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1 Maggio 2015 Aggiornato il 9 Maggio 2015 alle ore 14:58

Expo 2015. Tutte le curiosità dei padiglioni per la visita perfetta

Vi abbiamo già detto quali sono gli accorgimenti per organizzare la vostra visita a Expo 2015. Che vuol dire conoscere il sito dove comprare i biglietti
Expo 2015. Tutte le curiosità dei padiglioni per la visita perfetta

Vi abbiamo già detto quali sono gli accorgimenti per organizzare la vostra visita a Expo 2015. Che vuol dire conoscere il sito dove comprare i biglietti con i relativi prezzi, gli orari, come arrivare e dove parcheggiare.

Ovviamente già sapete quali ristoranti regionali scegliere tra quelli a rotazione organizzati da Eataly. E avete ben chiare le idee sui super chef del ristorante Identità Expo.

expo 2015 Bottura pranzo inaugurale tagliolini

Probabilmente già sapete che oggi il Presidente del Consiglio taglia il nastro dell’Expo in diretta Rai 1, ma è forse più interessante sapere che Massimo Bottura inaugura il calendario di cui sopra con un menu speciale, anche nel prezzo a 75 €, che – ci dicono da Identità Golose – comprende i Tagliolini primavera in astratto, quindi i Tortellini in brodo di tutto, Beautiful Sonic Disco of Love and Hate at the Gate of Hell Painting with Wicked Pools of Glorious Color and Psychedelic Spin-painted Cotechino, not Flame Grilled, nome wertmulleriano e in breve il cotechino. Pane è oro, ultima versione della zuppa di latte.

Dal sito di Expo 2015, invece, cogliamo le prime spigolature sulle curiosità e le caratteristiche dei diversi padiglioni.

Noi partiamo con qualche immagine dall’interno (preparatevi a passare i varchi facendo lo spogliarello) e con il padiglione dell’Olanda che ha deciso di creare un luna park con tanto street food!

Expo 2015 padiglione Olanda 1
Expo 2015 padiglione Olanda 6
Expo 2015 padiglione Olanda 5
Expo 2015 padiglione Olanda 4
Expo 2015 padiglione Olanda 3
Expo 2015 padiglione Olanda 2

Il padiglione è il G18

Expo 2015 Albero della vitastatua pisello Expo

E ora proviamo ad orientarci non senza avervi detto prima che l’Albero della Vita è bello, una statua è stata messa in disparte e che sul sito di Expo avete una mappa interattiva.

Expo 2015 Padiglione Angola

Angola G8
Il Padiglione dell’Angola ha la forma stilizzata di un baobab africano posta al centro della struttura. Meritano sicuramente una visita gli spazi verdi coltivati con piante, ortaggi e frutta tipici del Paese.

Argentina G15
Il padiglione dell’Argentina, formato da silos allineati, propone contenuti audio-video, simulatori, sistemi interattivi, spazi multisensoriali.

Austria H21
Il padiglione dell’Austria riproduce il microclima di un bosco austriaco. Ai visitatori è proposta l’esplorazione di uno spazio che, in assenza di climatizzazione, sarà raffreddato dal naturale effetto rinfrescante della evapotraspirazione delle piante.

Expo 2015 Padiglione Azerbaijan

Azerbaigian H16
La biosfera dei paesaggi, quella delle nove zone climatiche azerbaigiane e quella delle culture tradizionali e dell’innovazione. Sono le tre sfere di vetro attraverso cui si snoda il percorso nel padiglione di questo paese asiatico. Sui tre livelli, collegati da scale mobili, vengono mostrate le risorse naturali, agricole e produttive del Paese. Al centro, delle lamelle di legno rappresentano la sagoma di un albero rovesciato.

Bahrain G8
Il padiglione del Bahrain è un viaggio attraverso dieci orti botanici, ognuno con piante che porteranno frutto in momenti diversi del semestre di Expo.

Expo 2015 Padiglione Belgio

Belgio H9
La visita inizia da una pergola semicoperta dalla quale si accede alla fattoria. Lungo una facciata di vetro, si trovano una serie di bottiglie di birra giganti che lasciano filtrare la luce. A destra, su un muro di cioccolato, alcuni schermi mostrano l’industria cioccolatiera belga in azione.
Dalla rampa del futuro, con animazioni luminose che invitano a viaggiare nel tempo, si passa alla cantina dove si mettono in pratica le tecniche di produzione alternativa. E i prodotti ottenuti con questi sistemi sono usati nella cucina del padiglione. La scala di vetro, un pozzo di luce naturale a spirale, riporta in superficie. La struttura che sovrasta la scala rappresenta un filamento di Dna, che celebra la vita.

