Eugenio Roncoroni lascia Al Mercato Steaks & Burgers a Milano
Eugenio Roncoroni dice addio alla sua creatura, Al Mercato. Lo registriamo nella nostra rubrica Totochef, dedicata agli spostamenti degli chef e alle loro nuove avventure, in attesa di sapere cosa farà Roncoroni.
Se infatti ci sono molti ristoranti nuovi, che aprono le loro cucine con proposte originali e innovative, ci sono anche cuochi che lasciano i loro locali alla ricerca di nuovi stimoli.
Come Eugenio Roncoroni, ormai ex-chef patron dei 3 locali di Al Mercato Group.
Le strade di Eugenio Roncoroni e del suo Al Mercato si separano
Quindi: Eugenio Roncoroni dopo 13 anni lascia la sua creatura, Al Mercato, dopo averla avviata su un nuovo percorso. Un percorso iniziato nel 2020, con la cessione dell’attività all’imprenditore Marcello Rizza.
A ben vedere, la mossa di Eugenio poteva indurre a sospettare qualcosa del genere. L’assunzione del ruolo di coordinatore delle cucine nello scacchiere del totochef poteva essere visto come un indizio della volontà di fare, comunque, altro.
Al Mercato nasce nel 2010 per mano di Eugenio Roncoroni e del suo socio e complice Beniamino Nespor. La proposta era una cucina estremamente contemporanea, e attenta a quelle esigenze di contaminazione che iniziavano a diffondersi. Forti delle loro prolungate esperienze all’estero, hanno portato a Milano una cucina innovativa, con il locale di via Santa Eufemia, metà ristorante metà hamburgeria. Che faceva uno dei migliori hamburger di Milano.
Il locale originario, rinnovato un paio d’anni fa, ora si chiama Al Mercato Steaks & Burgers, a cui si è aggiunta una seconda sede, in corso Venezia. Terza sede in piazza Aalto, Porta Nuova, che condivide gli spazi con Al Mercato Street, cibo di strada dal mondo. Quest’ultima insegna raccoglie l’eredità di altri due locali, Al Mercato Taco Bar e Al Mercato Noodle Bar, creati negli anni scorsi.
Il saluto di Eugenio Roncoroni
“Ebbene sì, anche per me è arrivato quel giorno. Ultimo servizio .
Il viaggio per me termina qui.
Viaggiare significa sentirsi a casa in giro per il mondo.
“Al Mercato” è stata la mia casa per tredici anni. Ci sono arrivato con Beniamino, dopo aver abitato altre cucine di ristoranti in cui ci sentivamo graditissimi ospiti, ma pur sempre ospiti. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso che era arrivato il momento di costruire da zero la nostra casa.
Una casa che ci somigliasse, diversa da tutte le altre: senza fronzoli, senza contorni inutili. Con il cibo al centro di tutto. Sfrontata. E ci siamo riusciti. In tutti questi anni, “al Mercato” è diventata una casa bellissima, senza regole che non fossero quelle di non darci limiti, di sperimentare, di sorprenderci. In una parola: di divertirci.
Perché una casa è fatta dalle persone che la vivono, e da meraviglioso bilocale a immagine e somiglianza mia e di Beniamino, anno dopo anno “al Mercato” è diventata uno splendido attico con terrazzo sul mondo, in cui sono arrivati altri compagni di viaggio, amici, persone felici di lavorare con noi.
E anche quando Beniamino se n’è andato [nel 2016, N.d.R.], non abbiamo smesso un secondo di viaggiare. Con tenacia, passione e volontà incrollabile abbiamo seguito la nostra rotta.”
Una nuova strada, una nuova casa
“Adesso ne prendo una diversa,” continua Eugenio Roncoroni, “Perché se viaggiare significa sentirsi a casa in giro per il mondo, vuol dire che arriva sempre il momento di abitarne una nuova.
Lascio ‘al Mercato’ a Marcello, a tutta la famiglia Beani, a Stefano e alle persone che gli hanno dato negli ultimi anni una nuova identità tutta sua, un’identità che mi riempie di orgoglio. Un’identità che può continuare senza di me.
Non c’è comfort zone per chi ha scelto di vivere viaggiando. Per me è arrivato il momento di abitare un’altra casa, di ricostruire da zero qualcosa di unico e diverso, qualcosa di nuovo e totalmente mio.
È arrivato il momento di puntare verso un’altra tappa del mio cammino.
Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio: senza di loro non sarei chi sono. Nominare tutti sarebbe impossibile. Dico solo Grazie e a prestissimo.”
Perché è sempre difficile dire addio – anche se è un arrivederci
Dal 1° gennaio, quindi, Eugenio Roncoroni non sarà più Al Mercato. Ovviamente, siamo felici che non si sia “adagiato sugli allori”, e che porti altrove la sua idea di cucina. Ma ci dispiace, come tutte le cose belle avremmo voluto che Al Mercato non finisse mai.
La scomparsa di Beniamino era stata naturalmente un trauma, per loro ma anche per noi, clienti-amici. Una “amicizia” nata al ristorante, concentrata sulle proposte gastronomiche, che non prevedeva frequentazioni “esterne”. Un legame indefinito, una vicinanza paltale prima ancora che fisica.
Con Eugenio Roncoroni ha resistito anche ad alcuni piatti “estremi”, e alla serie di peperoncini degustata nel suo Taco Bar in via Casale, sui Navigli. Non so più se una prova di iniziazione o un segno di amicizia. O un dare una mano alla selezione naturale della clientela. Ma sono ancora qui.
Eugenio Roncoroni, fammi sapere il tuo nuovo indirizzo.