Norbert Niederkofler è il nuovo tre stelle Michelin 2018
L’Italia ha finalmente un nuovo ristorante con tre stelle Michelin: è il St. Hubertus all’Hotel Rosa Alpina di Norbert Niederkofler a San Cassiano in Alta Badia.
I pronostici della vigilia davano tra i favoriti proprio Norbert Niederkofler e lo chef di montagna che sembra forgiato nella roccia delle Dolomiti si è saputo imporre con la sua cucina raffinata e di territorio.
Il ristorante St. Hubertus nasce nel 1996 e deve il suo nome al Santo protettore dei cacciatori.
In realtà parte come pizzeria e solo una piccola parte fu dedicata alla cucina di Norbert Niederkofler, ma l’idea della famiglia Pizzini era di avere un ristorante importante per far entrare l’hotel Rosa Alpina in Relais&Châteaux.
I tavoli sono appena 11 e tali resteranno anche dopo la conquista della prima stella Michelin nel 2000.
Già l’anno successivo, nel 2001, la pizzeria sparisce e il locale viene ristrutturato lasciando ampio spazio tra i tavoli che diventano 9 in sala e si aggiungono al tavolo dello chef in una saletta privata con una finestra che guarda alla cucina e un tavolo più appartato vicino al camino.
Nel 2007 Norbert Niederkofler e il St. Hubertus ricevono la seconda stella Michelin entrando nell’olimpo della ristorazione italiana che conta circa 40 bistellati.
Nel frattempo Niederkofler si è inventato la Chef’s Cup Sudtirol per ritrovare e far ritrovare i colleghi sulle montagne che ama mescolando cucina e sport. E ora è la volta di Care’s – The Ethical Chef Days giunta alla terza edizione, in programma dal 14 al 17 gennaio, con l’obiettivo di parlare e di far parlare di sostenibilità dell’alimentazione.
E se siete curiosi di assaggiare la cucina di Norbert Niederkofler, prenotate subito perché il ristorante, come avverte il sito del ristorante, apre il 7 dicembre con un nuovo menu.
Tristellato, ovviamente.
I 9 ristoranti tre stelle Michelin in Italia
- St. Hubertus a La Rosa Alpina – San Cassiano (BZ) – Norbert Niederkofler
- Piazza Duomo – Alba – Enrico Crippa
- Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MI) – Nadia Santini
- Da Vittorio – Brusaporto (BG) – fratelli Cerea
- Le Calandre a Rubano (PD) dello chef Massimiliano Alajmo,
- Osteria Francescana – Modena – Massimo Bottura
- Enoteca Pinchiorri – Firenze – Riccardo Monco e Luca Lacalamita
- Reale – Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito
- La Pergola – Roma – Heinz Beck