L’Italia a quota 215 DOP, IGP e STG con l’Asparago di Badoere
E siamo a quota 215. Tanti sono, con l’ingresso dell’Asparago di Badoere Igp, i prodotti italiani a marchio in Europa tra Dop, Igp e Stg. Più che in Francia (176), Spagna (143) e Portogallo (116).
L’Asparago di Badoere Igp è prodotto in un territorio compreso tra i corsi dei fiumi Sile e Dese e comprende i comuni trevigiani di Morgano, Mogliano Veneto, Quinto di Treviso, Zero Branco, Vedelago, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Paese, Preganziol, Treviso, Resana; i comuni padovani di Piombino Dese e Trebaseleghe e il comune veneziano di Scorzé. Si tratta di una primizia primaverile presente in due tipologie: la bianca (5 varietà), con sapore più dolce e una consistenza tenera e la verde (5 varietà), dal gusto più marcato, fruttato ed erbaceo persistente. Con l’asparago di Badoere, Treviso conquista la seconda indicazione protetta di asparagi (l’altra è quella di Cimadolmo) e il Veneto la terza (c’è anche la Dop Asparago di Bassano).
Le specialità agroalimentari conquistano anche un nuovo spazio TV con “Occhio alla spesa”, il programma condotto in diretta alle 11 da Alessandro Di Pietro su Rai Uno dove è appena partita la rubrica “Spesa Dop”, ideata dalla Fondazione Qualivita e dedicata alle produzioni agroalimentari italiane certificate Dop, Igp e Stg. Un canale che potrebbe aumentare ulteriormente la conoscenza delle eccellenze italiane con un programma che incontra il favore di molti telespettatori.