Dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna. La guida definitiva
Dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna? Domanda obbligatoria per chi nutre verso la pasta ripiena una passione e, dunque, pretende di provare il piatto simbolo della cucina emiliana nella sua culla.
Evitando trappole per turisti o prezzi assurdi, ovviamente, e senza rinunciare a ingredienti giusti, ricetta tradizionale, sfogline appassionate.
Ecco perché oggi sfoderiamo la guida definitiva per scoprire i migliori posti dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna, aggiornando quella precedente del 2017. Che siano ristoranti classici o posti alla mano presi d’assalto dagli studenti, comprese le 21 trattorie di Bologna dove provare la vera cucina emiliana già suggerite.
I bonus di questa guida sono diversi: non solo dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna. Ma per chi vuole preparare l’iconica pasta bolognese a casa propria, anche i segreti dei tortellini, la storia, la ricetta tradizionale, la variante vegetariana nel ripieno e nel brodo.
Musica per le orecchie di chi i tortellini in brodo li ama già, noi però, sotto sotto, contiamo di trovare nuovi adepti.
Dove mangiare i tortellini in brodo tradizionali a Bologna
Un momento, chiediamoci prima perché sono così buoni.
I tortellini sono una pasta ripiena tipica della cucina emiliana, fatta con una sfoglia di farina e uova e il ripieno di carne e formaggio, quando non è vegetariano.
Si servono in brodo di carne o di cappone, oppure con il ragù e anche con la panna.
Sono un piatto tradizionale e festivo, che si consuma soprattutto a Natale e a Capodanno. La forma particolare ricorda quella dell’ombelico di una bella donna, secondo una leggenda che narra la loro origine in una locanda di Castelfranco Emilia.
La ricetta è stata depositata presso la Camera di Commercio di Bologna nel 1974 dalla Confraternita del Tortellino e dall’Accademia Italiana della Cucina, per salvaguardare l’autenticità.
Come riconoscere i tortellini fatti a mano e perché sono migliori di quelli industriali
I tortellini fatti a mano sono facilmente riconoscibili dal loro aspetto irregolare e dalla consistenza vellutata. Sono preparati con ingredienti freschi e genuini, seguendo la ricetta tradizionale e le tecniche di lavorazione delle sfogline emiliane. Rappresentano la vera essenza della cucina emiliana.
I tortellini industriali, invece, sono più uniformi e duri, e spesso contengono conservanti o additivi che possono alterare il sapore.
Dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna: ricetta originale
La ricetta tradizionale dei tortellini in brodo, proprio perché tradizionale (e come detto depositata), non ammette deroghe.
Si prepara la pasta con farina, uova e sale e la si lascia riposare. Nel frattempo ci si concentra sul ripieno, sono necessari: lombo di maiale, prosciutto, mortadella, parmigiano, uovo, noce moscata, sale e pepe.
E’ già tempo di formare i tortellini con la pasta e il ripieno e di chiuderli a cappello.
Per preparate il brodo servono: biancostato, gallina, cipolla, carota, sedano, chiodi di garofano e sale.
Il tocco finale è la cottura dei tortellini nel brodo per poi portarli in tavola con parmigiano.
Ovviamente è un po’ meno semplice di così, qui trovate la ricetta originale dei tortellini in brodo con ingredienti, dosi e passaggi passo passo.
Variante dei tortellini con il brodo di cappone. Non sono pochi gli appassionati che trovano più saporita la variante con il brodo di cappone, un gallo fatto ingrassare e quindi con la carne più tenera e grassa. La preparazione è identica ma la cottura del cappone dura circa 3 ore.
Tortellini in brodo vegetariani e senza glutine
La dieta vegetariana è sempre più accreditata dai nutrizionisti. Trattiamola con rispetto anche se siamo immersi nella cultura alimentare di Bologna la grassa, città dove la tradizione a tavola è intoccabile.
La parte iniziale della ricetta non cambia, anche per preparare i tortellini in brodo vegetariani si comincia con farina, acqua e sale. Chi soffre di intolleranza al glutine si procurerà una farina senza glutine.
Cambia il ripieno, chiaramente. Qui servono: tofu, noci, lievito alimentare, sale e pepe.
Una volta formati i tortellini con la pasta e il ripieno e averli chiusi a cappello, si passa al brodo. Spazio alle verdure: carota, cipolla, sedano, alloro e sale.
