Mangiafoglia, la pizzeria di Pontecagnano che sfida i grandi
Mangiafoglia era l’appellativo dei napoletani nel Settecento. Un nome che è ripreso da una piccola grande pizzeria a tutt’altra latitudine, Pontecagnano Faiano a pochi chilometri da Salerno in direzione sud.
Un locale piccolo che si è ampliato nel tempo crescendo per numero di sale e per il dehors del vicolo che funziona in estate.
Al forno un giovane pizzaiolo – 26 enne – che avevo conosciuto alle prime armi un lustro fa a Positano, Antonio Voto. Un classico pizzaiolo di prima generazione preso dalla passione per l’arte bianca che ha deviato il suo corso di studi ed è approdato al bancone.
Forte delle sperimentazioni dell’adolescenza e dello studio e dell’apprendimento da spugna da pizzaioli più navigati, è stato chiamato a dirigere le operazioni al forno insieme a, nomen omen, Paolo Farina.
E la sua pizza promette bene anche perché la proprietà familiare – il figlio 25 enne Leonardo Corrado ha preso le redini del locale assistito dal papà – ha attenzione ai buoni prodotti del territorio.
Difficile tirare qualche parola a Antonio Voto, pizzaiolo riservatissimo e controcorrente al tempo dei social, ma al termine della pizziata con una coppia di amici ha spiegato che sta studiando e provando blend di farine.
Per il momento possiamo accontentarci di questo impasto abbastanza leggero anche se un po’ oltre la tenacità assicurata da altre interpretazioni contemporanee e con “un’anticchia” di sale in più di quello che potrebbe essere l’ideale. Una pizza che non vagheggia folli cornicioni a più piani e deve fare i conti con le asciugature imposte dal forno a gas.
Ma la margherita basic (al prezzo di 4 €) è ben fatta e l’equilibrio è cercato da questo pizzaiolo 25 enne insieme al suo fornaio.
Anche la salsiccia e friarielli (7,50 €) conquista il palato al tavolo per delicatezza.
Nella sezione innovazione della carta peschiamo La Pezzente che arriva terza nel nostro giro di degustazione. La salsiccia della Macelleria Donnarumma è abbinata alla cicoria saltata in padella e ai fagioli di Controne e riposa su una base di fior di latte. Buon equilibrio con l’amarognolo delle verdure (9 €).
Chiudiamo con il piccante della ‘Nduja di Spilinga e il pomodoro giallo di Casa Marrazzo abbinati alla provola (8 €). Contrasti forti e buona esecuzione.
I dolci sono di Pantaleone di Salerno.
Motivi per ritornare ad assaggiare le prossime sperimentazioni di Antonio Voto qui a sud di Salerno in punto strategico per chi si dirige verso il Cilento: la pizzeria è a un tiro di schioppo dall’uscita di Pontecagnano e vale anche una sosta da casello autostradale.
Voto: 7-/10
Pizzeria Mangiafoglia. Via Tevere, 7. Pontecagnano Faiano (SA). Tel. +39089849360