Ravello. Al Flauto di Pan arriva Crescenzo Scotti, vulcanica stella Michelin
Crescenzo Scotti, 1 stella Michelin guadagnata al ristorante Il Cappero del Therasia Resort di Vulcano, ritorna nella sua terra, la Campania.
Dal 1 aprile – alla riapertura – lo troveremo al Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello.
All’isola di Ischia, dove è nato e ha compiuto i primi passi prima di approfondire le sue conoscenze nelle cucine di Massimiliano Alajmo alle Calandre e di Emanuele Scarello Agli Amici, Crescenzo Scotti preferisce la Costiera Amalfitana.
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“Il progetto della famiglia di Villa Cimbrone è bellissimo. Appena ho saputo che c’era la possibilità di entrare nella cucina del Flauto di Pan ho chiamato e ci siamo accordati. La famiglia Vuilleumier è fantastica per cordialità e disponibilità!”
Crescenzo Scotti è un fautore della cucina del territorio e la cornice della Costiera esalterà questa caratteristica, spiega lo chef.
Il menu è in preparazione e già c’è la conferma di un piatto signature come il cappuccino di astice.
“Dal casertano arriverà il maialino nero in lenta cottura, mentre l’agnello laticauda lo preparo con il fegato grasso d’oca”, spiega.
Una cucina di territorio rivisitata che utilizza tutte le tecniche di cucina a disposizione. “Non escludo nulla per raggiungere il risultato”, sottolinea lo chef.
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E Ischia? “Cinque anni fa sono andato via dall’isola per andare in un’altra che mi ha dato molto e mi ha permesso di perfezionare la tecnica in condizioni a volte estreme. Vi dico solo che ho abbattuto a tutta manetta per dare sempre costanza di qualità in qualsiasi condizione atmosferica e la scorsa stagione ho utilizzato 17 mila involucri per conservare i cibi. Ma ad Ischia purtroppo ormai si punta solo alla quantità e quello di buono che era stato costruito è svanito nel nulla. Bisogna accettare la realtà”.
E per voi che tenete alla qualità e avete voglia di mangiare dall’alto di una delle terrazze panoramiche più belle al mondo non avete che da segnare Ravello, Flauto di Pan e 1 aprile.
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