Friuli Venezia Giulia: Frico, il piatto della tradizione e la ricetta originale
Il frico è il piatto della tradizione icona del Friuli Venezia Giulia.
Una ricetta a base di formaggio e patate, semplice e gustosa, le cui origini risalgono al Maestro Martino. Il cuoco del Patriarca Ludovico Trevisan, a metà del Quattrocento, inventò questa prelibatezza culinaria, apprezzata anche fuori regione.
Alle origini della tradizione
Il frico è una pietanza di origine carnica (come quella dei cjarsons) di cui troviamo diverse ricette e numerosissime varianti in tutta la regione. Nell’antichità le mogli preparavano questo piatto unico e sostanzioso per i mariti impegnati in lavori faticosi come quelli del boscaiolo e del contadino. Era realizzato con le “strissulis”, cioè con i ritagli del formaggio che trasbordano durante la fase di realizzazione delle forme. All’epoca non veniva sprecato proprio nulla. Anche oggi, volendo, si potrebbe fare il frico, come da tradizione. Le “strissulis” infatti si possono reperire facilmente nelle latterie ternarie di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Le due versioni del frico: friabile o morbido
Ogni famiglia conserva con molta gelosia la propria ricetta del frico, tramandata da generazione in generazione. In generale esistono due tipologie principali di frico: la variante friabile e quella morbida.
La versione friabile è realizzata solamente con l’uso del formaggio come ingrediente principale, da cui si ottengono tante cialde croccanti come chips.
Il frigo morbido è realizzato anche con l’aggiunta delle patate e, a seconda dei gusti personali, di altri ingredienti della cucina locale, come la cipolla bianca.
Le sagre
Molte sono le manifestazioni in Friuli Venezia Giulia dedicate al frico, tra cui ricordiamo la sagra di Fraelacco di Tricesimo, quella di Flaibano, di Oseacco di Resia e poi c’è quella di Carpacco, alla quale vado ogni anno.
Quest’anno purtroppo non è staro possibile, quindi ho scelto di trarre ispirazione dalla deliziosa ricetta della “Sagra di Carpacco” per realizzare il mio frico. Ho aggiunto qualche consiglio utile per facilitare la preparazione di questo piatto icona del mio amato Friuli.
Vi assicuro che una volta provato, non ne potrai più farne a meno!
La ricetta del frico
Ingredienti per 4 persone
1 kg patate farinose
500 g formaggio latteria o Montasio 6 mesi (si possono mettere anche formaggi più o meno stagionati per rendere il gusto ancora più deciso)
50 g cipolla bianca (mezza cipolla)
Olio extravergine di oliva q.b.
Mezzo cucchiaio sale fino
Pepe a piacere
Procedimento
Taglia il Montasio in piccoli cubetti. Pela e grattugia le patate crude in modo grossolano, utilizzando la parte della grattugia di trama più larga, solitamente usata per le carote. Infine, taglia finemente anche la mezza cipolla.
In una padella anti aderente aggiungi un po’ di olio extravergine di oliva e versa le patate. Aggiungi nella pentola un po’ d’acqua fino quasi a ricoprirle. Quindi procedi con la cottura. Le patate saranno ben cotte in circa 45 minuti.
In alternativa, ti consiglio di cuocere le patate ancora con la buccia, in pentola a pressione, per circa 15 minuti dal fischio, per poi pelarle, tagliarle a cubetti e cucinarle nella padella anti aderente assieme all’olio.
Quando le patate saranno cotte, aggiungi il formaggio Montasio precedentemente tagliato a dadini, il mezzo cucchiaio di sale ed il pepe. Nel frattempo, in un padellino a parte, soffriggi la cipolla con un filo d’olio extravergine di oliva ed aggiungila alle patate e al formaggio.
Amalgama tutto a fuoco lento, mescolando con un cucchiaio, fino a quando il formaggio non è completamente sciolto. Dopo 15 minuti circa, la parte inferiore del frico dovrebbe essere ben dorata. A quel punto, puoi girarlo (come una frittata) aiutandoti con un piatto piano abbastanza grande oppure puoi saltarlo direttamente in padella.
Completa la doratura del frico anche sull’altro lato, cucinandolo ancora per altri 10-15 minuti circa.
A fine cottura togli il frico dalla padella e fallo sgocciolare dall’olio in eccesso sistemandolo sopra un foglio di carta da forno.
Ricordarti di servire il frico ben caldo, magari assieme ad un bel pezzo di polenta.
Ultimo consiglio: se avanza del frico, puoi conservarlo in frigorifero per uno-due giorni. Lo puoi riscaldare facilmente nel forno a microonde per qualche minuto.
Buon Appetito!
Frico
Ingredienti
- 1 kg patate farinose
- 500 g formaggio latteria o Montasio 6 mesi (si possono mettere anche formaggi più o meno stagionati per rendere il gusto ancora più deciso)
- 50 g cipolla bianca
- qb Olio extravergine di oliva
- 1/2 cucchiaio sale fino
- Pepe a piacere
Istruzioni
- Taglia il Montasio in piccoli cubetti. Pela e grattugia le patate crude in modo grossolano, utilizzando la parte della grattugia di trama più larga, solitamente usata per le carote. Infine, taglia finemente anche la mezza cipolla.
- In una padella anti aderente aggiungi un po’ di olio extravergine di oliva e versa le patate. Aggiungi nella pentola un po’ d’acqua fino quasi a ricoprirle. Quindi procedi con la cottura. Le patate saranno ben cotte in circa 45 minuti.
- In alternativa, ti consiglio di cuocere le patate ancora con la buccia, in pentola a pressione, per circa 15 minuti dal fischio, per poi pelarle, tagliarle a cubetti e cucinarle nella padella anti aderente assieme all’olio.
- Quando le patate saranno cotte, aggiungi il formaggio Montasio precedentemente tagliato a dadini, il mezzo cucchiaio di sale ed il pepe. Nel frattempo, in un padellino a parte, soffriggi la cipolla con un filo d’olio extravergine di oliva ed aggiungila alle patate e al formaggio.
- Amalgama tutto a fuoco lento, mescolando con un cucchiaio, fino a quando il formaggio non è completamente sciolto. Dopo 15 minuti circa, la parte inferiore del frico dovrebbe essere ben dorata. A quel punto, puoi girarlo (come una frittata) aiutandoti con un piatto piano abbastanza grande oppure puoi saltarlo direttamente in padella.
- Completa la doratura del frico anche sull’altro lato, cucinandolo ancora per altri 10-15 minuti circa.
- A fine cottura togli il frico dalla padella e fallo sgocciolare dall’olio in eccesso sistemandolo sopra un foglio di carta da forno.
- Ricordarti di servire il frico ben caldo, magari assieme ad un bel pezzo di polenta.
- Ultimo consiglio: se avanza del frico, puoi conservarlo in frigorifero per uno-due giorni. Lo puoi riscaldare facilmente nel forno a microonde per qualche minuto.