Metis ristorante a Roma Sud, buona cucina gourmet a ottimi prezzi
Siamo ritornati al ristorante Metis, a Roma Sud, per una prova sul campo della cucina di Fabio Dodero. In un quadrante che via via si sta animando con proposte di buona cucina e pizzeria in un’area a lungo dimenticata.
Ristorante condotto da giovani per un pubblico giovane ma che non si accontenta dei soliti piatti, ma cerca nuovi ingredienti ed abbinamenti.
Gli ottimi prezzi del ristorante Metis a Roma
In evidenza subito i prezzi con 3 menu degustazione. Il più piccolo, da 3 portate, viene via a una cifra abbordabilissima: 35 €. Che è anche inferiore a quello registrato nel 2022 (40 €).
Il degustazione di 6 portate sale a 55 € ed è un valore molto buono. Anche rispetto al 2022 che era invece di 60 €. Così come il più lungo di 8 portate che arriva a 75 €.
Sono tutti e tre composti sul momento dallo chef attingendo a una carta condensata con 13 portate salate e 4 dolci di immediata lettura. Ottimi i prezzi [aggiornamento: i prezzi dei menu degustazione a gennaio 2025 sono aumentati ognuno di 5 €].
E, ve lo diciamo subito, un ottimo rapporto qualità – prezzo che ci fa consigliare il ristorante Metis in questo angolo di Roma. Qualche sbavatura nella preparazione dei piatti non inficia il giudizio positivo. Una messa a punto dei piatti potrebbe regalare una tavola di riferimento giovane e dinamica con atteggiamento da alta cucina ma informale. Anche per il cordiale servizio di sala.
Come si mangia
Che ci propone in avvio un benvenuto con cavolfiore ripassato nella sua crema, scottato in padella e nascosto tra i sassi. Insieme a una tagliatella di sedano rapa con tartufo e alle meringhe salate a forma di funghetto ripiene di porcini.
Il pane è fatto in casa con castagne e mirtilli rossi o semi integrale. Serve per accompagnare il burro lavorato che sa di nocciola o l’olio extravergine di oliva.
La partenza è scoppiettante con l’insalata con la tartare di rapa rossa, olio e sale mantecato con il limone fermentato. Alla base c’è rucola e senape e a chiusura erbe speziate e agrumate. Buon piatto che sarà il più interessante della cena al ristorante Metis qui a Roma per verve e consistenza.
Il bun dolce è farcito con una mazzancolla fritta in pasta kataifi con una foglia di shizo e un gel di salsa ponzu. Il contrasto dolce – salato, morbido – fritto finisce per penalizzare la mazzancolla e non la fa diventare protagonista dell’allegro paninetto.
I piatti principali
Il risone in guisa di risotto con caprino è un piatto che incontrerà l’apprezzamento dei gusti rotondi e piacioni e che non amano le fughe in avanti di un elemento.
Il foie gras è un ingrediente indispensabile dell’alta cucina alla francese e Fabio Dodero ne ha assorbito il ruolo nella sua esperienza lavorativa a Lione. Lo propone in una buona fusion con i gyoza e il tartufo italiano rischiando un po’ sulla consistenza.
Tendono molto al dolce i ravioli con ciauscolo e zucca che sono l’espressione di una cucina giovane e diretta.
Visivamente accattivante, il fungo cardoncello ripassato nella soia ha una consistenza carnosa che si oppone al topinambur insieme alle nocciole. Il ribes punteggia il gusto rotondo con buona soddisfazione.
La starna con funghi shitake e castagne nere è il piatto più costoso della carta e il piccione merita apprezzamento per la cottura attenta e l’abbinamento con gli altri ingredienti.
I dolci
Chiudiamo la cena con una sventagliata di dolci.
Coreografico l’uovo nel bosco, una cheesecake alla vaniglia con cuore al frutto della passione che mostra i muscoli e non solo perché oppone resistenza al cucchiaio.
Molto buono anche il tradizionale tortino di cioccolato fondente accompagnato dal gelato rinfrescante.
Buona l’idea dell’ananas grigliato con granelli di sale accompagnato da gelato all’olio.
Divertente e molto buona l’interpretazione di Fabio Dodero del Mont Blanc qui proposto con la crema di castagne condita con cacao, scorza d’arancia e rum, la panna montata alla fava tonka con i canditi d’arancia. E a chiusura le scaglie di meringa.
Voto: 7,5/10
I prezzi alla carta del ristorante Metis a Roma
- Rapa rossa, rucola, limone fermentato e senape (13 €)
- Mazzancolla, in pasta kataifi, ponzu e maritozzo salato (15 €)
- Ravioli di scampi, foie gras e tartufo nero (19 €)
- Chevice di pescato locale (19 €)
- Spaghettino freddo, gamberi rossi e mandorla (16 €)
- Riso, crostacei e tè nero affumicato (20 €)
- Minestra di bosco. Pasta mista di legumi, funghi e tartufo nero (19 €)
- Ravioli di carciofi, caprino e mentuccia (18 €)
- Tortelli di ciauscolo, zucca e mandarino (18 €)
- Cardoncello. Topinambur, nocciole e ribes (24 €)
- Quaglia, purè di patate alla francese (26 €)
- Coniglio, salsa al pepe verde e frutto della passione (26 €)
- Starna, funghi shitake, castagne nere (32 €)
Dolci
- Soufflè. Cioccolato fondente e gelato allo zenzero (10 €)
- Ananas grigliato, gelato all’olio evo e basilico (10 €)
- Uovo nel bosco. Cheesecake al frutto della passione (10 €)
- Mont blanc. Castagne e arancia (10 €)
Il ristorante Metis a Roma (dicembre 2022)
Il nome del ristorante Metis a Roma riprende la parola greca che significa intelligenza vivace, capacità di adattarsi conoscendo se stessi e i propri limiti con lo scopo di vincerli e superare ogni avversità. Lo chef Fabio Dodero e suo cugino Francesco hanno scelto di unire le loro forze nel ristorante proprio per la carica simbolica di questo termine antico. A Roma sud, tra Torrino e Mezzocammino, il ristorante Metis introduce una cucina di concetto, moderna ed estrosa in una zona capitolina in cui la lingua gourmet si parla ancora poco.
