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Ma da oggi Palazzo Petrucci guida anche la classifica dei migliori ristoranti stellati in grado di comunicare con capacità sul web.
\nLa classifica sulla qualità della presenza online è stata elaborata a seguito della ricerca The Italian Data Flavour, promossa da Fiera Bolzano in collaborazione con l’agenzia Noonic.
\nThe Italian Data Flavour è la prima ricerca che, attraverso un puntuale studio dei dati, ha analizzato il grado di digitalizzazione della ristorazione stellata italiana e dei consorzi di tutela.
\nRistoranti e ingredienti, quindi.
\nEcco cosa è emerso dalla ricerca.
\nUn bel risultato per il ristorante stellato napoletano che sopravanza ben due tristellati, L’Osteria Francescana e Da Vittorio, e anche il super mediatico Antonino Cannavacciuolo con il Villa Crespi che si rifà nel parziale della classifica Facebook per numero di like con 141.716 preferenze, seguito da Casa Vissani (45.344) e da Mauro Uliassi (39.944).
\nL’engagement su Facebook vede al primo posto Aroma (0,84%), seguito dal Vun (0,75%) e dal ristorante La Credenza (0,70%). Tra i tre stelle, Da Vittorio è il migliore con una percentuale dell 0,61%.
\nGli chef più seguiti su Facebook sono Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Massimo Bottura.
\nI parametri presi in esame dalla ricerca sono:
\nLa Top 10 dei Consorzi di tutela premia esclusivamente il nord che è guidato dal traino del gorgonzola che beneficia anche del testimonial Antonino Cannavacciuolo
\nLa premiazione è stata organizzata il 15 ottobre all’interno della fiera Hotel a Bolzano.
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Intanto stasera, i fan di Palazzo Petrucci avranno da festeggiare con il Bloody Party che cade nel giorno di San Gennaro come avviene da qualche anno.
\nMa il miracolo della comunicazione è molto più umano e porta anche il nome dell’agenzia Wstaff di Napoli che ha firmato tra le tante cose il lancio del Monopoly partenopeo.
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1 stella Michelin, un panorama sul mare da fare invidia, tre piani e una terrazza, uno chef di spessore e un patron che guarda lontano. La scheda del ristorante Palazzo Petrucci, affacciato sul mare di Posillipo a Napoli con Lino Scarallo e Edoardo Trotta sui rispettivi ponti di comando, parla chiaro.
Ma da oggi Palazzo Petrucci guida anche la classifica dei migliori ristoranti stellati in grado di comunicare con capacità sul web.
La classifica sulla qualità della presenza online è stata elaborata a seguito della ricerca The Italian Data Flavour, promossa da Fiera Bolzano in collaborazione con l’agenzia Noonic.
The Italian Data Flavour è la prima ricerca che, attraverso un puntuale studio dei dati, ha analizzato il grado di digitalizzazione della ristorazione stellata italiana e dei consorzi di tutela.
Ristoranti e ingredienti, quindi.
Ecco cosa è emerso dalla ricerca.
Un bel risultato per il ristorante stellato napoletano che sopravanza ben due tristellati, L’Osteria Francescana e Da Vittorio, e anche il super mediatico Antonino Cannavacciuolo con il Villa Crespi che si rifà nel parziale della classifica Facebook per numero di like con 141.716 preferenze, seguito da Casa Vissani (45.344) e da Mauro Uliassi (39.944).
L’engagement su Facebook vede al primo posto Aroma (0,84%), seguito dal Vun (0,75%) e dal ristorante La Credenza (0,70%). Tra i tre stelle, Da Vittorio è il migliore con una percentuale dell 0,61%.
Gli chef più seguiti su Facebook sono Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Massimo Bottura.
I parametri presi in esame dalla ricerca sono:
La Top 10 dei Consorzi di tutela premia esclusivamente il nord che è guidato dal traino del gorgonzola che beneficia anche del testimonial Antonino Cannavacciuolo
La premiazione è stata organizzata il 15 ottobre all’interno della fiera Hotel a Bolzano.
Intanto stasera, i fan di Palazzo Petrucci avranno da festeggiare con il Bloody Party che cade nel giorno di San Gennaro come avviene da qualche anno.
Ma il miracolo della comunicazione è molto più umano e porta anche il nome dell’agenzia Wstaff di Napoli che ha firmato tra le tante cose il lancio del Monopoly partenopeo.