Ristoranti di mare imperdibili. Il SanLorenzo a Roma
10 anni di attività e un successo costante. In due parole potremmo riassumere così la tavola del ristorante il SanLorenzo a Roma e del suo chef patron Enrico Pierri.
Cucina di mare, e che mare, proposta da un napoletano che ha fatto di Ponza la base operativa dei rifornimenti e di questo elegante ristorante in centro un indirizzo ben conosciuto dagli appassionati.
Alla tavola di Enrico Pierri troverete un menu che si ripete nel tempo forte di instant classic amati dai clienti abituali e che appassionano i nuovi avventori.
L’altissima qualità della materia prima è l’elemento immutabile di un ristorante che ha il solo “difetto” di non fregiarsi della stella Michelin (ma c’è il piatto) e che per i suoi molti fan è una scelta incomprensibile della Rossa.
Sarà la tecnica di cucina basic o il rapporto qualità – prezzo non sempre allineato, ma il risultato è decisamente spettacolare. Enrico Pierri sa il fatto suo e fa viaggiare cucina e sala su un cuscino di velluto.
Affidatevi alla sua conduzione, come abbiamo fatto noi, e il vostro percorso di mare sarà veloce nelle emozioni come solo un offshore può darvi.
A cominciare dai crudi di pesce che rasentano la perfezione per taglio, composizione, abbinamenti aromatici e tra i diversi pesci. Un crescendo di merluzzo di coffa, tonnetto, ricciola.
E si va di gran gusto con il dentice in pizzaiola fredda. Spettacolare.
È sempre lui, lo stratosferico carpaccio di gamberi.
Volete i crostacei crudi? E qui ci sono gli scampi nostrani vivi. Il mare ve lo trovate in bocca per davvero.
Bravo Enrico Pierri a proporre un mare e monti con funghi, gamberi, erbe amare e consommé di guanciale.
E il capitolo pasta? Devastante per bontà, abbinamenti, esecuzione.
Ci aspettavamo gli spaghetti a vongole irrinunciabili su una tavola napo-romana. Arrivano solo le vongole profumatissime con un sughetto che già attizza le papille nella combo con il pane del voluttuoso cestino.
Ma c’è il coup de théâtre di Enrico Pierri che arriva con la pasta e la serve nella coppa densa di sughetto. Siamo ai fuochi d’artificio.
Gli spaghetti farro, acciughe, briciole di pane e peperoni cotti sotto la brace alzano a livelli sconsiderati di goduria un piatto popolare.
Non finisce qui: Avevo chiesto un accenno di ricci di mare. Superlativi con gli spaghetti. Da inserire nei manuali.
Tocca alzare bandiera bianca.
Bianca come la mozzarella di bufala che Pierri fa arrivare di giornata. Che non te la vuoi fare una caprese?
Soddisfazione a mille e non si può saltare uno dei migliori babà in circolazione.
Se avete ancora spazio ci sono le sfogliatelle.
Noi abbiamo scelto bollicine (un’ottantina in carta), ma la cantina del SanLorenzo vi offre soluzioni anche inaspettate come il vino rosso.
Siete ancora lì a decidere se è migliore un ristorante di pesce a Roma o a Napoli sapendo che qui il menu degustazione basic viene 90 €?
PS. Per chi non avesse ancora scelto il ristorante in cui festeggiare Capodanno, Il SanLorenzo prevede un menu speciale e una piccola carta.
Ristorante ilSanLorenzo. Via dei Chiavari, 4. 00186 Roma. Tel. +39 06.6865097