Ricetta. Fonduta di parmigiano, uovo poché alla birra scura, porcini spadellati
Lo hanno detto, scritto e forse sperato. Il programma di Benedetta Parodi su La7, I menu di Benedetta, sarebbe un flop. Difficile forse catalogare alla voce insuccesso un programma pre-serale che alle ore 18:50 attira 500 mila spettatori sul canale che il vostro telecomando ospiterà, nella migliore delle ipotesi, alla posizione 7. L’emittente dichiara che il programma è in crescita e che conquista il 2% di share. Non sarà la crescita vertiginosa di MasterChef Italia che ha raggiunto gli 800 mila spettatori nella settima puntata raddoppiando quelli della prima e arrivando a uno share del 3%, ma per una striscia quotidiana di ricette il risultato è fieno in cascina.
Il dato quantitativo segna la differenza e ravviva le speranze di una chiusura della trasmissione maggiormente additata dal popolo degli appassionati della cucina come il non luogo della gastronomia. Il che potrebbe essere anche vero. Ma allora provate a scardinare con qualche logica motivazione la capacità della cucina di Benedetta Parodi di essere palcoscenico di ottima cucina se anche Cristina Bowerman, tra le più apprezzate chef star della scena nazionale con il suo stellato Glass Hostaria e il pluri-citato Romeo chef&baker, ha presentato una ricetta. Facile, come vuole lo spirito del programma e che potreste provare a rifare a casa. Anche se siete dei dummies della buona cucina e non amate il programma di Benedetta Parodi.
Fonduta* di parmigiano, uovo poché alla birra scura, porcini spadellati
Ingredienti (per 4 persone)
50 g di burro
50 g di farina
500 g di latte
100-200 g di parmigiano
4 uova
300 g di funghi porcini
25 g di birra scura ridotta (guinness like)
Prepara un Roux blonde e fai una besciamella. Frulla il parmigiano e passa al setaccio. Mantieni al caldo. Su un pezzo di pellicola trasparente, versa un cucchiaio di riduzione di birra e poi un uovo. Cuoci a bagnomaria. Salta i porcini. Impiatta con uovo, porcini e fonduta di parmigiano.
* La chiamo fonduta poichè è più facilmente comprensibile, ma non si tratta di una fonduta bensí di una salsa derivata dalla besciamella.