolato di Amedei. Mercoledì 8 maggio alle 15 incontro con il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Alle 16.30 si presenta in abbinamento con il gelato.

Due le masterclass dedicate all’utilizzo del Balsamico di Modena nel campo della Mixology (martedì 7 e giovedì 9 maggio a partire dalle ore 16).

8. Gli spaghetti all’assassina in scena nello stand al Cibus 2024

I migliori stand di Cibus 2024: spaghetti all'assassina
Gli spaghetti all’assassina di Celso Laforgia

Padiglione 5 – Stand M 016

Granoro, nel suo stand al Cibus 2024, presenta la linea di pasta “Dedicato” dalla forte connotazione pugliese. Che è accompagnata da un paniere di prodotti made in Puglia: i pomodori, la passata e l’olio evo. Cioè gli ingredienti di una ricetta che negli ultimi anni è diventata iconica: gli Spaghetti all’Assassina.

Il piatto è stato reso celebre dalla serie tv Le indagini di Lolita Lobosco interpretata da Luisa Ranieri e tratta dal romanzo di Gabriella Genisi. In realtà, la ricetta degli Spaghetti all’Assassina risale agli anni Sessanta. Secondo la leggenda, Enzo Francavilla nel 1967, con i pochi ingredienti che aveva, servì il piatto a una coppia di clienti napoletani in visita alla città di Bari. Assassini perché piccanti. Ed è proprio alla Puglia che Granoro Dedicato vuole rendere omaggio attraverso un doppio show-cooking a base di spaghetti all’assassina.

Mercoledì 8 maggio dalle ore 12 con Celso Laforgia di “Urban – L’Assassineria urbana”, uno dei locali più trend nel cuore di Bari. E giovedì 9 maggio dalle ore 12. con Michele Simplicio ed il racconto di Maurizio Malidea del “Gola Bistrot” di Bari.

9. Olio ligure e lo chef del ristorante stella Michelin Balzi Rossi

Padiglione 5 – Stand A 003

Al Cibus 2024, lo chef Enrico Marmo del ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia sarà allo stand del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia (IM). L’appuntamento è per mercoledì 8 maggio.

L’olio extravergine di oliva monocultivar taggiasco sarà abbinato a un pane a lievitazione naturale. Inoltre, insieme a maggiorana e Parmigiano Reggiano, arricchirà i Tortelli ripieni di erbe selvatiche, realizzati con erbe raccolte dallo chef nei dintorni del ristorante. Sarà uno degli ingredienti dell’Agrodolce di verdure, ricetta della nonna materna di Marmo a base di peperoni, reinterpretata con l’utilizzo di verdure di stagione. L’ultima ricetta che lo chef servirà sarà un dessert: il Pandolce Ligure, accompagnato dallo zabaione.

10. I friarielli che da Verona arrivano allo stand del Cibus 2024

Padiglione 5 – Stand B 28

Citres, l’azienda conserviera di Verona, presenterà nel suo stand al Cibus 2024 i Friarielli. Una verdura molto utilizzata in pizzeria e nelle paninerie spesso anche fuori stagione. Una bestia nera della conservazione perché spesso la componente aceto supera il gusto amarostico della verdura della Campania. E lo si è visto nei risultati dei gironi di qualificazione del Campionato della Pizza in cui la Salsiccia e friarielli ha fatto la differenza (in positivo o in negativo). In questo caso, l’azienda assicura la conservazione del gusto caratteristico con un’aggiunta di una nota piccante. Destinazione dichiarata in etichetta “Ideali per pizze gourmet”.

11. La pasta e il pomodoro tra gli stand del Cibus 2024

Padiglione 5 – Stand E 052

Il Pastificio Garofalo allestisce a Cibus 2024 uno stand di 180 metri quadri che diventa il palcoscenico di Garofalove. Cioè la campagna pubblicitaria che celebra “L’Amore, quello vero”, evidente anche nelle grafiche di 38 confezioni di Pasta Garofalo. Cibus è anche l’occasione per dare visibilità a Potere al Pomodoro, la linea di conserve realizzata con pomodoro di altissima qualità e 100% italiano.

Nello stand ci sono anche le linee di:

  • Pasta di Semola di Grano Duro, Pasta di Gragnano IGP trafilata al bronzo, con oltre 80 formati.
  • Pasta Integrale Biologica, prodotta con semola ottenuta dalla macinazione dell’intero chicco di grano duro da agricoltura biologica italiana.
  • Pasta Senza Glutine, lavorata per garantire l’eccellenza e la perfetta tenuta di cottura. 
  • Pasta Legumi e Cereali adatta anche ai celiaci.