Expo 2015 Padiglione Bielorussia

Bielorussia G12
Un inno alla vita con la ruota che è una sorta di mulino ad acqua, sotto il quale uno spazio espositivo con monitor interattivi racconta il progresso agricolo e tecnologico del Paese. Frequenti le performance artistiche e le esibizioni di gruppi musicali tradizionali del Paese.

Expo 2015 Padiglone Brasile

Brasile G9
Camminando sulla rete sospesa che collega i tre piani della costruzione, i visitatori interagiscono con l’ambiente circostante: sensori rilevano i movimenti trasferendo impulsi che modificano il suono e la luce circostante. La visita inizia da un’area aperta (Green Gallery), con ortaggi, piante, fiori e frutti accompagnati da tavoli interattivi, con giochi e informazioni sulle etnie del Brasile. Una rampa porta al primo piano, dove una proiezione guida i visitatori. Al secondo piano, un’altra proiezione su uno schermo trasparente mostra un video che si attiva grazie ai sensori di prossimità.

Cile H22
L’accesso al Padiglione del Cile – un’architrave in legno sollevata da quattro pilastri di cemento che vuole ricreare l’orizzonte temperato tipico dell’architettura cilena – è un punto relax con tavoli e panche. In un percorso d’ingresso della durata di 3-5 minuti sono protettati i contrasti tipici di questo territorio. L’itinerario è accompagnato da tavole interattive, proiezioni immersive in 3D 4k, ricorso alla realtà aumentata.

Expo 2015 Cina 2

Cina G14
Per la prima volta la Cina partecipa ad un Esposizione Universale. E l’evento diventa subito un’occasione per mostrare le meraviglie di un Paese ricco di cultura e tradizioni che a Milano riflette sul tema della gratitudine e del rispetto per il Pianeta. Il padiglione riflette i progressi della tecnologia cinese nel campo dell’agricoltura e mostra come sarà possibile nel futuro offrire cibo salutare a tutti i popoli. Il visitatore scopre qui il raccolto secondo il calendario cinese lunisolare, come si producono cibi tipici come il tofu e quali sono i progressi scientifici che possono migliorare nel futuro al produzione di cibo, come il riso ibrido del professor Yuan Longping.

Colombia G14
La visita al padiglione della Colombia si snoda attraverso cinque piani termici, corrispondenti ai diversi climi che il Paese riunisce in un solo territorio, a diverse altitudini.

Expo 2015 Padiglione Francia

Francia G18
Entrando da un labirinto-giardino, che riproduce tre paesaggi agricoli, si arriva un’ampia grotta che rende l’esposizione francese una sorta di percorso iniziatico. In una volta interamente ricoperta di vegetazione, sono mostrate le soluzioni per “Produrre di più e meglio”. L’ultima sezione è dedicata a “Piacere e salute”, e invita i partecipanti a riscoprire il piacere di cucinare e mangiare come ricompensa per gli sforzi sostenuti nel percorso, con una distesa di slogan che incoraggiano ad agire meglio per il futuro del cibo.

Ecuador G22
Nello spazio-museo fluttuano ologrammi 3D di cacao, rose, quinoa e altri elementi, con un sistema tecnologico che ne riproduce i profumi.

Expo 2015 Emirati Arabi

Emirati Arabi Uniti H16
Attraverso rampe dalle forme sinuose, che simboleggiano le dune, si entra nel cuore del padiglione, spazio onirico in cui è proiettato il filmato “Family Tree”. Verso la fine del cortometraggio, i visitatori sono condotti in uno spazio teatrale interattivo, nel quale sono coinvolti per portare a termine la storia. La visita termina con l’esposizione “La vita segreta di una palma da datteri”.

Estonia G25
Il focus del padiglione sono i tipici dondoli (“kiik”): facendoli oscillare si può generare energia elettrica.

Germania G22
La prima parte del percorso del padiglione tedesco illustra le fonti dell’alimentazione (suolo, acqua, clima e biodiversità). Nello spazio “Il mio giardino di idee” ogni visitatore può interagire con il materiale esposto per ottenere ulteriori informazioni multimediali. Il gran finale è lo show “Be(e)active”: i visitatori possono sperimentare un volo sulla Germania (attraverso 3mila schermi che proiettano paesaggi tedeschi) dalla prospettiva di due api in volo, il cui movimento è diretto da un direttore d’orchestra.

