Il Maxi da Foorn Soobcava in attesa della riapertura a Pasqua

Prima di ripartire con la nuova stagione estiva, i ragazzi del ristorante Maxi dell’hotel Capo La Gala a Vico Equense hanno dato vita ad una piacevolissima serata da Foorn Soobcava a Napoli. Siamo a Soccavo a casa di Guido e Teresa Ferraro e l’occasione è buona per dare un’occhiata ai piatti che saranno in carta al ristorante.

Una sgambatura per i ragazzi che compongono lo zoccolo duro della brigata capeggiata da Emmanuel Scotti. L’allievo di Gaetano Trovato ha lasciato pentole e fornelli al suo sous chef Carlo Carandente Coscia. Il giovane ha acquisito esperienza in cucine interessanti: da Heinz Beck alla Pergola tristellata, da Domenico Candela al George di Napoli e ancora al Caracol con Angelo Carannante e da Sud di Marianna Vitale.
La cena con il Maxi da Foorn Soobcava in attesa della riapertura

Si parte con il pane multicereali di Foorn con stracciata del Caseificio Costanzo a condire un lievitato già famoso.

Il Lattughino cotto a bassa temperatura in osmosi di acqua di mare, baccalà e french dressing di pollo è un antipasto che ricorda la Cesar Salad cui lo chef si è ispirato. Croccante al punto giusto, è piaciuta molto agli ospiti della serata.

Il primo piatto è un Tubettone, lenticchie, sardina affumicata e salsa di ricotta affumicata. La pasta è la sempre al “dente” (cit. Giovanni Assante) di Gerardo Di Nola. La resa del piatto c’è e i sapori si distinguono.

Il Trancio di spigola alla plancia con il suo fondo, patate e cavolo nero è delicato, essenziale. Ottima la materia prima che in certi casi basterebbe da sola. La parte salata testimonia che lo chef Emmanuel Scotti può contare su un’ottima squadra al ristorante.

Per la parte dolce entra in scena il pastry chef Carlo Gabbiano. La Panna cotta alla vaniglia, biscotto e crema alle mandorle e cremoso all’arancia e Grand Marnier è un dessert delizioso. Ben presentato e non eccessivamente dolce. Tavoli convinti della bontà.

Chiude la serata un must di Gabbiano, il panettone proposto in tre versioni: classico, al cioccolato e con la Pellecchiella del Vesuvio. Una buona fiche considerato che i panettoni erano stati sfornati un mese prima.
Ora non resta che attendere la riapertura in zona Pasqua (il 18 aprile) e andare a godere della cucina del Maxi direttamente nello splendido hotel Capo La Gala. Siamo certi che non rimarrete delusi.