12. I 100 anni della farina di Napoli

Padiglione 6 – Stand C 020

Nel 2024, Mulino Caputo festeggia i 100 di attività che lo hanno visto sempre a Napoli nella zona orientale al Ponte dei Granili. Una tradizione rispettata anche con l’allargamento al nuovo impianto di Campobasso. E la tradizione di partecipazione al Cibus continua anche con lo stand che propone non solo la pizza napoletana, ma anche quella in teglia e alla pala. La diversificazione sempre più accentuata del mulino che produce le “farine dai mille colori” è sottolineata dall’ingresso dell’azienda nella GDO. Le farine dei campioni, i professionisti della pizza, sono dal 2021 disponibili a scaffale per l’utilizzo domestico con un successo di pubblico che ha ampliato il mercato del mulino prima concentrato quasi esclusivamente sull’Horeca.

Doppio binario, dunque, per l’azienda guidata da Antimo Caputo che ha iniziato questo 2024 con una serie di iniziative pensate per festeggiare il centenario. Cibus rappresenta la prima tappa italiana della festa lunga un anno e avviata all’estero con le Caputo Cup nei principali Paesi di esportazione della farina di Napoli.

Lo stand al Cibus 2024

Lo stand al Cibus 2024 sarà il palcoscenico per la presentazione del restyling del logo con il cuoco baffuto e le spighe di grano ora aperte verso l’alto. Insieme ai risultati “nel sacco” della campagna di mietitura che hanno portato sul bancone delle pizzerie (e delle cucine domestiche) la farina Aria specifica per teglia, pala e pinsa. A dimostrazione che, oltre alla pizza napoletana tradizionale con la Saccorosso e la Classica Blu, il Mulino Caputo segue con attenzione l’evoluzione della pizza. Come ha già fatto con la Nuvola e la Nuvola Super che di fatto hanno imposto un nuovo riferimento per la pizza contemporanea. O con la Grano Nostrum, nata per esaltare le caratteristiche di una pizza antica e hyper local. La farina Aria, insomma, ha dato una “nuova forma” alla pizza rispetto alla tradizionale napoletana di cui Mulino Caputo è alfiere indiscusso.

Tre le aree di dimostrazione. Una dedicata alla pizza con Davide Civitiello, Simone Fortunato, Gino Sorbillo, Vincenzo Capuano. Qui ci saranno anche i lievitati salati preparati da Angelo Tramontano. Gli chef Daniele Rossi e Raimo Chiacchiera prenderanno possesso della cucina per far assaggiare la pasta fresca della tradizione, gnocchi e scialatielli in primis. E infine, pasticceria e gluten free con il confronto tra glutine e senza glutine sulle note dei bignè e delle altre preparazioni base.

13. Il pollo e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

Padiglione 8 – Stand H 024

Fileni annuncia la partecipazione al Cibus 2024, oltre che in un proprio stand, in partnership con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. L’azienda marchigiana avrà un corner brandizzato all’interno dello spazio espositivo dell’Università che annovera Fileninel Club dei Partner Strategici.

Alla voce nuovi prodotti, Fileni presenta Cotosnella, la cotoletta di filetti di pollo con il 50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato delle cotolette. E poi Fileni Cuoci Tu!, le fettine di filetto di pollo 100% italiano con panatura senza glutine e pronte da cuocere. E la nuova gamma di uova. Il pubblico ha la possibilità di degustare i prodotti nell’area ristorante attrezzata presso lo stand.

14. Lo gnocchetto sardo dall’Irpinia tra gli stand del Cibus 2024

Padiglione 5 – Stand I 033

Allo stand di Cibus 2024, il pastificio di Flumeri (AV) presenta il nuovo formato di pasta tipico della cucina sarda, lo Gnocchetto Sardo, trafilato al bronzo, come tutta la linea Pasta Armando.

Sul fronte dei condimenti, la principale novità sono i Pesti di Armando. Lanciati inizialmente nelle due versioni pesto classico alla genovese e la sua variante senza aglio, ora si aggiunge il pesto all’arrabbiata. La ricetta è a base di basilico genovese DOP, pomodori e peperoncino. Tutti i prodotti della linea dei pesti sono realizzati con lavorazione a freddo per conservare profumo deciso, colore vivace e consistenza cremosa.

15. Il prosciutto cotto da maiale nero e i panini stellati

Area esterna 079

In occasione di Cibus 2024, Parmacotto Group presenta il suo nuovo concept “Gourmet à Porter” nell’area esterna rispetto ai padiglioni che accolgono gli stand. Il format retail è stato da poco inaugurato a Lugano, e rappresenta il primo di una serie di store dedicati che vedranno la loro realizzazione in Italia e all’estero.

Il nuovo concept store Gourmet à Porter prevede un’offerta dedicata a chi è alla ricerca della linea premium di salumi da maiale nero Parmacotto Selection in versione asporto. Lo chef stellato Andrea Ribaldone ha ideato una collezione di panini che utilizzano la selezione. Crudité, I Ham, La Strana Coppia, Le Roi, Toast & Roll, Felino & Friends, Il Vitellone, Duetto, Mortadella Fusion e Il Principe, sono i panini disponibili nello Store di Lugano e nel temporary shop del Cibus.

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Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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