Fuorisalone Milano 2025: il ristorante Famiglia Rana costa 130 €

Prosegue anche durante il FuoriSalone 2025 la collaborazione tra Antonio Marras e Rana: il temporary Famiglia Rana torna a Milano da lunedì 7 a domenica 13 aprile. Ancora all’interno dello showroom NonostanteMarras, dove bellezza, gusto e creatività daranno vita a un’esperienza multisensotiale. Da un lato, l’ospite, Antonio Marras, designer e artista – si può ben dire – estroso e poliedrico. Dall’altro, le creazioni culinarie dello chef Francesco Sodano, 1 Stella MICHELIN al Ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, nella campagna Veronese. Per certi versi anch’egli “artista”, a indicare quella qualità di ristorazione che unisce, appunto, estro, gusto e creatività.

La bellezza parte dagli spazi di NonostanteMarras: dal cortile segreto, tra i colori e i profumi dei glicini, dove si terranno colazioni, pranzi e aperitivi, alla sala. Qui l’allestimento si ispira alla terra di origine di Antonio Marras, la Sardegna, e segnatamente alla sua città natale, Alghero. Sardegna e Alghero viste attraverso la cucina d’avanguardia di Francesco Sodano. Una cucina “capace di unire tecnica, ricerca e creatività, con piatti in cui la tradizione si rinnova attraverso il gusto assoluto e il gioco sensoriale.”
Il Fuorisalone, e la Milano Design Week 2025, costituiscono ancora una volta – per il settimo anno – la cornice ideale per i piatti del ristorante Famiglia Rana.
I menu 2025 del ristorante Famiglia Rana al FuoriSalone 2025

Cena: il menu degustazione del temporary Famiglia Rana: 130 € a persona, vini esclusi
- Capasanta e prosciutto
oppure
Tataki di Black Angus con emulsione di pompia, chips di patate bruciate e Fiore Sardo
oppure
Carciofo arrosto con spuma di Pecorino Sardo, tuorlo marinato e mandorla arrubia tostata - Rapa rossa arrosto con chips di rapa, panna acida e clorofilla di cerfoglio

- Risotto con burro affumicato alle alghe, caviale d’aringa, emulsione di ricci di mare
oppure
Risotto con burro affumicato alle alghe e cardoncello arrosto - Topinambur al cartoccio con crema di grano tostato, salsa al fieno e dragoncello
- Mandorla, cappero e cedro liscio di Sardegna
I menu per il pranzo del temporary Rana

Menu à la carte del pranzo di Famiglia Rana al FuoriSalone 2025
- Insalata primaverile con Primo Sale, cetrioli, pomodorino semi-dry, olive e mandorle di Sardegna (17 €)
- Uovo pochè con crema di zucca agrodolce e semi di zucca tostati (19 €)
- Burrata con spuma di pomodoro, capperi, crostino al mirto e origano (18 €)
- Ravioli con gamberi, mozzarella e limone con emulsione di datterino giallo e stracciatella di bufala (20 €)
- Ravioli bresaola e stracchino con crema di piselli e clorofilla di basilico (19 €)
- Gnocchetti sardi con pesto di rucola e pinoli tostati (17 €)
- Gattò di mandorle di Sardegna (dolce tipico sardo) con spuma di ricotta, mandorle tostate e composta di limoni (10 €)
Menu degustazione del pranzo al temporary Rana al FuoriSalone 2025 Milano: 45 € a persona

Due antipasti a scelta tra:
- Insalata primaverile con Primo Sale, cetrioli, pomodorino semi-dry, olive e mandorle di Sardegna
- Uovo pochè con crema di zucca agrodolce e semi di zucca tostati
- Burrata con spuma di pomodoro, capperi, crostino al mirto e origano
Un primo a scelta tra:
- Ravioli con gamberi, mozzarella e limone con emulsione di datterino giallo e stracciatella di bufala
- Ravioli bresaola e stracchino con crema di piselli e clorofilla di basilico
- Gnocchetti sardi con pesto di rucola e pinoli tostati
- Gattò di mandorle di Sardegna (dolce tipico sardo) con spuma di ricotta, mandorle tostate e composta di limoni
Lo chef Francesco Sodano

Originario di Somma Vesuviana, Sodano è resident chef del ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano (VR), 1 Stella Michelin. Talentuoso chef che ama le contaminazioni ma tutto parte dalla cucina mediterranea. Anche per l’edizione 2025 del Fuorisalone di Milano, Sodano ha creato un menu che unisce i piatti del ristorante veronese e i sapori della Sardegna, terra dello stilista.
Il temporary Famiglia Rana al Fuorisalone Milano 2024: il racconto di Alessandra Fenyves

Fino al 21 aprile, per tutta la durata della Milano Design Week sarà possibile fare colazione, pranzare, cenare o anche gustare un cocktail nel temporary. Lo spazio di Antonio Marras è in parte un salotto sotto le stelle nel giardino impreziosito dal glicine, arredato con eleganti tavolini e una romantica illuminazione. E in parte mostra con una serie di sale dislocate su due livelli che ospitano le sue collezioni e oggetti d’arte.

