Lavazza sbarca in Inghilterra con 400 caffetterie. Ma Starbucks non arriva in Italia
Da 1 a 400 caffetterie. Lavazza si prepara al grande lancio. Location l’Inghilterra, patria del tè se non fosse per quell’amore recente: il caffè, via America, probabilmente.
Dalla caffetteria di Manchester, cui si aggiunge un bancone ai magazzini Harrod’s, a Londra, 10 anni è il tempo che Lavazza si è data per dilagare letteralmente in un territorio dove Starbucks, con 760 punti vendita, ha già sdoganato da tempo la formula del caffè italiano. Inteso come luogo dove fermarsi per consumare la nera bevanda, con in più la possibilità di sedersi, senza che incalzi l’avventore della seconda fila al bancone.
Caffè declinato in varie formule, dal latte macchiato al caffè nero passando per il cappuccino, e poi dolci, panini (e wi-fi), sarà la formula, ormai rodata da Starbucks, e dalle altre catene presenti sul mercato inglese (Costa Caffè e Caffè Nero in primis) delle caffetterie Lavazza. Il tutto da assaporare in comode sedute e in compagnia di qualche dispositivo da ufficio mobile.
Prime aperture, entro 5 anni: due punti vendita a Londra, uno a Leeds, a Derby e a Newbury. A trovare location invitanti ci pensa Cashman & Wakefiels ma la consegna è chiara: occhio al centro città, ai centri commerciali, ai luoghi dove passa il turista. Seguiranno altri 50 negozi entro 3 anni. Per arrivare a 400 in due lustri.
Basteranno anche a Starbuck per sbarcare inItalia?
[Link: Repubblica]