Expo 2015 Padiglione Giappone

Giappone G24
Il padiglione del Giappone, composto da 17 mila pezzi di legno incastrati tra loro in modo da lasciar penetrare la luce solare, ospita un ristorante da dieci tavoli sedendosi ai quali è possibile fare un pranzo virtuale. Il cibo, infatti, appare sul piano del tavolo con una spiegazione delle sue caratteristiche.

Indonesia H26
Attraverso lo spettacolo “Oculus”, l’Indonesia propone un viaggio virtuale nel suo Paese, grazie a un’immersione in immagini e suoni che danno ai visitatori l’impressione di essere sull’arcipelago.

Expo 2015 Padiglione Iran

Iran H22
Il padiglione dell’Iran è una tenda gonfiata dal vento con un soffitto ricoperto di specchi. È quindi possibile passeggiare nel verde osservando i riflessi prodotti dagli specchi. Durante il semestre saranno proposti spettacoli tradizionali.

Irlanda H7
L’elemento più suggestivo è la Ireland Plaza, una grande piazza che ospiterà show, concerti e spettacoli della tradizione irlandese.

Expo 2015 Padiglione Israele

Israele G19
L’elemento caratterizzante del padiglione di Israele è il “giardino verticale”: una parete lunga 70 metri e alta 12 interamente adorna di piante vive, con fiori e colori che cambiano con il passare delle stagioni.
Il padiglione offre al visitatore un’esperienza divisa in due fasi. Nel primo spazio, attraverso film 3D ed effetti multidirezionali, è illustrata la storia dell’agricoltura israeliana. Uno dei film presentati racconta il piano di rimboschimento di Israele portato avanti dal Fondo Nazionale Ebraico (KKL). Nel secondo spazio una tappezzeria luminosa di led danza in ogni direzione.

Expo 2015 Padiglione Italia

Italia G19
Il padiglione Italia è costituito da nove punti di attrazione. In uno di questi, Palazzo Italia, è collocata un mappa dell’Europa nella quale manca l’immagine dell’Italia. Una voce, anticipata da una sirena, si chiede come sarebbe il mondo se non ci fosse stato il nostro Paese, mentre vengono proiettate le principali attrazioni artistiche, culturali, gastronomiche, le scoperte geografiche e le opere dell’ingegno firmate da Grandi Italiani.

Kazakhstan H16
La rotta suggerita ai visitatori percorre le aree tematiche: “Benvenuti in Kazakhstan” (con un video introduttivo), “Il grano” (un diorama dinamico ricrea il paesaggio tipico dei campi di grano, una delle risorse naturali più importanti per il Paese), “Il management delle risorse idriche” (due schermi panoramici presentano i principali fiumi e laghi sottolineando l’importanza di tutelare la biodiversità e la pesca), “Prodotti del Kazakhstan” (in particolare latte, carne di cavallo e mele), “Expo 2017 Astana” (con la visione in anteprima dei progetti dell’Esposizione che si svolgerà fra tre anni sul tema “Future Energy”).

Kuwait G22
La struttura del padiglione richiama le imbarcazioni kuwaitiane, i Dhow, tuttora utilizzate nel Golfo Arabico. La facciata laterale presenta un esempio delle serre e dei sistemi di coltura idroponica diffusi nel Paese. La prima sezione del percorso illustra le caratteristiche del territorio e del clima del Kuwait; nella seconda viene mostrato come lo studio e la ricerca scientifica abbiano permesso di creare un habitat ospitale e fertile. Nell’ultima sezione, i visitatori possono immergersi in prima persona nella cultura kuwaitiana.

Lettonia
Il simbolo del padiglione della Lettonia è una quercia gigante. Le delizie artistiche, musicali, gastronomiche e di design del Paese sono nello spazio aperto sotto i rami dell’albero. Poi il visitatore può procedere intorno alle radici – luogo dove culminano le impressioni musicali e visuali. Nella corona al terzo piano, invece, si è ‘annidato’ il centro convegni.

Lituania G11
Il padiglione della Lituania è composto da due grandi cubi bianchi collegati da una passerella, che ricordano una bilancia. Nello spazio a forma di chicco di grano del primo cubo, personaggi a cartoni animati ripercorrono la storia del Paese. Nel secondo cubo, schermi interattivi propongono invece uno sguardo sulle innovazioni.

Malaysia G12
Il padiglione della Malaysia ha la forma di quattro semi della foresta pluviale, lungo i quali si sviluppa la visita. La struttura esterna dei semi è costruita con il “Glulam” o legno lamellare, un innovativo legno strutturale ricavato da materiale locale sostenibile. Nel quarto seme, musica, arte e cultura illustrano lo spirito malese.

