La Falanghina del Sannio conquista lo Yacht Club Marina di Stabia
Quanti volti ha la Falanghina del Sannio beneventano? Li abbiamo visti nel corso della cena organizzata al ristorante la Bussola dello Yacht Club di Castellammare di Stabia alla quale hanno partecipato giornalisti, giurati e operatori del settore.
L’occasione è l’abbinamento dei vini del Consorzio Sannio Dop con la mozzarella di bufala Dop e Non Dop che si terrà durante la finalissima del Campionato a Palazzo Petrucci a Napoli. Al ristorante dello Yacht Club Marina di Stabia, l’anteprima è con i piatti di pesce preparati dallo chef Carlo Verde e la presentazione di Libero Rillo, presidente del consorzio.
Un abbinamento naturale quello della falanghina con il mare. Un ponte tradizionale dall’Appennino e dalla Valle del Calore fino alla costa della Campania.
Il primo volto della Falanghina del Sannio è quello di benvenuto dello spumante Euforia. Un metodo Martinotti della cantina Ianella che ha accompagnato la ricciola marinata con pesca gialla, nocciole tostate e gel di agrumi.
Carlo Verde propone una felice intuizione con la ventresca di tonno che diventa “come una braciola”. Gli stessi ingredienti che compongono la farcitura del classico piatto partenopeo sono proposti in versione mare. Quindi, pinoli, uvetta, prezzemolo, aglio compongono la portata rifinita con una salsa demi-glace di mare con uova di pesce. Piatto che manca di un po’ di pepe, ma che dialoga bene con la falanghina protagonista. È la Verditerre di Feudi San Gregorio. Un must del territorio che coniuga qualità e quantità ad un prezzo giusto.
Che si fa valere anche su un classico stabiese, il bucatino alla Mike. Negli anni ’70 i bucatini alla Mike erano il piatto cult delle feste d’estate al Circolo Nautico Stabia. Lo aveva inventato un decennio prima Michele Vanacore, gestore del circolo di tennis di Castellammare.
La Falanghina del Sannio perfetta con il pesce
La potenza della Falanghina del Sannio arriva con Kissòs, dal nome del satiro sulla kỳlix del Pittore di Eretria al museo di Berlino, di Cantina Tora che fa da trait d’union tra i bucatini e il rombo scottato sulla pelle croccante con le patate. Il pesce saltato in padella ha la pelle croccante ed è accompagnato da una maionese alle acciughe e una al prezzemolo.
Azzeccata anche la Falanghina del Sannio Anima Lavica della linea Janare della Cantina La Guardiense di Guardia Sanframondi che avevamo già avuto modo di apprezzare. Proprio a Palazzo Petrucci, con i piatti di pesce di Lino Scarallo, dove si terrà l’incontro tra le 8 migliori mozzarelle di bufala del 2023 e i vini del Sannio Dop.
Chiudiamo con una leggera meringa al limone.
Perfetta per una sera d’estate sulla terrazza del ristorante dello Yacht Club Marina di Stabia in compagnia dei vini freschi del beneventano.
Yacht Club Marina di Stabia. Via Alcide de Gasperi, 313. Castellammare di Stabia (NA). Tel. +390818722118. Facebook
Sannio Consorzio Tutela Vini. Via Mario Vetrone. Benevento. Tel. +3908241815763. Facebook