Festa a Vico. I 15 super pizzaioli con le migliori pizze napoletane del mondo
Festa a Vico 2015, il ritorno delle mani amiche.
E voi più delle mani di un pizzaiolo mentre impasta o stende la pizza riuscite a immaginare?
Anche quest’anno, grazie allo sponsor Mulino Caputo, ci sarà l’incontro tra l’Alta Cucina degli chef nella Notte delle Stelle, ma anche l’abbraccio con gli chef emergenti nella serata di apertura nel centro di Vico Equense e poi al Bikini.
Ecco chi sono i pizzaioli che allieteranno la festa con la loro arte che è diventata la candidata ufficiale dell’Italia al Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Domenica 7 giugno. La Repubblica del Cibo
Nelle strade di Vico Equense ci saranno 4 forni a legna di Magliano Forni.
1. Raimondo Cinque (Da Gigino Pizza a Metro)
2. Davide Civitiello (Rossopomodoro Partenope)
3. Pasquale Makishima (Solo Pizza Napoletana)
4. Simone Fortunato (Pizzeria Diaz)
5. Vincenzo Esposito (Carmnella)
6. Ciro Oliva (Concettina ai Tre Santi)
7. Gino Sorbillo con la pizza fritta (Antica Pizza Fritta da Esterina Sorbillo dal 1935)
Lunedì 8 giugno
Al picnic a Villa Capo Santa Fortunata ci saranno un forno e una postazione per la pizza fritta.
1. Gianfranco Iervolino (Palazzo Valdo)
2. Enzo Coccia – pizza fritta (La Notizia)
La sera al Bikini ci saranno tre postazioni per la pizza fritta.
1. Enzo Piccirillo (La Masardona)
2. Pasqualino Rossi (Pizzeria Elite)
3. Franco Pepe (Pepe in Grani)
Martedì 9 giugno. La Notte delle Stelle
Gran chiusura alle Axidie con il matrimonio tra pizza e cucina stellata.
1. Gino Sorbillo (Sorbillo)
2. Ciro Salvo (50 Kalò)
3. Franco Pepe (Pepe in Grani)
4. Davide Civitiello (Rossopomodoro Partenope)
5. Pasquale Makishima (Solo Pizza Napoletana)
6. Salvatore Marco Grasso (Olio&Pomodoro)
7. Raimondo Cinque (Da Gigino pizza a metro)
8. Jonathan Goldsmith (Spaccanapoli)
9. Pasqualino Rossi – pizza fritta (Pizzeria Elite)
10. Enzo Piccirillo – pizza fritta (La Masardona)
Non vi resta che mandare i bonifici per le cene dell’8 e 9 luglio (rispettivamente offerte di almeno 200 € e 100 €) o acquistare il voucher per la la Repubblica del Cibo (15 €) per assaggiarle.
Ci sarete anche voi?