Enzo Crivella, qualità e prodotti del Cilento dal re del gelato a Sapri
Il “leone” di Sapri Enzo Crivella è sempre iper attivo. Il nickname lo deve alla sua folta capigliatura ma anche al gelato di cui è re e non soltanto nella cittadina che è il confine meridionale del Cilento e della Campania. Il Cilento, come molte altre località turistiche italiane, sta vivendo un’estate anomala. Dopo il pienone delle tre estati ’20, ’21 e ’22 la piena di turisti in Italia sembra prosciugata. Un meno 30-35% è l’indicazione che a occhio dà Crivella dal suo chiosco sul lungomare di Sapri. E che sia un indice affidabile lo si deve riconoscere anche per memoria storica.
Il chiosco lo aprì nel 1950, come ricorda l’insegna, il papà Eugenio. Ha gli stessi anni di Enzo ed è un punto di riferimento per gli amanti del buon gelato che sono disposti a macinare chilometri per assaggiare il nuovo gusto. O confermare la scelta di sempre. Enzo Crivella ha sempre buoni motivi per un assaggio a volo o seduti comodamente ai tavolini che fronteggiano il chiosco dei gelati. È dagli anni ’80 che non si ferma nella ricerca degli ingredienti e nella valorizzazione del territorio. In fatti, non a parole. In quegli anni ha promosso l’arrivo di Slow Food in Cilento insieme a Vito Puglia.
Il risultato lo leggete nella tabella del chiosco. L’80% dei prodotti utilizzati per i gelati sono del Parco Nazionale del Cilento. Il latte arriva dall’azienda Le Starze di Vallo della Lucania o dalla centrale del latte di Salerno, ad esempio. I mirtilli sono di Ceraso. E se si va oltre confine, le mandorle pizzute sono di Pura Bio di Modica.
Enzo Crivella, molto più di un buon gelato
Anche l’idea di fare rete, a partire dalle gelaterie di Sapri, è un suo mantra che arriva dai tempi di Slow Food. Zero gelosia, zero invidie tant’è che agli appuntamenti del gelato e alle manifestazioni lo vedete sempre in compagnia dell’altro genio del gelato in Cilento, Raffaele Del Verme della gelateria Di Matteo. Non ha difficoltà a fare partecipe chi è al tavolo del chiosco della nuova fornitura di ricotta di capra dei Menzapelle che gli sono anche più vicini in quel di Caselle in Pittari. È l’ingrediente di uno dei suoi gelati al pari delle olive ammaccate cui aveva poco creduto. Invece il gelato salato che ne esce è buonissimo e da lungo tempo.
Si chiama forza di riconsiderare una posizione e rilanciare la nuova con generosità. È lo stesso sguardo aperto che lo porta a rivolgersi ad artigiani per le cialde o per il panettone che accompagna i suoi ottimi gelati. O a festeggiare l’estate con la combo in due giorni insieme a Sabatino Sirica (quest’anno segnatevi le date del 27 e 28 agosto).
Il gelato con il panettone
In questo continuo fermento, l’analisi di una stagione estiva che ancora non carbura ha il contrappunto delle recenti prove di Enzo Crivella con il panettone in forma di plumcake. Abbattuto per conservare consistenza e fragranza e sposarsi alla perfezione con il gelato. Lo abbiamo assaggiato con il cioccolato fondente, gelato e tavoletta, di cui non vi dimenticherete. Al pari della panna che non è la versione scialba vegetale delle bombolette, ma un latte fresco accordato al gelato e senza eccessi di zucchero. Dimenticherete il bicchiere di acqua che l’attento servizio vi porterà al tavolo.
E potete portare anche il panettone a casa insieme al gelato.
Che il gelato di Enzo Crivella sia buono e da provare non lo diciamo solo qui su Scatti di Gusto. Mentre scattavo qualche foto del banco del chiosco, un avventore si congratulava con il gelatiere sperticandosi in lodi per la qualità del croissant oltre che per quella dei gelati. La testimonianza che la qualità ripaga le scelte e va fatta pagare. Senza paura, come sottolinea Crivella. L’aggiunta di panna costa 50 centesimi e sono soldi ben spesi. Come per tutto il resto della proposta della gelateria di Sapri che spazia dall’acqua ghiacciata ai cannoli cilentani.
Voto: 9/10
I prezzi della gelateria di Enzo Crivella a Sapri
Cono o coppetta (2,50 € o 3,50 €)
Brioche con gelato (5 €)
Aggiunta di panna fresca (0,50 €)
Gelato da asporto in vaschetta (22 € al kg)
Panettone e vaschetta di gelato (30 €)
Cialdone di personalizzazione con biscotti, waferini, canditi, amarene, panna, salsa di fragole (5 €)
Mangia e bevi da passeggio (5 €)
Acque ghiacciate – limone, melone, fragola, mango, anguria, pesca, fichi d’India, fico bianco del Cilento (3 €)
Al tavolo
Cono (5 €)
Coppa piccola (6 €)
Media (7 €)
Coppa grande (10 €)
Brioche con gelato (6 €)
panettone e gelato (6 €)
Cannoli cilentani (6 €)