Per il Fuorisalone 2024 è stata allestita la mostra “Il mare dove non si tocca” ispirata all’universo marittimo come i piatti ideati dallo chef Francesco Sodano.
La cena è servita nell’originale sala di Atlantide, tra reti, conchiglie, coralli, barche ed elementi che rimandano al mare.
Anteprima stampa del menu del ristorante Rana al Fuorisalone di Milano

Gamberi, agrumi, acqua di mare. Il gambero è adagiato su una salsa di agrumi e coperto da una spuma di ostriche Gilardeau. A chiudere una polvere di alghe. Un antipasto servito tiepido che distribuisce al palato la dolcezza del gambero, l’acidità degli agrumi, la sapidità dell’ostrica e il retrogusto di mare. Piatto di ingresso delicato ma con carattere. In abbinamento lo champagne Philippe Gilbert, scelta azzeccata per l’occasione e per il piatto. Le sue uve sono provenienti dai villaggi Premier Cru di Ay, un terroir che dà corpo sia a sentori di pesca e fiori bianchi che al ricordo di mare della marna gessosa. Uno champagne dall’anima artistica per le etichette che sono riproduzioni di opere di Chagall.

Cardoncello, tofu di sesamo, xo di funghi, spuma di shiitake fermentati. Il cardoncello va di moda così come le fermentazioni. Un piatto vegetale dal delizioso sapore umami. Abbinato a un Cannonau di Sardegna Perda Rubia 2020, rosso biologico dal bouquet olfattivo intenso.
Cos’è la pompia

Risotto tra la Sardegna e l’Oman, pompia nera e bottarga di muggine. Ci chiedevamo tutti cosa fosse la pompia. Ebbene si tratta di un agrume sardo ibrido tra il cedro e limone o cedro e pompelmo che dal 2004 è presidio slow food. E’ un frutto pregiato emblema di biodiversità del territorio. E perché nera? Entra qui in campo il tema sostenibilità e recupero, importante per lo chef, che utilizza una tecnica antica in Oman per cui gli agrumi che arrivavano neri dopo un lungo viaggio nel deserto, venivano utilizzati come spezia negli stufati e negli stracotti. Sodano ha adottato questa tecnica.
Il risotto è perfettamente sgranato e cremoso. Ha un gusto amarognolo conferito dalla generosa quantità di bottarga, tipico ingrediente sardo, e dall’incontro con l’agrume. Un risotto che al primo assaggio sembra un pò sbilanciato, ma che riprende l’equilibrio mentre lo si mangia. Un piatto eccentrico che vuole farsi notare.
Il porro e il dolce

Porro tra fumo e cenere. Uno dei migliori piatti vegetali che abbia provato. Oserei dire perfetto oltre ad avere un effetto visivo d’impatto. Siamo ai ricordi dei pranzi della nonna dello chef, che ricrea il braciere spento a casa. Il porro è “bruciato”, ovvero cotto e poi passato in padella sino ad arrostire. Sodano lo ricopre con la polvere ottenuta dalla maltodestrina. Sul fondo una composta di limone e gel di aglio nero. Un gioco di sapori appagante dal primo momento.
In abbinamento un Corte Quaiara Morain, orange wine del Lago di Garda, invecchiato in anfora con una lunga maturazione sulle bucce, che sfodera note tropicali e di leggera affumicatura.

Pane e Nutella. O meglio negativo di pane e nutella. Il pane nero è in realtà ossidato. Viene scottato in padella con burro alla vaniglia. La nutella spalmata sul pane è bianca. È un gelato alla nocciola chiarificata impreziosito da sale maldon, olio alla nocciola e tartufo. Un dolce poco dolce che fa onore alla fantasia di Sodano.
I menu del Ristorante Famiglia Rana da Marras durante il Fuorisalone 2024

Pranzo del ristorante Famiglia Rana al Fuorisalone 2024 di Milano (dalle 12:30 alle 15:00)
- Burrata, pomodorino semi-dry, pesto di rucola e mandole sarde, olio evo (17 €)
- Uovo 65, spuma di Monte Veronese 30 mesi, vellutata di patate viola, crostino al mirto (19 €)
- Ravioli al pesto di melanzane, basilico e fiore sardo (17 €)
All’ossobuco con zafferano e katsuobushi (19 €)
Ravioli cacio e pepe, emulsione di ricci di mare, lime e clorofilla di basilico (19 €) - Tiramisù alla pompia con crumble alla vaniglia (10 €)
Menu degustazione del pranzo (45 €)
- Burrata, pomodorino semi-dry, pesto di rucola e mandole sarde, olio evo
- Uovo 65, spuma di Monte Veronese 30 mesi, vellutata di patate viola, crostino al mirto
- Ravioli a scelta tra: Ravioli all’ossobuco con zafferano e katsuobushi, Ravioli al pesto di melanzane, basilico e fiore sardo, Ravioli cacio e pepe, emulsione di ricci di mare, lime e clorofilla di basilico
- Tiramisù alla pompia con crumble alla vaniglia
Cena del ristorante Faniglia Rana al Fuorisalone 2024 di Milano (dalle 20): 130 € a persona, bevande escluse
- Gamberi, agrumi, acqua di mare
oppure
Lattughino in saor, wasabi, estrazione di cerfoglio
oppure
Tartare di manzo, emulsione di rafano, chips di patate bruciate e polvere di kogii - Cardoncello, tofu di sesamo, xo di funghi, spuma di shiitake fermentati
- Risotto tra la Sardegna e l’Oman, pompia nera e bottarga di muggine
oppure
Risotto tra la Sardegna e l’Oman, pompia nera e bottarga di tuorlo - Porro tra fumo e cenere
- Pane e Nutella
Ristorante Rana presso NonostanteMarras. Via Cola di Rienzo, 8. Milano. Telefono: +393456198431