Dolci di Palermo: i 10 più antichi alla pasticceria i Segreti del Chiostro
I 10 dolci più antichi di Palermo li trovate tutti nella pasticceria I Segreti del Chiostro. Un luogo unico.
Entrare nel Convento di Santa Caterina che ospita il laboratorio è un’esperienza intrinseca di fascino e mistero. Salirete la scalinata sino a giungere al cortile di peonie, i fiori che le suore di clausura che abitavano il convento erano solite donare alle spose.
Il profumo di cioccolato, cannella e agrumi avvolge il lungo corridoio e vi porta al laboratorio dove le suore realizzavano i dolci più antichi della tradizione siciliana attingendo da ricette segrete. Riconoscerete il Trionfo di Gola reso celebre dal Gattopardo.
È un laboratorio artigianale dominato dal tavolo con il piano di marmo per lavorare gli impasti. Accanto, un lavello per l’acqua corrente mentre lo storico forno a legna è stato sostituito negli anni ’60 da quello a gas.
I dolci più antichi di Palermo
È qui che confluisce l’arte dolciaria maturata in ben 800 anni di storia conventuale in Sicilia ed oggi ricreata dalle abili mani dei pasticceri.
Con i 10 dolci più antichi di Palermo da scoprire e assaggiare.
1. Biscotti ricci al pistacchio
Specialità del Monastero delle Reepentite. Oltre a quelli al pistacchio, esiste anche una variante alle mandorle.
Prezzo: 1,5 € al pezzo. 1 € alle mandorle.
2. Dolci di Palermo: Cous cous dolce
Un tempo preparato nel Monastero di Santa Maria del Cancelliere con semola di cous cous , mandorle, pistacchi, noci, frutta candita e pezzetti di cioccolato.
Prezzo: 50 € al chilogrammo.
3. Sospiri di Monaca
Mandorle aromatizzate con caffè, agrumi e pistacchio. La ricetta è delle monache del Monastero di Santa Caterina.
Prezzo: 0,50 € al pezzo.
4. Trionfo di Gola
Il dolce citato da Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo è una torta piramidale. Si alternano strati di crema e pan di spagna, arricchiti da confettura di albicocca, pistacchio e frutta candita. Preparato dalle Benedettine del Monastero delle Vergini, non mancava mai sulle tavole dei nobili siciliani.
Prezzo: 26 € al chilogrammo. Monoporzione: 6 €.
5. Dolci di Palermo: Cannoli siciliani
La conosciutissima scorza croccante farcita di ricotta di pecora, decorato con frutta candita e cioccolato, simbolo della pasticceria siciliana. In pochi conoscono le origini di questo dolce. Si narra che le monache del Monastero della Badia Nuova, durante uno scherzo carnevalesco, avessero riempito una vasca di ricotta. E sostituito i classici rubinetti (in siciliano cannolo) con la scorza del cannolo. Qui avete la nostra classifica dei migliori in Sicilia.
Prezzo: 2,50 € al pezzo.
6. Minne o paste delle Vergini
Dolcetti glassati e decorati con una ciliegia candita. Sono anche conosciute a Catania come Minne di Sant’Agata. Si tratta di una specialità del Monastero delle Vergini.
Prezzo: 2,50 € al pezzo.
7. Fedde del Cancelliere
Conchiglie di pasta di mandorla farcite di crema e marmellata di albicocca. Ricetta originaria del Monastero del Cancelliere.
Prezzo: 2,50 € al pezzo.
8. Dolci di Palermo: Maria Stuarda
Ispirato alla Queen Mary’s Tart , è un dolce della tradizione scozzese che accompagnava il tè pomeridiano nei salotti degli inglesi che nell’800 vivevano a Palermo. Specialità del Monastero di Santa Caterina le cui monache sostituirono la marmellata d’arancia con quella di zucchina verde.
Prezzo: 2,50 € al pezzo.
9. Dolci di Palemo: Genovesi
Crema, ricotta o gelo di melone, con il ripieno racchiuso in questi pasticcini di pasta frolla. È una ricetta del Monastero di Sant’Andrea delle Vergini.
Prezzo: 2 € al pezzo.
10. Panino di Santa Caterina
Mandorle, zucchero e zuccata sono alcuni degli ingredienti utilizzati dalle monache del Convento di Santa Caterina per preparare questo dolce panino da omaggiare ai fedeli che partecipavano il 25 Novembre alla messa della ricorrenza della Santa.
Prezzo: 1 € al pezzo.
I Segreti del Chiostro. Chiesa di Santa Caterina D’Alessandria. Piazza Bellini, 1. Palermo. Tel. +393275882302
[Testo: Adele Pupella. Immagini: Facebook]