Dove bere vini naturali a Roma brindando a Vinicio Capossela
A me le parole di Vinicio Capossela sui vini naturali hanno messo voglia di segnalare le migliori mescite di Roma.
No, non mi hanno indotto seriose riflessioni sullo stato della sinistra in Italia.
In un’intervista al Gambero Rosso, il cantautore pugliese si è lasciato andare a considerazioni taglienti su società, politica e mondo del vino.
Parole come sempre forti e spiazzanti le sue: “Ho visto le menti migliori della mia generazione perdersi nel nettare dei vini naturali mentre intanto l’estrema destra si prendeva l’elettorato e il Paese”.
Capossela ha disegnato uno scenario in cui le battaglie per il cibo sano e la tutela dell’ambiente sembrano ormai appannaggio di un’élite benestante.
La sola che se le può permettere, viste le difficoltà economiche della maggior parte degli italiani.
Non credo sia così, ne abbiamo parlato dopo le lamentele contro i gastrofighetti di Benedetta Rossi, la cuoca dalla lacrima facile. Ma ci torneremo.
Credo invece che non sia la passione per i vini naturali, molto radicata a Roma, a determinare l’appartenenza politica.
Ecco perché oggi voglio solo segnalarvi 21 enoteche, wine bar o simil ristoranti della capitale, suddivisi per quartiere, che alimentano il nostro amore per i vini naturali.
E propongo un brindisi per “13 canzoni urgenti”, l’album con cui Vinicio Capossela si appresta a tornare sulle scene.
21 posti dove bere vini naturali a Roma
TRASTEVERE
1 – L’ANTIDOTO
Vicolo del Bologna, 19 – Roma
Un locale accogliente nonostante i posti a sedere nei tavoli alti scarseggino. Aiutano, in estate, le sedute disponibili in un vicoletto tra le case basse del quartiere. Il segreto dell’atmosfera magica è l’appassionato proprietario, Flaviano Pizzoli, che ha allestito una selezione di vini, soprattutto naturali, ampia e in continua evoluzione. Il menu è semplice e basato su ingredienti a km zero.
2 – LES VIGNERONS
Via Mameli, 61 – Roma
Enoteca nata a Testaccio e ora nel rione Trastevere. A Roma si è distinta per valorizzare, grazie allo scouting del proprietario Antonio Marino, le piccole produzioni di vino naturale, inclusi notevoli prosecchi. Discorso analogo per le birre artigianali, anche non italiane, vista l’ampia scelta di geuze e kriek. L’angolo bottega propone una curata selezione di conserve e pasta artigianale.
Vini naturali + cucina
3 – RIMESSA ROSCIOLI
Via del Conservatorio, 58 – Roma
Alla Rimessa, una delle tante proprietà (forno, salumeria, caffè…) con cui i Roscioli fanno la voce grossa nella capitale, i vini naturali sono protagonisti assoluti, con una proposta curata e infinita di etichette. Impossibile che la cucina deluda in un locale che indossa la griffe Roscioli, in qualunque contesto: pranzo, aperitivo o cena. Con la garanzia ulteriore di un servizio impeccabile.
TESTACCIO
4 – VINIFICIO
Piazza dell’Emporio, 1 – Roma
Variazione sul tema del Pastificio San Lorenzo, Vinificio, nato dalla stessa proprietà, è un locale diviso in due capienti sale con un lungo bancone a fare da collegamento. L’imponente proposta di vini naturali viaggia verso le 1000 etichette, in particolare italiane e francesi. Il menu propone tapas, specie all’ora dell’aperitivo, e vera cucina per la cena, con una quindicina di piatti contemporanei.
Roma: vini naturali a Monti
5 – LA BARRIQUE
Via del Boschetto, 41 – Roma
Nel dedalo di strade del quartiere storico tra i più trendy della città, anche per la vivace vita notturna, si trova l’enoteca La Barrique. Tavoli in legno, scaffali stracolmi di ottime etichette (soprattutto naturali), menu vario e sinceramente delizioso. Tutto sotto lo sguardo burbero ma ultra competente del grande oste, Fabrizio Pagliardi.
