Risotto estivo con moscardini e zucchine, quasi paella de’ noantri
Ho comprato un chilo di cozze di Gaeta e 900 grammi di moscardini grossi come uno dei miei gatti. Bottino esagerato visto che siamo in due. Ma aveva ragione mio padre quando diceva che ho gli occhi più grandi della bocca. Che ci posso fare, mi sarei comprata tutta la pescheria. Insomma, a fine serata mi ritrovo con un bel po’ di brodino del sauté di cozze e il sughetto dei moscardini fatti in padella col vino, compreso qualche tentacolaccio. Guardo sorniona gli avanzi mentre li metto in frigo pregustando la creazione di un piattino con avanzi nobili. Stamane infatti ho ripreso tutto e mi sono messa al lavoro. Ecco i risultati.
Risotto con zucchine e moscardini
Ho messo a bollire in un pentolino il sughetto liquido con il brodino di cozze, allungandoli con un po’ di acqua e mettendoci un po’ di conserva di pomodoro solo per fare un po’ di colore.
Poi, memore di quella ricetta di Andy Luotto a cui mi ispirai qualche tempo fa, ho preso 5 spicchi d’aglio e li ho messi in padella con acqua. Li ho scottati cambiando l’acqua e anche sfumandoli con il vino, non li ho frullati però.
Sentivo salire la voglia di unire sapori vari: dolce ma anche fresco.
Ho preso la zucchina, l’ho tagliata a striscioline e l’ho buttata in padella assieme all’aglio appassito, un po’ di olio e un’alicetta. Non appena la zucchina si è colorita ho aggiunto del riso (240 grammi per 3, riso Thaibonnet per la precisione).
Una volta tostato e ben amalgamato ho deciso che era il momento di metterlo a cuocere con il brodino che avevo messo da parte. Nel frattempo ho preso i tentacoloni avanzati e li ho tagliati a pezzetti. Ho lasciato a restringersi il brodo attorno al riso e quando il liquido è stato parzialmente assorbito ho aggiunto i tentacoloni.
Raggiunta quasi la cottura ho messo pochissima curcuma, pepe, peperoncino macinato (sale ovviamente), buccia di limone e la sua scorza grattata e ho finito con qualche frammento di bottarga di spada tanto per dare più sapore. Ho chiuso col coperchio e ho lasciato riposare a fuoco spento.
Che profumiiiinooo… Mi sentivo come il sorcio di “Ratatouille”! E poi sembrava quasi una paella: la paella de noantri!
Però attenzione! Siamo in piena prova costume, restate concentrati! Ricordate il lato B di Pippa Middleton? E come fare per ottenerlo? Bene! Ci vediamo da me che ne parliamo per bene!