Michelin 2024 Gran Bretagna: tre stelle al ristorante The Ledbury

L’edizione 2024 che festeggia i 50 anni di Guida Michelin in Gran Bretagna porta in regalo un nuovo tre stelle insieme a 6 ristoranti che si fregiano della seconda stella. 18, invece, i nuovi ristoranti che conquistano la prima stella. A questi riconoscimenti, si aggiungono i 6 ristoranti che conquistano la Stella Verde della sostenibilità. E i 20 nuovi Bib Gourmand.

A conquistare le tre stelle Michelin è Brett Graham con il suo ristorante The Ledbury a Londra. La cena di quest’anno, spiegano dalla Michelin, ha superato ogni aspettativa e ha sottolineato anche la capacità di selezione degli materie prime. La qualità degli ingredienti è sempre una priorità dello chef che ne produce in proprio alcuni. I suoi piatti annoverano funghi coltivati e renne allevate che danno vita a combinazioni raffinate e sapori decisi.

I 6 ristoranti con due stelle nella Guida Michelin Gran Bretagna e Irlanda 2024

È una buona annata per i nuovi ristoranti due stelle. Sono 6 le insegne che conquistano il riconoscimento della Michelin nella guida Gran Bretagna e Irlanda 2024.

Ben 2 i ristoranti di cucina indiana che si aggiudicano la seconda stella. Sono Opheem a Birmingham e Gymkhana a Londra. Aktar Islam, lo chef proprietario di Opheem, propone una “cucina indiana progressista”, mentre Siddarth Ahuja, lo chef proprietario di Gymkhana, reinterpreta brillantemente i grandi classici della gastronomia indiana.

Sempre a Londra, il ristorante Trivet ha ottenuto la seconda stella grazie alla cucina gustosa e alla tecnica impeccabile di Jonny Lake e del suo team.

Per cenare a Brooklands, i buongustai devono invece recarsi al lussuoso Peninsula Hotel. Questo ristorante, gestito da Claude Bosi, debutta nella guida Michelin 2024 Gran Bretagna con uno 0-2 stelle che si inserisce nella scia dei stessi risultati della guida italiana. Alla guida del ristorante c’è Francesco Dibenedetto.

A Crieff, The Glenturret Lalique diventa il secondo ristorante a due stelle della Scozia. Situato ai margini di The Glenturret, la più antica distilleria del Paese, il ristorante non solo vanta un’eccezionale lista di whisky, ma offre anche una cucina precisa e sofisticata curata da Mark Donald.

In Irlanda, la contea di Cork aggiunge un altro ristorante due stelle alla sua lista di riconoscimenti con il ristorante Terre. Dopo aver ottenuto la prima stella l’anno scorso, Vincent Crepel e la sua brigata hanno svolto un lavoro magnifico negli ultimi dodici mesi.

I nuovi mono stellati

L’Irlanda segna un nuovo score con tre ristoranti che conquistano la prima stella.

Nell’edizione 2024 della guida Michelin Gran Bretagna e Irlanda 2024 c’è l’Homestead Cottage nella contea di Clare, tra mare e prati. Un po’ più nell’entroterra si trova The Bishop’s Buttery, il ristorante del Cashel Palace Hotel con lo chef Stephen Hayes, mentre il ristorante D’Olier Street porta la scena culinaria di Dublino in avanti con piatti che sono sorprendenti sia visivamente che tecnicamente.

Le nuove stelle a Londra

Londra recita la parte del leone con 11 nuovi ristoranti stellati. I ristoranti Akoko e Chishuru danno alla cucina dell’Africa occidentale un posto di rilievo nel panorama culinario londinese. Entrambi apportano un reale valore aggiunto alla scena gastronomica del Regno Unito.

Anche i ristoranti giapponesi hanno un ruolo particolarmente importante con 2 ristoranti che conquistano la prima stella. Sono Sushi Kanesaka, con la cucina tradizionale di omakase, e Humble Chicken, che offre una cucina più creativa. Nel frattempo, la cucina alla brace, i cui ambasciatori sono Mountain e Humo, continua a fare scalpore.

3 nuovi locali stellati sono gestiti da grandi nomi della gastronomia. Mentre lo chef Simon Rogan dà sfogo alla sua creatività all’Aulis, la cucina di Yannick Alléno arriva nel Regno Unito al Pavyllon London e il 1890 by Gordon Ramsay propone grandi classici ispirati alla cucina di Auguste Escoffier.

Completano l’elenco dei nuovi ristoranti a Londra, due indirizzi in due dei quartieri più belli della città. A Notting Hill si trova Dorian, la cui ricetta del successo si basa su due elementi: ingredienti di qualità e cucina senza pretese. Nel cuore della capitale, Ormer Mayfair offre un menu che fonde cucina classica e moderna.

Gli altri monostellati della Guida Michelin 2024 Gran Bretagna

La Cumbria aggiunge 2 nuovi ristoranti stellati nella Guida Michelin 2024 Gran Bretagna. Il Lake Road Kitchen diventa il terzo ristorante nella sola Ambleside, mentre lo chef che ha dato il nome al Cedar Tree di Hrishikesh Desai è premiato per il suo nuovo ristorante. Qui ribadisce il suo talento dopo aver mantenuto la stella per sei anni consecutivi nel suo precedente ristorante, HRiSHi.

Dall’altra parte dei Pennini, mýse conquista la prima stella Michelin per il piccolo villaggio di Hovingham. Si tratta di una delle migliori aperture dell’anno. Le camere a disposizione sono anche l’occasione ideale per una sosta in questo accogliente locale.

Più a sud, a St Mellion, il ristorante Crocadon, il cui approccio sostenibile è stato riconosciuto l’anno scorso con l’assegnazione della Stella Verde, continua a progredire e conquista la stella per la sua eccellente cucina. Lo chef Dan Cox rimane fedele alla sua filosofia con una cucina “dalla fattoria alla tavola” perfettamente eseguita.

Le Stelle Verdi della Guida Michelin 2024 Gran Bretagna

Sei infine le stelle Verdi assegnate come riconoscimento della sostenibilità della cucina. Vanno a:

1. ANNWN, Narberth
2. Exmoor Forest Inn, Simonsbath
3. Forge, Middleton Tyas
4. Interlude, Lower Beeding
5. St. Barts, Londra
6. The Whitebrook, Whitebrook

Con questi nuovi ristoranti, il numero totale si Stelle Verdi nell’edizione 2024 della Guida Michelin Gran Bretagna e Irlanda passa a 33.

I nuovi 20 Bib Gourmand

Chiude la raffica di novità della Guida Michelin 2024 Gran Bretagna e Irlanda, la lista dei nuovi Bib Gourmand cioè i ristoranti che offrono il miglior rapporto qualità – prezzo.

1. Amy Austin, Dublino
2. Dill, Lewes
3. Empire Empire, Londra
4. Higher Ground, Manchester
5. Home, Belfast
6. Ichigo Ichie Bistro & Natural Wine, Cork
7. La Gordita, Dublino
8. Lark, Bury St Edmunds
9. Les 2 Garçons, Londra
10. Lottie’s, Dublino
11. Palmito, Brighton and Hove
12. Solas, Dingle
13. The Bull, Charlbury
14. The Clifton, Bristol
15. The Loch & The Tyne, Old Windsor
16. The Mulberry, Falmouth
17. The Reindeer, Hoveringham
18. The Three Horseshoes, Fordham
19. tipo, Edimburgo
20. Touring Club, Penarth

[Foto di copertina: Hunter Culinary Association]