I top chef al giuramento di Barack Obama per dire grazie a Michelle
C’erano anche gli chef a Washington nella giornata del giuramento privato del presidente degli Stati Uniti, Barak Obama. Già domenica alcuni dei più famosi cuochi americani si erano messi in viaggio per prendere parte alla giornata del volontariato che apre la serie dei festeggiamenti previsti per il fine settimana dedicato al giuramento: maniche rimboccate e manicaretti per 500 persone al ristorante “Art and Soul” dello chef Art Smith, specializzato in cucina del Sud.
Al due volte presidente Obama e soprattutto alla moglie Michelle è andato il ringraziamento degli chef per il lavoro svolto in 4 anni di mandato. Il pensiero di tutti è andato al giardino della Casa Bianca, alle cure della first lady per i suoi ortaggi, sapientemente immortalate dai riflettori, alla guerra contro il junk food.
“Gli Obama più di ogni altra famiglia presidenziale alla Casa Bianca si preoccupano della provenienza del cibo e dell’alimentazine di tutti gli Americani”, ha detto Art Smith. “Il giardino della first lady è stato un importante simbolo per ispirare il Paese a mangiare cibi freschi”. “Grazie Michelle Obama”, si legge in una lettera firmata da un bambino di 9 anni e indirizzata alla first lady, “per il tuo giardino io adoro le mele e la salsa di mele. Grazie per aiutare i bambini a mangiare bene”.
Un altro punto a favore nel menu del Presidente dopo il pagamento del conto al ristorante italiano per il compleanno di Michelle e ottimo viatico per il banchetto riservato a 200 personalità che si è tenuto dopo il giuramento pubblico.
[Link: formiche.net Immagine: repubblica.it]