Caffè, colazione, brunch ottimi da Filtro a Salerno: Report, vieni qui
Dopo la sventagliata sul caffè al bar e a casa operata dalle due inchieste di Report, quanti di voi controllano la pulizia della campana con i chicchi? E quanti leggono l’etichetta sulle confezioni della polvere o delle cialde? Avrete almeno adottato tutte le regole per fare un’ottima moka a casa. E spero non vi siate dimenticati di prendere un buon cornetto. Io ho trovato una soluzione perfetta casalinga. Nel senso che la ho sotto casa. Si chiama Filtro ed è a Salerno.
Non il solito bar, non il caffè da “copertone bruciato“, non i soliti cornetti congelati ravvivati dai fornetti. Filtro è il locale che tutti vorreste girato l’angolo di casa.
Una chicca tra chicchi tutti uguali e mal tostati. Vincenzo Capacchione e Paola Roma hanno aperto questo super bar piccolino ma ben fatto. Colori tenui, un bancone con l’attrezzatura giusta per estrarre un buon caffè, la voglia di far conoscere tostature di diversi torrefattori in giro per il mondo. E una saletta con qualche tavolino che si aggiungono ai posti sugli scanni più alti. Con il minuscolo laboratorio della preparazione della colazione e dei lievitati. Una raffica di prodotti cercati e centellinati. Hai subito l’impressione di stare al posto giusto mentre parte la colazione della domenica.
Qui si fa l’espresso e il caffè filtro che non è quello americano ma l’estrazione lunga che consegna una bevanda fresca e ricca di sentori. L’americano – in breve – è il caffè espresso allungato con l’acqua calda. Se dovessi fare la differenza più immediata, espresso e filtro sono divisi dai tempi. Se andate di corsa (e sarebbe un peccato), da Filtro scegliete l’espresso. Altrimenti concedetevi la pausa per assaporare cosa esce dalla V60, la macchina che deve il suo nome all’angolatura a 60° del filtro.
Cosa bevete e mangiate da Filtro a Salerno
Se siete appassionati di caffè, Filtro è il luna park che fa per voi. Ogni mese qui si cambia e si va dalla torrefazione pugliese a quella svedese e all’olandese. Per i tradizionalisti dell’espresso, basta leggere il cartellino applicato alla campana per avere la carta di identità del caffè che si berrà. E comunque Vincenzo Capacchione è prodigo di spiegazioni.
Io ho chiesto di vedere i passaggi per l’estrazione del caffè espresso che da Filtro a Salerno è scientifica. Peso, tempo, temperatura sono tutti i parametri controllati. Nella tazzina vi arriva un caffè che non è nemmeno lontano parente del caffè alla svelta spesso servito senza nemmeno fare il purge, ovvero pulire l’erogatore con un passaggio di acqua calda.
Così anche l’espresso è una bevanda fresca nel senso che rilascia i sentori caratteristici di quel frutto coltivato in una determinata regione. E anche a guardare i chicchi si scopre un colore di tostatura ben differente da quello scurissimo. E, per molti sarà una meraviglia, i chicchi sono asciutti e per niente oleosi. Un altro mondo appunto.
La colazione con cappuccino e cioccolata calda
Che ha un ponte nel cappuccino, cremoso e profumato, pronto ad accompagnare la colazione. Dolce o salata non avete che l’imbarazzo della scelta. Io ho mixato nelle diverse combinazioni possibili e mi sono allungato anche sulla cioccolata calda, per niente zuccherosa e collosa. Fresca in bocca e può sembrare una contraddizione visto che è calda.
Paola, la moglie di Vincenzo è appassionata di lievitati. Ed è una gran fortuna. Il pane da imburrare e ricoprire di confettura di stagione proposta da Filtro (prodotta in quel di Giovi che è la collina di Salerno) è buonissimo.
Ottimo il french toast accompagnato dalla frutta di stagione.
Non perdetevi i pancake con lo sciroppo d’acero, ben fatti da accompagnare con la cioccolata.
E poi ci sono i cinnamon roll. Girelle fragranti e morbidissime da sfogliare accompagnate anche da un “semplice” caffè.
Quanto costa Filtro a Salerno
Il prezzo del caffè espresso – che è un po’ la pietra miliare dei bar – viene via a 1,50 €. E potrete benedire quei 30 centesimi in più che vi costa rispetto ai prezzi di mercato usuali. Con una miscela diversa arriva a 2 €. Doppio costa 2,50/3 €.
Il caffè Filtro con la V60 costa tra i 4 e i 6 € ma non è paragonabile all’espresso né agli americani. Potrebbe sembrare elevato ma non lo è.
Il cappuccino costa 2,50 € e anche qui siamo su un altro pianeta rispetto ai cappuccini con beccuccio della macchina incrostato.
Cioccolata calda a 6 € e sono soldi ben spesi.
La colazione, servita dalle 8:30 alle 15:00, ha il suo punto di forza nel pane, burro e marmellata (5 € contro i 4 € di un mese fa). Per i pancake si spendono 6 € e per il french toast a modo loro 8 €.
Nulla di speciale il banana bread (4 €).
La colazione continentale con pane, burro montato, formaggio e uova barzotto, 8 €.
C’è anche il brunch da Filtro a Salerno con le uova strapazzate e l’erba cipollina (7 €).
Per il lunch ci sono 3 proposte salate tra cui pane burro e alici (10 €).
Vincenzo Capacchione è anche appassionato di tè, anzi, si è avvicinato al mondo del caffè passando per il te, ma questa è un’altra storia.
Filtro. Via Porta di Mare, 60. Salerno. Instagram
Orari. Da mercoledì a sabato, 08:30 – 16:00. Domenica, 09:00 – 13:30. Lunedì e martedì, chiuso.