Expo 2015 Padiglione Marocco

Marocco H24
Il padiglione ricorda una cittadella fortificata araba. Al termine della visita, ci si può rilassare nel tipico giardino mediterraneo, con palme, olivi e aranci.

Messico H19
Il padiglione del Messico ha la forma di una pannocchia, che si può percorrere attraverso rampe elicoidali fiancheggiate da un corso d’acqua, fino ad arrivare alla terrazza sul tetto, che ospita un ristorante e un giardino urbano.

Moldova G11
Nel padiglione della Moldova, che ricorda una mela tagliata, sarà proiettato il film “Joc. Pure energy of life”, realizzato per Expo Milano 2015, che racconta la storia di un gruppo di danza popolare moldavo.

Monaco G24
Lo spazio espositivo del Principato di Monaco si divide in 11 stazioni create con casse da imballaggio, ognuna delle quali rappresenta un diverso tema legato alla protezione ambientale.

Expo 2015 Padiglione Nepal-3

Nepal H8
Il padiglione ricorda la forma del mandala, il diagramma circolare composto dall’unione di figure geometriche che richiama il cerchio della vita. L’atmosfera in cui si calano i visitatori è quella degli antichi insediamenti delle valli di Kathmandu, con porticati e templi caratterizzati da 42 colonne intagliate a mano.

Expo 2015 Padiglione Olanda

Olanda G18
Il padiglione olandese si ispira a un vero e proprio luna park con una ruota panoramica. Particolarmente adatto, dunque, anche ai più piccoli.

Oman G26
Il grande padiglione rappresenta una cittadina che richiama le architetture tipiche del sultanato.

Polonia G18
Dopo il corridoio il giardino magico. Dal suo centro si sviluppa uno stretto e tortuoso sentiero intervallato da alberi di mele. Il riflesso degli alberi negli specchi crea l’illusione di uno spazio vasto e infinito e allo stesso tempo enfatizza l’atmosfera magica del luogo. Nel successivo spazio espositivo si trova l’installazione di una mela gigante. Partendo dall’interno della “mela”, i visitatori sono guidati fino al piano terra del padiglione, dove continua la storia dell’economia polacca con grafiche animate e proiezioni. Il percorso conduce il visitatore al cinema, dove sono proiettati una serie di video.

Qatar H24
Nello spazio del padiglione, a forma di cesto, è possibile assistere a uno spettacolo interattivo.

Expo 2015 Padiglione Regno Unito

Regno Unito H18
La visita si ispira al movimento di un’ape, a partire da un’orchidea, passando per un prato fiorito fino al ritorno all’alveare, il tutto accompagnato dai rumori e dagli effetti visivi registrati da un vero alveare in Regno Unito.

Repubblica di Corea G9
La struttura di rifà al “moon jar”, il tipico vaso in ceramica dove avviene il processo di fermentazione di alcuni piatti tradizionali, di cui verrà mostrata la preparazione e che si potranno degustare al primo piano.

Repubblica Ceca G7
Il cuore del padiglione è la zona della piscina, destinata a feste, eventi, degustazioni e laboratori per bambini.

Romania H18
L’accesso principale all’area espositiva richiama l’aspetto di un flauto di Pan. Il piano terra rievoca un viaggio attraverso le bellezze naturali della Romania. Il primo piano dà invece spazio a un’interpretazione contemporanea della tipica abitazione di un villaggio, posizionata sul delta del fiume Danubio, in legno e vetro e circondata da un ampio giardino. La Romania ha affidato il suo racconto a un personaggio tipico del folklore locale: Lia (CIocârlia), una ragazza dalla voce incantevole che secondo la leggenda si innamorò del Sole e si trasformò in uccello per raggiungere l’amato.

Russia G25
Il padiglione, a forma di L, ha come punto di attrazione la tettoia panoramica. Al piano terra sono esposti i prodotti alimentari tipici del Paese.

Expo 2015 Padiglione Santa SedeSanta Sede G18
Fin dalle pareti esterne, il padiglione propone due spunti di riflessione: “Non di solo pane vive l’uomo” e “Dacci oggi il nostro pane”. La visita inizia prima dell’ingresso, perché i visitatori sono accolti personalmente dai volontari. Il percorso espositivo procede illustrando in cinque scene le dimensioni ecologica, economico/solidale, educativa e religioso-teologica del tema. Nella quarta scena (“Educarsi all’umanità”), è proposta una tavola in legno sulla quale sono proiettati tutti gli ambiti della vita quotidiana in cui si può agire responsabilmente per cambiare il mondo.

