Roma. Il ristorante Marzapane chiude, si rinnova e abbassa i prezzi
Un anno (e poco più) vissuto intensamente. Il ristorante Marzapane, new entry ormai stabile nel panorama del cibo che conta a Roma, chiude oggi – stasera l’ultimo servizio – e va in ferie.
Ma non si ferma. Il locale dei siciliani Mario Sansone e Angelo Parello che ha al timone la giovane chef Alba Esteve Ruiz sarà rivoluzionato.
Innanzitutto nella metratura a disposizione. Si fa più grande grazie all’acquisizione di una vetrina adiacente che permetterà di ridisegnare il layout. Cresce dunque il numero dei coperti a disposizione che supereranno quota 30 e permetteranno di assorbire una parte dell’over booking che il bistrot genera genererebbe in pratica ogni sera.
La chiusura diventa l’occasione per ripensare tutto il ristorante “anche se vogliamo conservare la nostra anima di bistrot che tanto piace ai nostri clienti”, spiega Mario Sansone.
Per ingrandirsi e restare accoglienti Marzapane si è affidato allo studio di architettura d’interni Salefino. E il passo da un semplice riposizionamento della cucina e dei servizi a un progetto totalmente nuovo è stato breve.
“Il nome Marzapane rievoca con grande semplicità un mondo ideale di cose buone, quasi d’altri tempi, e ci ha guidato verso una ricerca e una composizione a tratti primitiva che esalta il concetto di materia per rilanciare il messaggio di genuinità e di intima convivialità proprio del ristorante”, spiegano dall’ufficio di Antonino Gelo.
“Intonaci naturali a base di calce, microcementi con pigmenti naturali, pietra, legno massello, trame di ferro e drappi di lino, si intrecciano tra loro e avvolgono gli ambienti dando forma ad un insieme dal gusto morbido, proprio come il marzapane”, è la dichiarazione di progetto.
A dominare la scena, le grandi porte in legno e ferro traforato, la parete in piastrelle grezze di cotto naturale, i tavoli artigianali, le sedie dai toni scuri, le piccole fonti luminose.
E ovviamente la cucina a vista che da subito è stata una delle scelte di Marzapane. Nella zona che attualmente la ospita sarà posizionato un tavolo sociale dello chef a stretto contato con l’area dei fornelli.
Il capitolato dei lavori lascia intravedere una cura dei dettagli e uno stile a tratti vintage e a tratti post industriale. Cioè le due tendenze che maggiormente stanno segnando la composizione degli interni nell’area ristorazione (Aqua Crua e la rivisitazione di El Coq ne sono altrettanti esempi) pur con una nota di decorativismo che rimanda alla Sicilia.
Ecco gli ingredienti della ristrutturazione.
- Illuminazione: Inside (collezione Back stage); Lampadario artigianale in ferro (ispirato al design dei primi ‘900 di Adolf Loos).
- Arredo: Disegnato e realizzato artigianalmente (tavoli, mobili, divano; bancone, specchi); Sedie di HAY; Poltroncine Ghost di Gervasoni.
- Tessuti e tendaggi: Donati e Kohro (varie collezioni).
- Complementi d’arredo e decori: Vasi di Atelier Vierkant; Sgabello/tavolino Teti di Zanotta; Sgabelli Donut di Mogg; Decori in ferro traforato.
- Rivestimenti: Piastrella esagonale in cotto naturale (artigianale di Caltagirone); Microcemento e resine per i bagni; Intonachino a base di calce con pigmenti naturali.
I lavori sono già partiti e all’apertura a settembre Marzapane si presenterà nella nuova veste.
A sottolineare il cambio, anche la piccola variazione di nome che era stata già proposta in qualche evento. Il bistrot è diventato grande e fa a meno del sottotitolo “dolce&cucina” della prima ora. Il marchio ha acquisito riconoscibilità grazie al lavoro intenso di questi 16 mesi tanto da diventare punto di riferimento per altre iniziative. Un caso di marketing che ha potuto lavorare su un substrato di sostanza a testimonianza che seguendo il fumoi si è trovato un ottimo arrosto.
E la strategia di coccolare i clienti continua. La preoccupazione maggiore in vista di questi importanti lavori di trasformazione riguardano i costi finali del menu. Ma Sansone rassicura: “Abbasseremo di 1 euro il costo dei nostri menu degustazione proprio perché intendiamo chiarire subito il messaggio: crediamo nel nostro lavoro quotidiano e ci trasformiamo per fare stare meglio i nostri clienti.
E in cucina? Alba Esteve Ruiz è già al lavoro sui piatti che arricchiranno l’offerta della carta di settembre. Un veloce assaggio di un foie gras abbinato alla mela in fase di studio conferma che i clienti ritroveranno la strada che tanto piace. Solo un po’ più larga e confortevole.
Appuntamento con il nuovo Marzapane dopo l’estate per vedere l’effetto che fa.
Marzapane. Via Velletri 39 – 00198 Roma. Tel. +39 06 64781692