CAMPO DE FIORI
6 – VINO E VINILI
Via del Pellegrino, 77 – Roma
Capita, da Vino & Vinili, che anche il semplice gesto di scegliere il vino diventi un’esperienza. Chi entra nella piccola enoteca a pochi minuti da Piazza Navona cerca qualcosa di più di una bottiglia qualunque. Perché ormai si è sparsa la voce. È un piacere scegliere il bicchiere giusto mentre si ascoltano vinili vintage, aiutati da una maxi proposta di vini naturali scovati dai proprietari a Roma, chissà dove.
Vineria con cucina
7 – L’ANGOLO DIVINO
Via dei Balestrari, 12 – Roma
Oggi, l’insegna aperta da una cinquantina d’anni dietro Piazza Farnese, non è più solo enoteca, ma una vineria con cucina guidata da Massimo Crippa, un nome e una garanzia. Sono in pochi a cercare vini di indiscutibile qualità e “naturalezza” con la stessa tenacia. A cena, ma anche all’ora dell’aperitivo, arrivano sui tavoli buoni piatti stagionali.
PRATI
8 – SOGNO AUTARCHICO
Via Properzio, 23 – Roma
Ecco un altro paradiso per gli appassionati di vini naturali, aperto dal 2016 in una zona elegante di Roma, limitrofa a San Pietro. L’ampia carta dei vini, con prezzi che vanno da 15 a 300 €, riflette la competenza dell’oste e sommelier, Gianni Ruggiero. Il menu è pieno di piatti non banali, come farinata e focaccia, spesso ispirati alla tradizione ligure.
Cocktail e vini naturali all’aperto
9 – FISCHIO
Piazzale degli Eroi – Roma
Chiamatelo ciringuitos o più romanamente chiosco, da Fischio si sorseggiano sia cocktail che vini alla mescita, quasi interamente naturali. Non solo. La giornata inizia presto, con le colazioni all’aria aperta nei tavoli distribuiti tra la piazza e il parco adiacente. Un andirivieni non stop che prosegue fino a notte fonda. L’atmosfera è imperdibile: allegra, giovane e informale.
PARIOLI
10 – ENOTECA BULZONI
Bulzoni, aperto nel 1929 come spaccio di vini e oli, è diventato prima un’enoteca poi un simil ristorante simbolo dei vini naturali a Roma Nord. Il menu propone i piatti della tradizione romana: primi capitolini, coratella, salsiccia di nero, battuta di manzo. Ma nella sala principale basta girare lo sguardo per perdersi in una miriade di vini, proposti con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Il nome nuovo dei vini naturali a Roma
OSTIENSE
11 – BAR BOZZA
Via Rocco, 27 – Roma
Il wine bar al confine tra la zona Ostiense e la basilica di San Paolo, ha consegnato al quartiere un locale accogliente e informale, gestito da personale giovane, compresi i due proprietari. Pochi posti a sedere all’interno, ma il locale, da poco ingrandito con l’aggiunta di una birreria artigianale, ha molto spazio per i tavoli all’aperto. La carta parla esclusivamente la lingua dei vini naturali, mentre dalla cucina escono tapas e piatti di pastrami a prezzi contenuti, buoni per aperitivo e cena.
12 – SORSO
Via Ostiense, 187 – Roma
Aperitivo, cena o dopocena, Sorso è l’ideale bistrot di Roma per tutti quelli che mettono al primo posto vini naturali e birre artigianali. L’atmosfera è rilassata e il servizio cordiale, ma loa vera attrazione della festa è una scelta di etichette sorprendente e completa, che spesso sconfina dall’Italia. Pur se ridotto, il menu si fa apprezzare: taglieri, sandwich, bao, tielle di Gaeta, pastrami e tartare di manzo.
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13 – MOSTO’
Viale Pinturicchio, 32 – Roma
Ciro Borriello, oste appassionato e cordiale, è l’anima di Mostò, enoteca vicino al MAXXI. La selezione di vini, che conta all’incirca 500 etichette, è un invito a bere bene a prezzi convenienti. Con etichette italiane e non, soprattutto di produzione biologica e senza solfiti. Ottima la proposta dei distillati. Il ristorante serve piatti semplici e curati, in un’atmosfera vintage adatta alle cene informali.
