Il Napoli Pizza Village vola in alto con il New York Pizza Festival
Il Napoli Pizza Village vola ancora più in alto e lo fa con un colpo da maestro di Antimo Caputo, AD di Mulino Caputo (e nostro sponsor), che porta a Napoli una giuria e una delegazione americana per sancire il ponte tra la manifestazione partenopea e il New York Pizza Festival che si terrà ad ottobre.
Il ponte, aereo come sottolineato dall’intesa con United Airlines partner del NY Pizza Festival che opera un volo diretto tra il Vesuvio e la Grande Mela, sigla un’intesa di rilievo per la pizza napoletana e un settore in crescita esponenziale al di qua e al di là dell’Oceano.
“Questa è la fusione di due anime, Napoli capitale della pizza e New York capitale americana della pizza, creando un’unica famiglia congiungeremo questi due mondi”, ha sottolineato Antimo Caputo.
Radunare tante personalità americane si era visto solo al Pizza Expo di Las Vegas, ma la giuria della nuova Categoria Pizza Americana Tradizionale al XVIII Trofeo Caputo lascia comprendere il peso di questa intesa.
Ai banchi della giuria ci sono Pete La Chapelle e Tony Gemignani, motori di Pizza Expo, Scott Wiener, colui che si è inventato il pizza tour a stelle e strisce, e John Arena.
Alfiere dell’intesa è un altro personaggio di rilievo del mondo pizza americano, Fred Mortati che ha portato il verbo degli ingredienti di qualità italiani e della Campania in modo particolare sul mercato USA creando il New York Pizza Festival.
Ambasciatore dello United States Pizza Team è Roberto Caporuscio che con la sua pizzeria Kestè e la sua pizza popolare a 5 dollari ha letteralmente sbancato a New York.
Atmosfera frizzante per questo incontro che getta nuove basi e premia lo sguardo all’estero del Napoli Pizza Village e dei suoi attori che hanno tutta la voglia di uscire dal perimetro napoletano per far correre ancora più veloce il messaggio dell’unicum della pizza napoletana che sa conservare la tradizione e guardare al contemporaneo.
Napoli Pizza Village e Trofeo Mondiale ci riescono benissimo con un progetto che ritorna alle origini in questo viaggio andata ritorno con New York e un’accelerazione sulla tradizione e lo sguardo proiettato al futuro della pizza contemporanea di cui si vedono germinare i primi semi con l’elevazione a categoria nella competizione.
Un’attenzione che ha portato all’incontro tra il Napoli Pizza Village e il New York Pizza Festival cristallizzato dall’immagine del nuovo volo diretto Napoli New York della United Airlines e dalla foto di gruppo delle due organizzazioni.
Il gemellaggio è il primo passo del progetto di internazionalizzazione del NPV voluto dagli organizzatori, come sottolinea Claudio Sebillo: “Il legame tra la nostra manifestazione e quella americana di New York è il primo passo per procedere alla promozione del prodotto pizza, ma anche a promuovere l’immagine di Napoli e dell’intero territorio campano all’estero. Dopo New York sono in progetto altre tappe che serviranno al processo di internazionalizzazione che intendiamo portare avanti e valorizzerà il brand del Napoli Pizza Village”.
Karen Schinnerer console americano per la stampa e la cultura, ha consacrato l’accordo sottolineando: “Integrazione sociale, valenza della cucina partenopea, bellezza e cultura del territorio, questo è il Napoli Pizza Village. Riteniamo il cibo uno dei fattori principali per gli scambi culturali ecco perché sosterremo questo gemellaggio”. Pronta a sostenere il ponte tra le due città, l’United Airlines: “Abbiamo una tratta aerea tra Napoli e New York dal mese di giugno a fine ottobre, ma siamo pronti ad aumentare le frequenze ed il periodo di volo –ha detto Fabiano Ricciardo, general manager Italia della compagnia– per favorire questo gemellaggio”.
[Immagini: Mulino Caputo/PH Renna De Maddi; Il Sole 24 Ore; iPhone Vincenzo Pagano]