La ricetta della trippa modello ribollita con i fagioli
Le temperature più rigide cominciano a regalare le prime verdure autunnali: broccoli, zucche, cavoli e verze domineranno la tavola in questo periodo. Una mia grande passione ad esempio è il toscanissimo cavolo nero che ogni anno celebro con corroboranti zuppe di fagioli stile ribollita. Ora metti una serata a casa, la trippa stellare presa da Bottega Liberati e questa mia improvvisa indole toscana: la ricetta si era già materializzata magicamente! Forse i romani più ortodossi storceranno il naso di fronte a questa interpretazione del quinto quarto, ma vi assicuro che il risultato finale è davvero efficace ed appagante… in particolare nelle fredde serate che verranno. 😉
Trippa con fagioli e cavolo nero
Ingredienti per 4 persone
1 kg di trippa (Bottega Liberati)
3 cucchiai a testa di Fagioli del Purgatorio di Gradoli precotti
Cavolo Nero bio
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla bianca
2-3 pomodorini bio
Trito di aglio, carota, cipolla, sedano
Rosmarino
Passata di pomodoro bio
1 cucchiaio di concentrato
Olio e.v.o. Cetrone
Sale & pepe
Preparazione
Cuoci la trippa intera per circa due ore in acqua bollente con le verdure. Fai raffreddare e taglia a striscioline. Tieni da parte.
Scotta in acqua bollente il cavolo nero dopo averlo pulito; elimina le coste più dure e tieni da parte.
Fai sudare leggermente in un coccio il trito di verdure; aggiungi il rosmarino e la trippa a strisce. Lascia insaporire leggermente ed incorpora anche i fagioli con poca passata di pomodoro ed il concentrato.
Fai legare gli ingredienti e termina con il cavolo nero regolando di sale e pepe.
Poco prima della fine cottura, prendi una parte dei fagioli dal coccio e passali ottenendo una crema.
Servi la trippa nel piatto adagiandola su un’abbondante cucchiaiata di fagioli passati, terminando con un filo d’olio a crudo.