Nel locale gli interni seguono in modo impeccabile la regola del less is more. L’ambiente, sobrio ed elegante, è scaldato dai quadri astratti sui toni del rosso-aranciato dipinti dalla zia dello chef che ricordano i colori di un fuoco acceso e scoppiettante. La particolarità è nella cucina che non è semplicemente a vista ma è un tutt’uno con la sala.
I due ambienti partecipano l’uno dell’atmosfera che si crea nell’altro perché tra gli spazi non esiste alcuna linea di separazione.
Oltre ai 30 coperti canonici, il ristorante Metis di Roma ospita anche una Chef’s Table composta da quattro sedute per regalare a chi lo desidera un’esperienza ancora più ravvicinata con ciò che bolle in pentola.
Chi è Fabio Dodero
Investire in un’attività propria era da sempre il sogno di Fabio che, dopo gli studi classici, ha deciso di trasformare in una vocazione la sua passione di ragazzino. La maturità in cucina è arrivata presto. Prima la scuola professionale e poi le prime esperienze nei ristoranti del litorale laziale. Fabio Dodero comincia a fare veramente sul serio quando approda a Lione. Lì inizia la sua esperienza a fianco dello chef Bocuse, poi sarà la volta di Londra con l’Atelier di Joel Robuchon. Alla fine, si porta a casa il bagaglio ideale dell’alta cucina estera e torna dove il suo viaggio è cominciato. A Pontinia, in provincia di Latina partecipa come sous chef alla conquista della stella Michelin di Materiaprima Osteria Contemporanea.
Da tre mesi, Fabio Dodaro in cucina e Francesco Dodaro in sala hanno iniziato a scrivere a Roma una nuova storia con il ristorante Metis. Quella del loro spazio di ristorazione in cui l’idea di cucina è diretta, fatta di ricordi familiari, tecnica e attenzione verso il cliente.
Quanto si spende nel ristorante Metis a Roma
I menu degustazione sono due: un percorso da tre portate al costo di 42 € e una seconda esperienza composta da cinque piatti al prezzo di 60 €, bevande escluse. I piatti li sceglie lo chef dal menu alla carta che hanno prezzi leggermente più bassi della media romana dei locali gourmet.
Gli antipasti del ristorante Metis a Roma
- Calamaro, mosto cotto di fichi e cime di rapa (19 €)
- Uovo pochè,broccolo siciliano e tartufo nero (20 €)
- Ricciola marinata, yuzu, miso e cipolla rossa (19 €)
- Tartare di rapa rossa, mostarda di carote e lime (19 €)
I primi piatti
- Risotto alla rapa rossa, Blu di Bufala e noci (21 €)
- Ravioli di Genovese di Agnello e tartufo nero (22 €)
- Linguina, cavolfiore bruciato, aglio nero e capperi di aglio orsino (19 €)
- Tortelli di Taleggio, Zucca, amaretto e salvia (19 €)
I secondi piatti del ristorante Metis a Roma
- Tonno, sesamo e togarashi con burrata e viscole (22 €)
- Quaglia, mash di patate e tartufo nero (24 €)
- Stracotto di manzo, polenta e verza viola (23 €)
- Polpo, patate e barbecue (22 €)
“Cerco di evitare il più possibile le ripetizioni” racconta Fabio Dodaro citando Marchesi. Nella carta del ristorante Metis, infatti, i piatti sono tutti creativi, vari e pensati in modo inclusivo con diverse portate vegetariane e senza glutine anche tra i dessert.
I piatti dell’invito stampa (dicembre 2022)
Tra gli antipasti, il Calamaro, mosto cotto di fichi e cime di rapa (19 €). Il mollusco, scottato su una piastra giapponese a 200° C risulta ben cotto, morbido e gustoso. L’abbinamento con la dolcezza del mostro e con la nota amarognola della verdura completa il piatto.
Tra i primi piatti, i Ravioli di genovese di agnello e tartufo nero (22 €) sono un connubio tra passato familiare e abbinamenti briosi. La pasta sottile, come la preparava la nonna emiliana, custodisce un ripieno ricco che si amalgama con il fondo di carne, burro e tartufo.
Tra i secondi del ristorante Metis a Roma trovate Quaglia, mash di patate e tartufo nero (24 €).
Pane, grissini e focacce sono tutti prodotti realizzati dallo chef così come i dolci, tra cui va menzionato Uovo nel bosco (12 €). È una cheescake al frutto della passione nascosta in un guscio di cioccolato al latte adagiato su un crumble di cacao salato. L’uovo si rompe con il cucchiaio che va affondato in tutti gli ingredienti da assaggiare in un unico morso.
Metis è anche una dea, quella della ragione, ma nel nuovo ristorante di Fabio e Francesco Dodero a Roma c’è tanto rigore ma non manca il cuore. Un’aria di famiglia che si respira e che fa sentire gli ospiti piacevolmente accolti.