GARBATELLA
14 – LA MESCITA
Via Fincati 44, Roma
Alla Garbatella la vita scorre tra strade piene di storia e tradizione. In questo contesto si trova La Mescita, osteria familiare aperta fino a tarda notte. Nonostante l’arredo semplice, qui si degusta vino di alta qualità. Il menu propone piatti ben fatti, accompagnati da una carta di vini ecologici e biodinamici con pochi rivali.
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15 – O’WINE
Via De Ruggiero, 64 – Roma
Perché Owine piace? Perché incrocia: 1) Un locale bello. 2) Piatti ben fatti, come primi romani, panini e taglieri, con opzioni vegetariane e vegane. 3) Una quantità di piccoli produttori (quasi) tutti naturali, spesso coinvolti in piacevoli eventi. 4) Una impeccabile lista di cocktail. Si sta bene anche all’ora dell’aperitivo, specie nei tavolini all’aperto.
AURELIO
16 – FERMENTAZIONI
Via GB Gandino, 16 – Roma
Il classico posto tranquillo lontano dalla folla di Roma, a Valle Aurelia, che per gli appassionati di vini naturali (e birre artigianali) assume i contorni di un piccolo paradiso. Molte le etichette disponibili per la mescita o per l’asporto, selezionate da Federico Maselli, l’oste che gestisce questo spazio minimal e informale con grande competenza. A soddisfare l’appetito ci pensano i taglieri di formaggi e salumi locali.
Il Pigneto ama i vini naturali
17 – SOSPESO ENOTECA
Via Gentile da Mogliano, 172 – Roma
Va bene, il Pigneto è un luna park enogastronomico indistinto. Ma con eccezioni numerose e notevoli. Per esempio questo wine bar “naturale” con i piatti giusti nel menu e l’atmosfera rilassata. Sorrisi, tavoloni, dehors dall’altra parte della strada, cucina aperta fino a tardi. Alle pareti piastrelle bianche e rosse nascoste da lunghe file di bottiglie. Fate la vostra scelta.
18 – VIGNETO
Piazza dei Condottieri, 26/27 – Roma
Non sottraetevi alle amorose cure dei proprietari di Vigneto e, aperitivo o cena che sia, chiedete in una delle migliori carte di Roma quali vini naturali scegliere. Sono disponibili al calice o da asporto, a prezzi convenienti. Difficile resistere agli stuzzichini, specie se sono i formaggi della bottega Dol di Centocelle, o il prosciutto di maiale nero con i taralli. Tavoli piccoli e atmosfera rilassata nonostante la zona movimentata.
Giardino incantato e oyster bar
19 – SANTERIA DEL PIGNETO
Via del Pigneto, 209 – Roma
Altra gemma culinaria del Pigneto, con giardino incantato e oyster bar all’ingresso, nata dall’esperienza di una precedente Santeria. Parliamo della pizzicheria bistrot specializzata in intingoli, sughi e taglieri. I due locali si trovano uno accanto all’altro, la differenza sta nel tipo di cucina: terragna la prima, di pesce l’altra, con fritture, crudi e ostriche. A unirli è una proposta di vini senza solfiti italiani e internazionali tra le più accurate di Roma.
CENTOCELLE
20 – ENOTECA PECCATI
Via delle Albizzie, 12 – Roma
Come sanno i residenti di Centocelle, il wine bar di Clemente Pascale, oste sapiente nel dispensare consigli e sorrisi, è il luogo delle escursioni enologiche. Sia all’ora dell’aperitivo che a cena il convivio è piacevole, sostenuto dalla cucina casereccia e dalle centinaia di etichette che circondano le pareti del locale di Roma, con una quota consistente di vini naturali italiani e internazionali. Non guastano i prezzi, alla portata di tutti.
Enoteca? No, ristorante
21 – MENABO’
Via delle Palme, 44D – Roma
Sembra la perfetta trattoria romana, Menabò. Cucina locale, con i primi piatti romani ben eseguiti, arredo curato ma senza sfarzi, servizio solido ma non ingessato, prezzi accessibili. Se l’esperienza culinaria è autentica, la lunga carta dei vini naturali completa l’opera. Fatevi consigliare dagli osti, i fratelli Camponeschi, proprietari del locale. È da quando l’hanno aperto, nel 2018, che non ne sbagliano una.