Napoli. Fritto e soffritto, la serata dedicata al cibo verace da Campania Mia
Il soffritto di maiale è una delle icone della cucina verace partenopea. E della pizza fritta, riscoperta come trend del momento, è quasi inutile parlarne.
Anzi. Ciro Arenella, uomo di bottega e di buoni sapori con il suo Campania Mia al Vomero – quartiere residenziale di Napoli che sta diventando nuovo polo di attrazione gastronomica grazie a punti di riferimento come il Puok Burger Store, Zia Esterina di Gino Sorbillo, Sogni di Latte, Casa Infante che si affiancano alle attrazioni storiche di Friggitoria Vomero, Mexico, Gay Odin – ha messo su un evento imperdibile.
Con la collaborazione di Scatti di Gusto, ha selezionato un parterre di artigiani, prodotti e produttori imperdibili.
L’appuntamento è per le ore 19.30 di sabato 3 dicembre e al grido di Fritto e Soffritto, siamo fritti ma con molto piacere, sarà possibile assaggiare 15 piatti di altrettanti uomini e donne di gusto.
In ordine di apparizione e non per forza di vostro assaggio, eccoli in fila.
- Ciro Coccia con la sua pizza fritta ammantata di pomodoro
- Giovanni Mariconda arriva dall’Irpinia con il caciocavallo impiccato e la paccella ripiena che ci spedisce subito in clima Natale
- Domenico Iavarone ripudia per una sera la cucina medi mare per preparare una zuppa forte
- Il papà di Ciro Arenella, Giovanni, fa festa con il tortano sugna, pepe e ripieno pesante
- Direttamente dalle terre liberate dell’area di Mondragone, ecco la mozzarella di bufala della cooperativa che si rifà ai valori di Don Peppe Diana
- Il bistrot Zi Rosa non può fare a meno della parmigiana e poiché non è tempo di melanzane porta quella di patate e non fa mancare una torta sbriciolata
- Marco Infante arriva in mezzo e in chiusura di menu con il grande classico del tarallo e della torta ‘O cor e Napule
- Paolo Amato del caseificio Aurora sta lavorando all’assortimento dei suoi formaggi di diversi latti
- Francesco Sesto gioca la carta dello street food e dell’intrattenimento con il lupino gigante di Vairano
- Jolanda de Colò scende dal nord con la porchetta di mangalica
- Il pane è quello del Bob
- Da accompagnare con l’olio nuovo di Muraglia
- Si beve birra del Birrificio del Forte
- Si addolcisce con i taralli dolci al vino rosso del biscottificio artigianale Lilià
- Chiusura strepitosa affidata al gran maestro dei panettoni Alfonso Pepe che porta le sue ultime creazioni
Avete un numero di telefono per prenotare la vostra presenza (328.8562466) e assicurarvi un posto in prima fila.
La prenotazione è obbligatoria. Gli assaggi vi costeranno 15 € (tutti).
Ora sotto con il telefono e mettete in agenda il 3 dicembre.
Sarete (sof)fritti.