Gran finale con la cottura dei tortellini nel brodo, serviti con ulteriore lievito alimentare.
Dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna: 5 posti molto bolognesi
Siamo nella capitale dei tortellini in brodo, i posti dove mangiarli secondo la tradizione non mancano. Abbiamo scelto 5 indirizzi dove, oltre a versioni impeccabili della celebre pasta, vi risulterà chiaro capire cosa significa “bolognesità”.
Eccoli allora, con una breve descrizione di ogni locale, il prezzo medio, l’indirizzo e il link per prenotare o ordinare online.
Fianco a fianco con Gianni Morandi
Via delle Belle Arti, 17 – Bologna. Tel +39 051 266894
- Prezzo medio: 25 €
- Menu
Da Sasso Marconi, Anna Maria Monari ha portato a Bologna, ai piedi delle due torri, il calore di una cucina semplice e genuina. Dal 1985, ogni giorno, prepara tortellini ripieni di mortadella bolognese e parmigiano reggiano insaporiti da un ricco brodo di cappone. La pasta fresca, fatta a mano in un piccolo laboratorio poco distante dalla trattoria, regna nel menu, insieme a tagliatelle, verdi o al ragù, al gorgonzola; lasagne al forno, passatelli in brodo, tortelloni. Insomma, un mito della gastronomia bolognese, non per niente Gianni Morandi è di casa.
Dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna: il classicone obbligatorio
Via Santa Caterina, 51 – Bologna. Tel. +39 051 585111
Prezzo medio: 40-50 €
Tempio bolognese dell’appagamento culinario tutto tradizione e tortellini in brodo di cappone (paradisiaci). Ma pure culatello di Zibello, cotolette di vitello alla Petroniana, trippa di vitello, bollito, ciambella bolognese e vini sopraffini. Una delle esperienze culinarie obbligatorie a Bologna, deliziosa per il menu e per l’ospitalitalità del proprietario Daniele Minarelli. L’essere così famosa, rende la trattoria più cara delle altre. Consigliatissima la prenotazione.
Atmosfera da tipica osteria bolognese
Via Saragozza, 65 – Bologna. Tel. +39 051 4070049
Prezzo medio: 30/35 €
Aperto in città negli anni ’30, è ambientato in un palazzo di fine ‘800 con soffitto in legno e travi a vista in pieno centro. Istituzione cittadina per l’atmosfera ultra tipica da osteria bolognese, il Ristorante Biagi è una delle prime risposte di un residente alla domanda dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna. Minuscoli, di una fragranza impagabile, sono preparati seguendo con scrupolo certosino la ricetta tradizionale. Ripieno suddiviso tra mortadella locale, prosciutto e carne di maiale, sono piccoli scrigni di piacere ancora più piccoli del solito, insaporiti da un ricco brodo di cappone e manzo. Immancabile, per chiudere, il gelato alla crema.
Il format di casual dining
Via dell’Indipendenza, 69 – Bologna. Tel. +39 051 4218522
- Prezzo medio: 12/15 €
- Menu
Costola del ristorante I Portici, stella Michelin dal 2012. A differenza di molti negozi di pasta fresca, la “bottega”, aperta nel 2013 con bis nel 2017 a palazzo Bega, garantisce sedute informali dove gustare fumanti e robusti piatti di tortellini in brodo, dessert e caffè espresso a prezzi ragionevoli. Manco a dirlo, i piccoli tortellini sono perfetti nella forma e nel ripieno, a base di lombo di maiale, prosciutto, mortadella, parmigiano reggiano e uovo, profumati da un ricco brodo che non dimenticherete facilmente. Da provare i tortellini in brodo da passeggio.
Dove mangiare i tortellini in brodo a Bologna: la classica osteria bolognese
Via Mentana 1 – Bologna. Tel. +39 051 231576
- Prezzo medio: 15 €
Il prototipo dell’osteria bolognese dagli interni semplici e i tavoli in comune, eppure capace, per l’atmosfera e per i piatti del menu che cambia giornalmente, di restare nel cuore dei bolognesi e dei tanti turisti che l’affollano. Come gli studenti, trovandosi il locale, vicinissimo a Piazza Maggiare, nel cuore del campus universitario. Contribuiscono all’innamoramento per il luogo veracemente bolognese la forza sostanziosa dei tortellini in brodo e i prezzi popolari.