Ciccio Vitiello racconta le sue pizze a Identità Milano
Il pizzaiolo campano Ciccio Vitiello è stato uno dei protagonisti della giornata dedicata a Identità di Pizza al congresso di Identità Milano.
Ciccio, Vitiello, uno dei giovani pizzaioli più interessanti della “nouvelle vague” della pizza odierna, ha raccontato il suo percorso con una pizza. Ma come parte integrante del percorso ha portato anche la Recensione Negativa, che Scatti di Gusto ha descritto in un articolo di Vincenzo Pagano dell’anno scorso.
Una storia di Cambia-menti
Le parole d’ordine della storia e delle pizze di Ciccio Vitiello sono ricerca, sperimentazione, cambiamento, rivoluzione – praticamente sinonimi, tracciano il percorso del pizzaiolo casertano. Percorso che da lo ha portato a Cambia-menti, la sua (nuova) pizzeria a San Leucio, Caserta, passando per un’esperienza a Miami.
Cambia-menti, col trattino, a evidenziare l’ambiguità del termine. Cambiamento come mutazione “interiore” – sempre di pizza parliamo. Ma anche cambio di mentalità, di approccio, di cultura.
Anche “Libere evoluzioni”, la dichiarazione d’intenti che campeggia sulla pagina Facebook della pizzeria, riprende la stessa linea di pensiero.
Ciccio Vitiello a Tuoro di Caserta porta avanti la sua idea di pizza fuori dagli schemi, non omologata rispetto alla tradizione napoletana ma nemmeno a quella casertana. E ritorna anche qui l’idea di “laboratorio”. L’aveva enunciata poco prima, sullo stesso palco di Identità di Pizza, anche Denis Lovatel, che ha in proposito dei motivi “territoriali”. Una “pizzeria di montagna” in montagna, e una a Milano: la preparazione in remoto dei prodotti è una necessità.
Per Vitiello invece si tratta di un’esigenza legata alla dimensione lavorativa scelta per sé e per i suoi dipendenti. Che vuol dire da un lato rispetto per il prodotto, per i tempi del lavoro e delle persone, e per i clienti. Quindi, un numero ridotto di coperti in sala rispetto alla capacità, per garantire tempi del servizio e accoglienza adeguati. Attenzione alle scelte alimentari, con una maggiore attenzione ai vegetali, e quindi alla stagionalità.
Le pizze di Ciccio Vitiello
L’intervento congressuale a Identità Milano 2023 si è focalizzato su una pizza – anzi, su un capolavoro di morbidezza e di gusto – di Ciccio Vitiello. Tonda, al padellino, nella cui lavorazione rientra anche il burro, con stracciatella, gamberi e pomodorini.
E sul racconto della Recensione Negativa, la sua signature-pizza, creata in occasione dell’apertura di Cambia-menti a San Leucio.
Abbiamo già avuto modo di parlare delle caratteristiche degli impasti e degli ingredienti della pizze di Vitiello. L’occasione, una serata fiorentina con l’accoppiata Renato Bosco-Ciccio Vitiello, organizzata da Latterie Sorrentina (sponsor anche di Identità di Pizza al Mi.Co. a Milano).
Mentre Recensione Negativa è la risposta ironica ai vari commenti negativi, che bollano come indegne le pizze bruciate. La bruciatura è un problema, certo, ma casuale, può capitare: non può certo diventare una condanna senza appello.
Insomma, la Recensione Bruciata di Ciccio Vitiello altro non è che una normalissima pizza sul cui fondo, a mo’ di bruciatura, viene spalmata una crema di polvere di olive. L’effetto-scandalo è garantito, e alche all’assaggio ti viene il dubbio – ma è davvero bruciata?
No, per niente. Alla bontà della pizza si aggiunge l’effetto-sorpresa della finta bruciatura.
Ciccio Vitiello ha preparato una serie di pizze Recensione Bruciata allo stand di Latteria Sorrentina a Identità Milano. Con successo di pubblico e di critica, se vogliamo dirlo.
Cambia-menti. Via Pasquale Tenga, 84. San Leucio (CE). Tel. +393924723240
[Immagini: iPhone Emanuele Bonati, Fiorella Palmieri]