Slovacchia G24
Un luogo dove ricaricarsi: l’area relax esterna al padiglione della Slovacchia, composto da un cubo di listelli di legno con una cascata che alimenta un sistema di mulini. Ospita infatti delle sedie a sacco dove è possibile alimentare i propri smartphone e tablet.

Slovenia H21
Cinque piramidi di legno e vetro ripropongono il tipico paesaggio montuoso della Slovenia. Al termine della visita, che culmina in uno spazio aperto con viti, ulivi e una mini-foresta, vengono donati a ciascuno cinque chicchi di grano saraceno.

Spagna H18
Il padiglione della Spagna propone un viaggio del sapore che inizia con una valigia di 5×4 metri, punto di partenza di un’installazione audiovisiva dell’artista catalano Antoni Miralda. Una volta oltrepassato il portico, 20 valigie proiettano altrettante proposte visive (ognuna dedicata a un alimento). Miralda ha previsto che il viaggiatore/visitatore possa rispondere, in modo interattivo, a domande sull’alimentazione. La mostra ‘Il linguaggio del sapore’ guida invece i visitatori nell’immaginazione culinaria di un cuoco attraverso i paesaggi e gli aspetti più rappresentativi della produzione agroalimentare.

Expo 2015 Padiglione Stati Uniti

Stati Uniti d’America G23
Vi si accede tramite una passerella in legno recuperato dal lungomare di Coney Island. Il padiglione si ispira a un tradizionale granaio americano e si sviluppa come una struttura aperta su più piani. L’elemento distintivo del Padiglione è la grande ‘fattoria verticale’, da cui si otterrà un raccolto quotidiano.

Sudan H8
Il padiglione del Sudan si ispira alla casa “nubiana”, il nucleo abitativo caratteristico del Sudan.
Si sviluppa su un solo livello con un cortile centrale, fulcro della vita casalinga sudanese e luogo adibito al consumo dei pasti sul quale si affacciano diverse stanze tematiche.
Qui vengono serviti piatti tipici, bevande naturali ed è presente un’esposizione di prodotti in pelle e altri oggetti del folklore sudanese.

Svizzera G21
Quattro torri piene di acqua, sale, caffè e mele caratterizzano il padiglione Svizzero. I visitatori accedono con gli ascensori e, una volta arrivati in cima, possono approvvigionarsi nelle quantità che desiderano. Man mano che le torri si svuotano, le piattaforme sui cui poggiano si abbassano, modificando l’aspetto del padiglione stesso. La struttura comprende anche la Casa Svizzera, dedicata al tema dell’acqua, e l’esposizione interattiva di Nestlé, un percorso espositivo sul rapporto tra alimentazione e cervello. Sarà disponibile anche un gioco interattivo, Plant Doctor.

Expo 2015 Padiglione Thailandia

Thailandia G13
Il padiglione della Thailandia si ispira al cappello tipico del coltivatore di riso, chiamato ngob. Ogni giorno lo spazio ospiterà performance diverse: boxe, marionette, maschere giganti e sfide musicali.

Expo 2015 Padiglione Turchia

Turchia G24
Il padiglione richiama un melograno stilizzato (“nar”) e ospita un giardino di platani dove degustare il tè ottomano, circondati da chioschi e aree mercato.

Turkmenistan H26
Il padiglione, ispirato al tema “Acqua è vita”, si apre su una fontana scenografica. E questo il punto di maggiore attrazione.

Ungheria H18
Ispirato, nella parte centrale, all’Arca di Noè, simbolo di salvezza degli esseri viventi mentre le due estremità laterali richiamano i tamburi sciamanici. Disponibile per i musicisti un pianoforte ad alta ingegneria.

Uruguay G13
Il percorso inizia nel giardino, dove il pubblico riceve le prime informazioni sull’Uruguay. Da qui si accede a una rampa sonora, dove si potrà vivere un’esperienza sensoriale attraversando distinti paesaggi sonori dell’Uruguay: dalle voci del campo fino al rumore dell’oceano, dal crepitare del fuoco per fare una carne arrostita all’allegria del Carnevale. I visitatori entrano poi in una sala dove si immergono in un cortometraggio proiettato su schermi tenuti da braccia robotiche che circondano il pubblico. Si tratta di una produzione originale, il cui schema narrativo riflette, a partire da un dialogo tra generazioni, la tradizione dell’Uruguay e gli avanzamenti del Paese e pennellate di paesaggi.

Expo 2015 Padiglione Vietnam

Vietnam H9
Il padiglione del Vietnam è a forma di fiore di loto,  simbolo del Paese, che può essere degustato in diverse preparazioni del ristorante.

[La foto del padiglione di Israele è di repubblica.it]

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