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16 Luglio 2012 Aggiornato il 23 Luglio 2012 alle ore 08:41

Modifiche disciplina STG. La pizza e la mozzarella salvi per 10 anni

Riusciranno i nostri, cioè l'Italia, a difendere le produzioni tipiche e ad evitare l'italian sounding come quello del Parmesan con il pacchetto qualità?
Modifiche disciplina STG. La pizza e la mozzarella salvi per 10 anni

Riusciranno i nostri, cioè l’Italia, a difendere le produzioni tipiche e ad evitare l’italian sounding come quello del Parmesan con il pacchetto qualità? Le indicazioni e la fiducia del ministro Catania e del presidente della Commissione agricoltura de Castro sono orientate al bello. La protezione ex officio delle indicazioni geografiche (gli Stati membri sono tenuti ad adottare le misure necessarie alla tutela delle indicazioni geografiche designando le autorità responsabili di adottare le misure di protezione. La protezione prevista viene estesa anche alle Dop/Igp utilizzate come ingredienti di altri prodotti composti, elaborati o trasformati), ad esempio, è quella che sembra essere la più interessante. Ovviamente se si procederà con buona lena alla corretta registrazione evitando situazioni come quella del regolamento Mediterraneo o quella della pizza napoletana. Anzi, che sia la volta buona della Pizza di Napoli STG?

Il nostro impegno sulla qualità nell’agroalimentare è totale e incondizionato e con l’approvazione del Pacchetto qualità in sede comunitaria abbiamo ottenuto importanti risultati”. Lo afferma il ministro delle politiche agricole Mario Catania presentando assieme al presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo de Castro, le novità del pacchetto disposto da Parlamento europeo, Commissione e Consiglio dei ministri che diverrà regolamento entro l’anno e che contiene importanti novità rispetto all’attuale regolamentazione.

Dalla protezione ex officio prevista dagli Stati per la tutela delle indicazioni geografiche, alla protezione estesa anche alle dop e igp utilizzate come ingredienti di altri prodotti composti o trasformati, al riconoscimento dei ruoli e responsabilità dei gruppi (esempio i Consorzi di tutela), alle indicazioni più precise in etichetta, compresi testi o simboli che si riferiscono allo Stato membro e/o regioni, nonchè la previsione dei marchi di area territoriale e quelli dei prodotti di montagna, per finire alla modifica della disciplina delle Stg che ha consentito la salvaguardia del logo di cui si fregia la pizza napoletana e la mozzarella, con dieci anni di garanzia della denominazione in attesa che si proceda alla definitiva registrazione.

De Castro ricorda anche che tra i risultati portati a casa dall’Italia, “lasciatemi dire con orgoglio con l’appoggio risolutivo del Parlamento europeo”, c’é quello di aver ottenuto l’indicazione Igp per il cioccolato di Modica. “La battaglia qualità non finisce qui” – conclude il ministro Catania -, ricordando che ci sono ancora tantissimi temi sul tappeto per cui l’Italia sarà impegnata in sede comunitaria, dall’indicazione d’origine in etichetta. alle norme sulla commercializzazione. [Ansa]

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